Essere John Malkovich: quello che non sai sul film di Spike Jonze

Essere John Malkovich film

Con il concludersi del millennio, nel 1999, due nuovi autori si affacciano nel panorama cinematografico per dar vita ad uno dei film più originali nel suo genere. Un’opera che più di altre anticipava discorsi che sarebbero in seguito divenuti centrali nella settima arte. Il regista Spike Jonze (Her) e lo sceneggiatore Charlie Kaufman (Se mi lasci ti cancello, Anomalisa) portavano infatti sul grande schermo il film Essere John Malkovich.

 

Entrambi esordienti, i due impiegarono diverso tempo prima di riuscire a dar vita al film. La prima versione della sceneggiatura venne infatti scritta da Kaufman nel 1994, ma per anni ebbe difficoltà nel trovare qualcuno disposto a produrla. Nel 1996, infine, in preda alla disperazione decise di inviarla al regista Francis Ford Coppola, il quale la propose a Jonze, all’epoca fidanzato della figlia Sofia Coppola. Nel 1997, i due riuscirono finalmente a trovare una casa di produzione disposta a finanziare il progetto.

Il film si rivelò infine un grande successo di critica e pubblico, arrivando a guadagnare oltre 30 milioni di dollari nel mondo e ad ottenere alcuni tra i più importanti riconoscimenti dell’industria. Venne infatti candidato, tra gli altri, a tre premi Oscar nelle categorie miglior regista, miglior sceneggiatura originale e miglior attrice non protagonista. Pur non vincendo alcuna statuetta, il film contribuì significativamente a lanciare la carriera di Kaufman e Jonze.

Essere John Malkovich: la trama e la spiegazione del film

Protagonista del film è Craig Schwartz, burattinaio squattrinato che vive in un bizzarro appartamento con la moglie Lotte. Costretto a cercare un lavoro più redditizio, Craig si rivolge alla LesterCop come archivista. Qui farà la conoscenza della collega Maxine, della quale si invaghisce seduta stante. Durante un normale giorno di lavoro, poi, Craig scopre un passaggio segreto scavato nella parete dell’archivio. Finitovi dentro, capirà che questo porta dritti nella testa del celebre attore John Malkovich, ma solo per quindici minuti. Rivelato il segreto all’amata Maxine, questa lo convincerà a sfruttare il passaggio per creare un business. Quando però l’attore, insospettito da alcune stranezze, scoprirà il tunnel, l’agognata rivalsa di Craig verrà messa in serio pericolo.

Come solito per le sceneggiature di Kaufman, sono diverse le interpretazioni che si possono dare al film. La spiegazione più comunemente ritenuta valida è di come l’intero film sia una trattazione sulla ricerca dell’identità. Ognuno dei personaggi è infatti in cerca del proprio io, anche a costo di modificare radicalmente ciò che si è. La possibilità di entrare nella testa di Malkovich è poi la chiara metafora del classico desiderio di poter “essere qualcun altro”. Ognuno dei protagonisti, infatti, una volta vissuta l’esperienza di trovarsi dentro l’attore, avverte la necessità di un profondo cambiamento personale. Kaufman sembra così voler dire come tale ricerca del sé possa essere più complessa del previsto, portando l’essere umano ad essere internamente scisso in più parti.

Un’altra delle tematiche più ricorrenti del film è quella della celebrità. Il viaggio nella testa di Malkovich può durare infatti solo 15 minuti, proprio come i minuti che Warhol indica nel suo celebre aforisma. Ricollegandosi al tema della ricerca del sé, Kaufman suggerisce l’idea che raggiungere la celebrità non corrisponda di conseguenza all’ottenere la completa realizzazione di sé. Nel film, infatti, il desiderio di fama porta il protagonista alla rovina, mentre i due personaggi femminili, che rinunciano alla popolarità, ottengono ciò che realmente sembra avere importanza, ovvero i rapporti umani.

Essere John Malkovich cast

Essere John Malkovich: il cast del film

A ricoprire il ruolo di Craig nel film è l’attore John Cusack. Prima di entrare a far parte del progetto, questi aveva richiesto al proprio agente di trovargli la sceneggiatura più folle in circolazione. Dopo aver letto una delle prime stesure di Essere John Malkovich, l’attore si candidò per il ruolo del protagonista, desiderando ardentemente di ottenere la parte. Dopo aver sostenuto un provino, questa gli venne effettivamente assegnata. Per calarsi meglio nel ruolo, Cusack decise inoltre di prendere lezioni per diventare un abile marionettista, così da poter eseguire personalmente le scene previste a riguardo nel film.

L’idea originale di Kaufman era sin da subito quella di inserire l’attore John Malkovich come personaggio del film. Questi tuttavia era molto scettico all’idea di accettare tale ruolo, arrivando a proporre all’autore di sostituirlo con un altro attore. Kaufman fu però irremovibile, e dopo un paio di anni riuscì infine a convincere l’attore ad assumere i panni di sé stesso. Malkovich, in realtà, ha dichiarato di essersi approcciato al ruolo come avrebbe fatto in qualunque altra occasione, e di aver pertanto costruito una versione fittizia di sé stesso, che non riflettesse la sua vera personalità.

Parte fondamentale del film sono anche le attrici Cameron Diaz, nel ruolo di Lotte, e Catherine Keener, in quelli di Maxine. Per il suo ruolo, la Diaz non aveva idea di come sarebbe stata acconciata, e il risultato finale la rese pressocché irriconoscibile. L’idea dei due autori era infatti quella di prendere un’attrice particolarmente bella e farla sembrare il più comune possibile, così da esaltare le qualità del personaggio. La Keener, invece, ha raccontato di aver incontrato particolare difficoltà nel dar vita al proprio personaggio, poiché ne disprezzava gli atteggiamenti. La sua interpretazione, alla fine, fu però così riuscita da farle guadagnare una nomination all’Oscar.

Essere John Malkovich: il trailer e dove vedere il film in streaming

Per gli appassionati del film, o per chi desidera vederlo per la prima volta, sarà possibile fruirne grazie alla sua presenza nel catalogo di alcune delle principali piattaforme streaming oggi disponibili. Essere John Malkovich è infatti presente su Chili Cinema, Rakuten TV, Google Play, Tim Vision e Apple iTunes. In base alla piattaforma scelta, sarà possibile noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale al catalogo. In questo modo sarà poi possibile fruire del titolo in tutta comodità e al meglio della qualità video.

Fonte: IMDb, FilmComment

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