Dopo Jumanji – Benvenuti nella Giungla, Jumanji: The Next Level (qui la recensione) riporta sul grande schermo il cast stellare del film precedente, riportando i giocatori umani nei loro avatar di Jumanji per un’altra avventura. Ma questa volta ci sono alcuni volti nuovi tra i giocatori (come il nonno di Spencer, Eddie) e nuovi personaggi (come Ming il ladro). Tutto culmina in un assalto esagerato a un castello gigante per salvare il mondo, come dovrebbe essere in ogni trama di un videogioco. In questo approfondimento esploriamo allora come si arriva al finale esplosivo ed emozionante di Jumanji: The Next Level e come questo potrebbe determinare il futuro della serie di film.
La storia di Jumanji: The Next Level
Mentre si appresta ad affrontare la missione finale, il gruppo è ben consapevole della situazione precaria in cui si trova. La maggior parte del gruppo è stata ridotta a una sola vita per vari motivi, ad eccezione dei nuovi arrivati Bethany (nel corpo del cavallo Cyclone) e Alex (nel corpo di Seaplane McDonough) che ne hanno ancora tre. Scoprendo un fiume con le stesse proprietà di scambio dei personaggi che French e Martha avevano trovato in precedenza nel film, il gruppo è in grado di riallineare i propri personaggi per adattarli meglio ai propri punti di forza.
Questo porta il gruppo a tornare agli avatar che tutti usavano nell’originale (Spencer come Bravestone, Martha come Ruby, Bethany come Shelly e Fridge come Mouse), lasciando Eddie nel ladro, Ming Fleetfoot e Milo all’interno di Cyclone. Sebbene Eddie e Milo vengano prontamente catturati, il gruppo si dirige verso il castello del malvagio Jurgen il Brutale per cercare di salvarli, completando al contempo l’obiettivo del gioco di rubare la Pietra della Fenice al re barbaro. Sebbene Spencer e Martha riescano a salvare Eddie, Alex perde due delle sue vite per liberare Milo.
Nel frattempo, i tentativi di distrazione di Fridge e Bethany funzionano (in qualche modo) abbastanza a lungo da permettere alla banda di riorganizzarsi e combattere Jurgen a testa alta. La battaglia viene vinta facilmente dai giocatori, mentre Jurgen cerca di fuggire con la pietra all’interno di un dirigibile. Spencer riesce a stargli dietro e persino a ucciderlo in battaglia, indebolendolo con una bacca di Jumanji e placcandolo fuori dall’aereo mentre esplode e inizia a schiantarsi intorno a loro. Spencer riesce poi a portare la Pietra della Fenice a Eddie, che sta cavalcando Milo (ora rivelatosi non solo un cavallo, ma un pegaso), ed Eddie la attiva accidentalmente, ponendo fine al gioco con la vittoria dei giocatori.
Cosa accade nel finale del film
Dopo aver vinto, il gruppo viene accolto da Nigel Billingsley, la guida NPC che ha organizzato la loro missione. Mentre la maggior parte di loro è felice di lasciare il gioco in pace, Milo decide di rimanere. Rivela al gruppo (tramite Fridge, che grazie alle sue competenze di zoologo è in grado di tradurre il linguaggio dei cavalli) di essere malato terminale, il che spiega perché abbia cercato di fare pace con Eddie. Ma, in questo mondo, non è in fin di vita. Al contrario, può rimanere e volare davvero come un pegaso, il che per Milo è come essere in paradiso. Il gruppo, dunque, lo saluta e Milo spicca il volo mentre gli altri lasciano il mondo del gioco.
Il gruppo si ritrova così in una situazione più felice di prima, con Spencer che rientra a pieno titolo nel gruppo. Anche il suo rapporto con Martha sembra essere in via di miglioramento. Nel frattempo, Eddie si reca al ristorante che lui e Milo avevano aperto insieme e che alla fine aveva portato alla loro rottura. Venendo a sapere che il ristorante attualmente non ha un gestore e che si trova in difficoltà, Eddie si offre di aiutarlo in modo da poter tornare al lavoro. Il film si conclude dunque con una nota felice per quasi tutti, tranne forse per la madre di Spencer e il tecnico del riscaldamento che finalmente arriva a casa, che stanno per attivare accidentalmente il gioco ancora una volta proprio mentre il film finisce.
Come il finale anticipa un sequel
La conclusione più importante di questo finale è che Jumanji non viene distrutto o nascosto dai personaggi principali. Con Milo che ora vive in quel mondo, è possibile che il gruppo abbia deciso di non smantellare il gioco come aveva fatto in precedenza. In qualsiasi momento, i giocatori potrebbero tornare in quel mondo e potenzialmente condurre una vita tranquilla e felice all’interno di esso. Anche se nessuno di loro sembra entusiasta di tornare indietro, dati i tanti pericoli, ciò significa che c’è in ogni caso la possibilità di tornare al gioco in futuro. Ma avrebbero potuto almeno nasconderlo in qualche modo per impedire a persone curiose come la madre di Spencer di toccarlo.
Ciò apre ad un possibile sequel in cui è proprio lei a venire risucchiata nel gioco o che il gioco si liberi completamente nel mondo reale, come suggerito dallo stormo di struzzi che corre per le strade durante la sequenza post-credits del film, in modo simile al film originale Jumanji. Questa potrebbe essere la direzione che prenderà la serie in futuro, il che potrebbe portare anche i personaggi del gioco a entrare nel mondo reale. Inoltre, Dwayne Johnson ha rivelato che il cattivo Jurgen il Bruto è in realtà un avatar di un personaggio sconosciuto, che sarà probabilmente esplorato nel sequel. Come noto, un Jumanji 4 verrà realizzato a breve, per cui non resta che attendere di saperne di più.