Love Forever (Karlek Farever) è una nuova rom-com svedese in streaming su Netflix che utilizza tutti i classici tropi per raccontare una storia già vista numerose volte. La trama segue due giovani, Hanna e Samuel, che decidono di sposarsi nella casa di famiglia di quest’ultimo a Gotland e devono affrontare le differenze tra le loro due famiglie, il cui comportamento inizia a sfuggire di mano. Nel complesso, Love Forever non introduce elementi innovativi, limitandosi a riproporre idee stereotipate sul romanticismo e un umorismo leggero.
Di cosa parla Love Forever di Netflix?
Love Forever inizia con Hanna, una psicoterapeuta professionista, che discute con una cliente la quale le offre un consiglio deciso: evitare il matrimonio, poiché esso rovina la vita. Il motivo di questa conversazione diventa chiaro nella scena successiva, quando alcune amiche della terapista irrompono nella sua clinica e la trascinano via per festeggiare il suo addio al nubilato. Hanna si sta preparando a sposare il fidanzato Samuel, con cui ha una relazione da un anno. Durante il viaggio per la celebrazione, si verifica una situazione imbarazzante quando una delle amiche si offende per non essere stata invitata alla cerimonia, a differenza di Linda, amica d’infanzia della sposa, l’unica ad aver ricevuto un invito.
Nel frattempo, viene introdotto il futuro sposo, Samuel, impegnato nella gestione del suo ristorante a Stoccolma insieme all’amico e socio Marco. Si scopre che Marco e Linda avevano avuto una relazione seria in passato e che lui non è ancora riuscito a superare la rottura. Nonostante il disagio per la presenza di Linda al matrimonio, Marco finge di essere sereno. Samuel, d’altro canto, è concentrato sull’organizzazione meticolosa della cerimonia, avendo pianificato ogni dettaglio con attenzione, senza voler lasciare nulla al caso.
Una delle principali fonti di preoccupazione per Samuel è la location del matrimonio, che si svolgerà nella sua casa natale a Gotland, un ambiente rurale dove vivono i suoi genitori e fratelli. Questi ultimi, molto legati alle tradizioni e alle usanze locali, si scontrano con la mentalità più moderna di Samuel e, ancor più, con quella di Hanna, estranea alle consuetudini della Svezia rurale. Come prevedibile, l’impatto culturale tra le due realtà genera momenti di forte contrasto.
Le difficoltà di Hanna a Gotland
La poca credibilità della trama di Love Forever emerge rapidamente, poiché la coppia si appresta a sposarsi senza una reale conoscenza delle rispettive famiglie. Samuel conosce e disapprova i ricchi genitori della fidanzata, mentre Hanna ignora quasi completamente la famiglia del compagno. Nonostante la sua preferenza per il lusso e la vita cittadina, accetta di celebrare il matrimonio a Gotland, incontrando i suoceri solo un giorno prima della cerimonia. Questa scelta appare poco plausibile e porta a numerose difficoltà, amplificate dalla presenza dei genitori di Samuel, Leif e Maj-Gun, che si dimostrano estremamente invadenti.
Il film raffigura gli abitanti dell’isola come persone semplici ma testarde, imponendo usanze e tradizioni in modo soffocante. Maj-Gun insiste affinché Hanna indossi un abito da sposa tradizionale di famiglia, scontrandosi con la volontà della giovane, che aveva accuratamente scelto il proprio vestito. Incapace di esprimere un rifiuto diretto, Hanna finisce per sporcare l’abito con il cioccolato, eludendo così l’imposizione familiare. Tuttavia, nuove tensioni sorgono quando Maj-Gun tenta di farle indossare un velo ereditario, costringendo Samuel a intervenire.
Samuel si rivela incapace di opporsi ai genitori, nonostante non siano particolarmente severi. L’atteggiamento passivo del protagonista risulta poco coerente con il suo carattere, evidenziando ulteriori debolezze narrative. La coppia si trova così in difficoltà, tra tradizioni ingombranti e un mancato supporto reciproco.
Le dinamiche familiari e sociali
I genitori di Samuel vogliono che la cerimonia si svolga secondo le loro regole, invitando l’intero vicinato nonostante la volontà degli sposi di mantenere un evento intimo. Viene perfino organizzata un’esposizione pubblica della sposa, considerata una tradizione, ma percepita come un atto umiliante. Il fratello maggiore di Samuel, un personaggio caratterizzato esclusivamente da atteggiamenti sprezzanti e misogini, aggiunge ulteriore tensione alla situazione.
Nel frattempo, anche i genitori di Hanna si dimostrano problematici. Martin, banchiere d’investimento, considera la ricchezza una soluzione a qualsiasi problema e disprezza apertamente Samuel per la sua professione. Questo atteggiamento porta a una rissa tra le due famiglie, durante la quale Helene, madre della sposa, prende una decisione drastica. Dopo aver incontrato Lars, un vecchio amore di gioventù, decide di lasciare il marito Martin per riappropriarsi della propria indipendenza.
Le vicende di Marco e Linda
Parallelamente alla trama principale, il film segue la relazione tra Marco e Linda. Marco, che aveva precedentemente tradito Linda (o finto di farlo per suscitare una reazione), viene perdonato senza molte spiegazioni. Linda prende l’iniziativa e, mentendo sulle circostanze della proposta, accelera il loro matrimonio, che viene celebrato nella chiesa di Lars a Gotland.
Il destino di Hanna e Samuel
Hanna scopre che la proposta di Samuel era stata motivata principalmente dal desiderio di infastidire Martin, portando alla rottura della coppia il giorno del matrimonio. Tuttavia, entrambi riconoscono di amarsi e decidono di rimandare le nozze. Due mesi dopo, durante la cerimonia di Marco e Linda, Hanna chiede a Samuel di sposarla e lui accetta, suggerendo che il matrimonio sia nuovamente in programma. Il finale sottolinea quanto i protagonisti siano volubili nelle loro decisioni, mettendo in discussione la solidità della loro relazione.
Love Forever si rivela quindi una commedia romantica prevedibile, caratterizzata da cliché sulle differenze tra cittadini e abitanti delle zone rurali, senza offrire spunti narrativi particolarmente originali o innovativi.