Chernobyl: 5 cose da sapere su questa serie tv

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Dal 10 giugno è possibile vedere Chernobyl  in esclusiva su Sky. Questa nuova serie originale è nata dalla collazione tra Sky e HBO e s’ispirata alla tragedia nucleare di Chernobyl avvenuta il 26 aprile del 1986. Dalla catastrofe che inevitabilmente colpì gran parte dell’Europa sono già passati ben 33 anni: proprio il 26 aprile 1986 avvenne l’esplosione del reattore numero 4 della centrale di Chernobyl, a 120 chilometri da Kiev.

 

La serie in questione prende le mosse proprio da questa indimenticata tragedia, sviluppandosi in cinque episodi e raccontando una delle peggiori catastrofi mai provocate dall’uomo. Tutto è nattato attraverso gli atti di coraggio di quanti provarono a salvare l’Europa da un disastro inimmaginabile. Scritta da Craig Mazin, la serie è diretta da Johan Renck e nel cast vi sono Jared Harris, Stellan Skarsgård, Emily Watson, Jessie Buckley, Paul Ritter, Adrian Rawlins, Con O’Neill, Sam Troughton, Adam Nagaitis, Ralph Ineson, Mark Lewis Jones, Fares Fares e David Densik. Ecco, dunque, cinque cosa da sapere su Chernobyl.

Uno dei personaggi è stato romanzato

Chernobyl

Il personaggio di Ulana Khomyuk – interpretato da Emily Watson– è l’unico personaggio romanzato, ed è un composito di diversi scienziati coinvolti nel disastro di Chernobyl. Non è confermato che tra loro vi fossero delle donne.

Avere il personaggio composito di una donna, riflette in maniera accurata la percentuale insolitamente elevata di donne che lavorano nel campo della scienza e delle medicina nell’Unione Sovietica.

La HBO ha realizzato anche dei podcast

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Parallelamente allo show, dopo la realizzazione di ogni episodio, la HBO ha pubblicato un podcast per ogni puntata, in cui il creatore/sceneggiatore Craig Mazin parla con Peter Sagal dell’episodio in questione. Durante queste puntate, Mazin ha rivelato molti dettagli dei dietro le quinte, della sceneggiatura e della produzione della miniserie. Inoltre, ha spiegato e parlato molto della storia e degli eventi reali che si sono verificati, andando oltre la trama dell’episodio e i personaggi inclusi. Questo approfondimento è stato intitolato Il Podcast di Chernobyl.

La colonna sonora di Chernobyl è composta da suoni naturali

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Per registrare la colonna sonora adatta allo show, il compositore Hildur Guðnadóttir si è recato alla centrale elettrice dismessa di Ignalina, in Lituania.

In questa zona è stata girata gran parte della serie, e proprio qui si è recato il compositore per registrare suoni ambientali unici, grazie anche all’aiuto di uno specialista di registrazione del suono, Chris Watson, e del produttore Sam Slater.Una volta tornati in studio, hanno ascoltato ore di registrazioni, provando i suoni da loro. In seguito, il compositore ha composto la maggior parte della musica per la colonna sonora della miniserie da quelle registrazioni.

La città di Pripyat è rimasta come è stata lasciata il 27 aprile del 1986

città di Pripyat

Le autorità sovietiche, inizialmente, ordinarono una evacuazione temporanea di tre giorni con solo tre ore di anticipo e avvisarono i residenti di mettere in valigia solo i beni personali di importanza vitale. Ritenendo che sarebbero tornati a breve, la città fu sostanzialmente abbandonata sul posto.

Durante l’operazione di pulizia, tuttavia, la maggior parte dei mobili, automobili e altri oggetti personali sono stati saccheggiati e rimossi illegalmente dalla zona di esclusione. Quando la popolazione di Chernobyl fu evacuata, essi furono informati che sarebbe andati via solo per alcune settimane mentre la centrale sarebbe stata riparata. Ma, come la storia ha insegnato, questo non è successo e la città si trova esattamente come è stata lasciata nel 1986.

La serie di divide tra lingua inglese e lingua russa

Sullo schermo, gli attori parlano inglese con i loro accenti naturali senza troppi problemi in questo senso. Tuttavia, tutto il discorso che viene ascoltato attraverso mezzi artificiali – vale a dire attraverso radio, registrazioni delle chiamate telefoniche di emergenza, notiziari televisivi sovietici e gli annunci fatti attraverso i sistemi di comunicazione pubblica – è espresso in lingua russa.

Fonte: IMDb

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