Locked In: la spiegazione del finale del film Netflix

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Uno dei generi più popolari su Netflix è senza dubbio quello del thriller. Solo di recente, titoli come Fair Play, Il morso del coniglio, Infiesto o Paradise si sono affermati come tra i più visti di questo genere sulla piattaforma. Ad essi si aggiunge ora anche Locked In, un thriller di tipo psicologico che invita lo spettatore a partecipare allo svelamento di una perversa situazione dove ogni personaggio non può assolutamente fidarsi di chi gli gravita intorno. Diretto da Nour Wazzi, noto per aver diretto anche l’horror Murder Manual, il film gioca infatti sui continui sospetti e i molteplici punti di vista.

 
 

Si entra dunque in una situazione che si svela piano piano, attraverso una serie di flashback che mostrano ogni volta un poco di più, fino a quando passato e presente non si ricongiungono. Pur non brillando per originalità, Locked In si sta ugualmente affermando presso il grande pubblico, in quanto capace di offrire una storia conturbante perfetta per certe visioni spensierate, ma non troppo. Da quando è arrivato su Netflix, il 1° novembre, il film è infatti diventato in breve uno dei titoli più visti del momento, a riprova dell’eterno fascino che questo genere di opere suscitano.

Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Per chi ha già visto il film o per chi non teme gli spoiler, si entrerà poi nel dettaglio del racconto per una spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le procedure da seguire per poter vedere Locked In in streaming su Netflix.

Locked In Famke Janssen
Famke Janssen è Katherine in Locked In. Cr. Courtesy of Netflix © 2023

La trama e il cast di Locked In

Protagonista del film è Katherine, ex attrice di Hollywood, che si risveglia improvvisamente in ospedale, incapace di muoversi. Le viene comunicato che è stata investita da un’auto e soffre ora della sindrome del bloccaggio: i suoi occhi sono infatti l’unica cosa che riesce a muovere. Attraverso la sua infermiera, Nicky, lentamente si scopre cosa ha portato al ricovero di Katherine. Katherine, comunicando con lei tramite la bacheca, sbatte infattti le palpebre quando Nicky legge la lettera corretta. Così facendo, le racconta del proprio passato.

Attraverso i flashback, si assiste dunque ad istantanee della vita di Katherine subito dopo aver adottato la figlia della sua defunta migliore amica, Lina. La giovane, che idolatra Katherine, si avvicina rapidamente al figlio malato cronico, Jamie e in seguito i due arrivano a sposarsi, con grande sgomento di Katherine. Mentre la relazione tra la donna e Lina si deteriora, con quest’ultima che si lega sempre più al medico di Jamie, Robert, delle tragedie iniziano ad abbattersi sulla famiglia di Katherine. Tragedie che Nicky, lettera dopo lettera, riporterà alla luce.

Ad interpretare Katherine vi è l’attrice Famke Janssen, meglio nota per aver interpretato Jean Grey alias Fenice nei film degli X-Men prodotti dalla Fox. Nei panni di suo figlio Jamie vi è invece l’attore Finn Cole, celebre per aver interpretato Michael Grey nella serie Peaky Blinders. Rose Williams, attrice vista nelle serie Reign e Sanditon, interpreta invece la misteriosa Lina. Alex Hassell, noto per aver interpretato Translucent nella prima stagione di The Boys, è qui il dottor Robert. Infine, nei panni dell’infermiera Nicky si ritrova l’attrice Anna Friel, vista nelle serie Marcella e Monarch.

Locked In Rose Williams Finn Cole
Rose Williams è Lina e Finn Cole è Jamie in Locked In. Cr. Courtesy of Netflix © 2023

La spiegazione del finale di Locked In

Riguardo il finale del film, si scopre nel corso della visione che il vero antagonista della vicenda non è altri che Robert. L’uomo, infatti, aspira ad entrare in possesso del denaro della famiglia di Katherine. Per far ciò, da una parte stringe una relazione con Lina, cercando di far sì che questa uccida Jamie per poi poterla sposare ed ereditare le varie fortune. Dall’altra, però, Robert fa sì che Lina pensi che la stessa Katherine voglia ucciderla, così da mettere l’una contro l’altra. Quando Jamie muore per mano di Robert, però, Lina comprende come egli non sia interessato ad altro che al denaro.

Si sviluppa a questo punto un triangolo dove nessuno sembra potersi fidare di nessuno, ma quando Katherine cercherà di impedire che Robert faccia del male a Lina, ecco che finirà in ospedale. Successivamente, però, essendo sopravvissuta, Robert cercherà di portarla via dalla struttura per ucciderla. Tuttavia, Nicky, compresa la situazione, avvisa Lina di quanto le ha riferito Katherine. La giovane comprende allora di doversi alleare con la suocera e organizzerà un piano per cui, infine, riesce ad eliminare Robert prima che lui possa eliminare loro.

Locked In, tuttvia, non rivela quali siano esattamente le conseguenze di questo evento omicida, ma si può presumere che Lina sia “riuscita a farla franca”, probabilmente affermando di aver ucciso Robert per legittima difesa. Il film, in ogni caso, non fornisce una chiara risposta a riguardo, lasciando dunque il finale a libera interpretazione dello spettatore. Di certo, però, l’intricata vicenda viene ad essere chiarita con tutti i sospetti e i punti di vista che vengono infine allo scoperto, svelando dunque le motivazioni di ogni personaggio e le loro effettive ambizioni all’interno di questa vicenda.

Il trailer di Locked In e come vederlo in streaming su Netflix

Come anticipato, è possibile fruire di Locked In unicamente grazie alla sua presenza nel catalogo di Netflix, dove attualmente è al 2° posto della Top 10 dei film più visti sulla piattaforma in Italia. Per vederlo, basterà dunque sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma scegliendo tra le opzioni possibili. Si avrà così modo di accedere al catalogo e di guardare il titolo in totale comodità e al meglio della qualità video, avendo poi anche accesso a tutti gli altri prodotti presenti nella piattaforma.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è un giornalista pubblicista iscritto all'albo dal 2018. Da quello stesso anno è critico cinematografico per Cinefilos.it, frequentando i principali festival cinematografici nazionali e internazionali. Parallelamente al lavoro per il giornale, scrive saggi critici e approfondimenti sul cinema.

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