La casa del padre: la spiegazione del finale del film

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La casa del padre è un nuovo thriller drammatico del regista Neil Burger. Il film segue Helena (Daisy Ridley), che ha trascorso gli ultimi 20 anni cercando di ricostruire la sua vita dopo che suo padre, Jacob (Ben Mendelsohn), è stato catturato e mandato in prigione. Dopo aver rapito la madre di Helena (Caren Pistorius) due anni prima della sua nascita, Jacob le ha nascoste nella natura selvaggia, completamente isolate dal mondo esterno. Crescendo Helena affinché comprendesse la natura selvaggia e la palude che la circondavano, lei è cresciuta amando suo padre, completamente ignara di ciò che lui aveva fatto a sua madre.

Solo dopo che un uomo si imbatte accidentalmente nella loro capanna, Helena e sua madre riescono a fuggire nonostante le obiezioni di Helena. Una volta riuscite a fuggire, finiscono alla stazione di polizia locale, dove Helena scopre la verità su ciò che ha fatto suo padre. Mentre sono lì, Jacob cerca di portare via Helena prima che la polizia lo intercetti e lo arresti. Anni dopo, Helena ha un marito e una figlia che non sanno nulla del suo malvagio padre o del suo complicato passato. Dopo che Jacob fugge però durante un trasferimento in prigione, l’FBI invade la casa di Helena e alla fine rivela il segreto che lei ha tenuto nascosto alla sua famiglia. È qui che risiede il vero catalizzatore del film.

Il ritorno del padre di Helena

Dopo essere fuggito durante un trasferimento di prigionieri, Jacob finge la propria morte rimuovendo i suoi tre caratteristici denti d’oro, mettendoli a un compagno di fuga e dando fuoco alla loro auto. Anche se un piano del genere chiaramente non supererebbe un esame forense, Jacob riesce a seminare temporaneamente le autorità e a guadagnare tempo sufficiente per mettere in atto il suo piano per fuggire in Canada con Helena e sua nipote Marigold (Joey Carson). Nonostante ciò che crede la polizia, Helena rimane scettica riguardo alla notizia della morte di suo padre e, quando scopre gli stessi disegni stilizzati che aveva da bambina nella scatola dell’habitat di Marigold per la scuola, capisce subito che Jacob non solo è vivo, ma era anche a casa sua.

Daisy Ridley in La casa del padre
Daisy Ridley in La casa del padre. Foto di Philippe Bossé © 2023 Lionsgate

Rendendosi conto di essere l’unica in grado di proteggere la sua famiglia dal padre, si assicura che sua figlia sia al sicuro a scuola e dice a suo marito, Stephen (Garrett Hedlund), di andare a prendere Marigold senza spiegargli il motivo. Dice a Stephen che lui e Marigold l’hanno salvata prima di partire per la baita isolata dove viveva da bambina. Dopo il suo viaggio impegnativo, incontra suo padre alla baita. Fanno una passeggiata e rivivono il passato prima che Jacob le chieda di portare Marigold con lui in Canada. Tuttavia, lei risponde rapidamente che non può farlo e si separa da suo padre.

Helena torna alla baita senza suo padre, ma sorprendentemente incontra il suo patrigno, Clark (Gil Birmingham), che è anche un poliziotto locale. Stephen lo ha chiamato dopo che Helena se n’è andata, spiegandogli quanto fosse preoccupato, il che ha spinto Clark ad avventurarsi alla baita, credendo che Helena e Jacob potessero essere lì. Clark chiede se Jacob è lì e, quando lei conferma che c’è, Jacob punta una pistola contro Clark e i due si sparano a vicenda. Jacob spara a Clark al petto, uccidendolo. Mentre Helena piange sul corpo di Clark, Jacob prende la pistola di Clark e il coltello di Helena. Poi la getta nella stessa fossa in cui l’aveva messa da bambina e la lascia lì, giurando di tornare con Marigold in modo che loro tre possano essere una famiglia.

Helena reagisce

Non più bambina, Helena riesce a risalire e uscire dalla fossa. Ricordandosi che il fucile della sua infanzia è chiuso a chiave nel pavimento del capanno fuori, lo recupera e si mette alla ricerca di suo padre. Seguendolo attraverso il bosco, usando le abilità che lui le ha insegnato, alla fine lo trova mentre sta scendendo il fiume in canoa. Si prepara a sparargli, ma lo manca, permettendogli di fuggire più in profondità tra gli alberi e la palude. Comincia a seguire le sue tracce, ma si rende conto che lui ovviamente sa ciò che le ha insegnato e potrebbe cercare di fuggire contrastando ciò che lei ha imparato da lui. Quindi cambia direzione e si dirige verso la palude, dove lui probabilmente è fuggito.

Daisy Ridley nel film La casa del padre
Daisy Ridley nel film La casa del padre. Foto di Philippe Bossé © 2023 Lionsgate

Nascosta nella palude sotto l’acqua, lei lo supera senza saperlo prima che lui emerga e le spari alla gamba. Lui poi la ammanetta e la costringe a tornare con lui alla canoa che lei ha usato per arrivare alla capanna, in modo da poter fuggire. Mentre camminano, i due scambiano alcune parole. Nonostante ciò che dice Jacob, Helena afferma che sua madre era in realtà la più forte perché era rimasta a proteggerla quando avrebbe potuto scappare. Definisce suo padre debole per ciò che ha fatto loro, il che lo spinge a chiederle cosa farebbe per Marigold. Rispondendo che morirebbe per sua figlia, Helena scivola intenzionalmente dal bordo della scogliera, riuscendo a malapena a riprendere l’equilibrio.

Fingendo di implorare l’aiuto di suo padre, lui si china. Quando lo fa, lei lo avvolge con i polsi ammanettati e li spinge entrambi nel torrente sottostante. Per proteggere sua figlia, sarebbe disposta a porre fine alla propria vita se ciò significasse anche la morte di suo padre. Entrambi storditi e doloranti per la caduta estrema, sono lenti a muoversi verso le pistole che sono cadute dalle mani di Jacob. Mentre Helena ne prende una, suo padre prende l’altra, puntandole l’una contro l’altra contemporaneamente. Helena riesce a sparare per prima dopo aver detto che deve proteggere la sua famiglia e uccide Jacob una volta per tutte. Usando le abilità che lui le ha insegnato da bambina, Helena alla fine sconfigge suo padre da adulta. Provando finalmente un senso di sollievo dopo l’intera prova, torna a casa dalla sua famiglia.

Cosa ci lascia il film La casa del padre

Il messaggio che La casa del padre lascia è quello di una dolorosa ma potente affermazione di identità. Helena capisce che ciò che ereditiamo non determina ciò che diventiamo: le abilità che suo padre le ha insegnato non sono una condanna, ma uno strumento che lei può usare per liberarsi definitivamente dal suo passato. Il film mostra come il trauma possa ridefinire una vita, ma anche come sia possibile spezzare il ciclo della violenza scegliendo la verità, la protezione e la famiglia che si costruisce. In fondo, la vera vittoria di Helena non è quella fisica contro Jacob, ma la decisione di restare nel mondo, di essere madre e moglie nonostante la ferita originaria. È la prova che anche chi nasce nel buio può imparare a camminare nella luce, senza nascondersi più.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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