Vostro Onore: Stefano Accorsi presenta la nuova serie RAI

Vostro Onore- Stefano Accorsi

Dopo l’originale Kvodo, israeliana, e l’americana, Your Honor, arriva la versione italiana della serie che si chiede cosa sarebbe disposto a fare un padre per salvare la vita di suo figlio: Vostro Onore.

 

La co-produzione Rai FictionIndiana Production segna l’esordio sulla sedia di regia di Alessandro Casale, che dopo una massiccia esperienza da aiuto, per cinema e tv, sale in cattedra per questa serie in quattro serate, in onda su Rai Uno, a partire dal 28 febbraio, in prima serata.

“Ringrazio Rai e Indiana per questo incarico, ho avuto la fortuna di affrontare questa sfida – ha esordito Casale – Sono stato messo nelle migliori condizioni per lavorare e, nonostante la mia esperienza, era la prima volta che dirigevo una cosa da solo. Ho visto gli altri adattamenti di questa storia, ma non mi sono lasciato influenzare da nulla. La serie israeliana, originale, è completamente differente, perché nella storia entra la contemporaneità della società in cui è immersa la vicenda. Ho avuto la fortuna di lavorare con un cast incredibile, guidato da Stefano Accorsi, e sono stato molto pignolo sui personaggi, visto che la storia c’era, e si trattava di lavorare con gli attori in maniera attenta per metterla in scena. Sono stato fortunato, grazie alle mie casting director, che mi hanno trovato degli attori che hanno riservato belle sorprese, anche nell’ambito latinos, una novità per il panorama italiano.” 

Sulle principali difficoltà di mettere in scena questo crime drama familiare, Alessandro Casale ha precisato: “Si tratta di un lavoro principalmente psicologico su personaggi messi dentro a una storia che parla di violenza non manifesta. Poi ho raccontato la dinamica padre/figlio, molto complicata ma interessante, che partiva da una situazione in cui i due erano distanti. Spero che siamo riusciti a raggiungere un equilibrio ottimale.”

Sulle differenze tra il lavoro per il cinema e quello per la tv, Casale dichiara: “Ho fatto tanti film da aiuto regista per il cinema e ho capito che alcuni meccanismi del cinema si possono portare in tv, soprattutto per quanto riguarda la cura dei particolari. Ho cercato di mettere in pratica gli insegnamenti dei maestri con cui ho lavorato, con i tempi differenti naturalmente, che in tv in genere sono frenetici, ma in questo caso abbiamo avuto tutto ciò di cui avevamo bisogno, e possibilità di rifinire e fare più riprese anche solo per sicurezza. Poi sono abbastanza audace e mi sono buttato, non mi tiro indietro. Sentivo la responsabilità di fare un adattamento di una serie di successo per la rete ammiraglia del servizio di Stato. Ho cercato di adeguarmi a quello standard, credo sia andata abbastanza bene, ma non devo dirlo io, si intende.”

La sceneggiatura è stato uno sforzo di gruppo, dal momento che da ambientazioni desertiche israeliane si doveva trasportare la storia a Milano. Donatella Diamanti, Mario Cristiano, Gianluca Gloria, Laura Grimaldi e Paolo Piccirillo hanno lavorato per cercare di trasformare la storia senza snaturarne il messaggio.

In merito a questo lavoro, Donatella Diamanti ha dichiarato: “È una trasposizione di una storia molto potente con un tema universale: cosa è disposto a fare un padre per salvare il figlio. Il lavoro di trasposizione è stato tematico e tecnico, dal momento che abbiamo dovuto portare la storia nella nostra Milano. Abbiamo scelto di accostare due criminalità differenti: quella caotica delle gang di strada e quella silente della camorra. Poi abbiamo lavorato molto sulla componente relazionale, siamo tutti cultori del relazionale e abbiamo provato a far sì che questa bomba che esplode nella vita dei protagonisti, deflagrasse andando a toccare anche le vite di quelli che erano nella rete di relazioni degli stessi. Quindi era importante costruire bene queste connessioni, altrimenti l’esplosione non avrebbe toccato nulla intorno ai protagonisti.”

Vostro Onore serie tv 2022Protagonista della storia nei panni del giudice Vittorio Pagani c’è Stefano Accorsi: “Non avevo visto la versione israeliana e quando ho letto la sceneggiatura non era stata ancora mandato in onda la versione USA con Bryan Cranston. Il mio riferimento quindi sono state solo le pagine che mi sono state mandate.” Ha cominciato Accorsi, andando poi a mettere a fuoco il cuore della serie: Cosa è disposto a fare un padre per salvare il figlio? Non credo ci siano più risposte, la risposta è una, è una forza archetipica che fa riferimento alla tragedia greca. Qui si tratta di un padre che è stato padre in assenza, che ha costruito una vita di successo e onore agli occhi della società, ma in un attimo spazza via tutto, per salvare il figlio.”

Nonostante questo tradimento di ciò che è la sua natura e la sua figura pubblica, il suo Vittorio, spiega Accorsi, “non è mai diabolico, perché la sua priorità è una. Questi sono i grandi momenti di verità della vita, perché sono istintivi. La cosa bella della serie è che non cerca nemmeno di dare una risposta, la storia poi è molto coinvolgente e piena di colpi di scena. Da subito, la volontà della produzione era di fare un prodotto diverso, una sfida in un contesto RAI che però non fosse in conflitto con ciò che esiste. Abbiamo provato a rendere questa narrazione condivisibile dal grande pubblico, è una storia naturalmente inclusiva.”

Con Stefano Accorsi, nel cast di Vostro Onore, ci sono anche Matteo Oscar Giuggioli, Barbara Ronchi, Remo GironeFrancesco Colella, Camilla Semino Favro. La serie andrà in onda il 28 febbraio in prima serata su Rai Uno in quattro serate.

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