Obbligo o verità: la spiegazione del finale del film horror

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Il film del 2018 Obbligo o verità – diretto da e prodotto dalla Blumhouse Productions, la società di film horror dietro a franchise di successo come Paranormal Activity e successi come Black Phone e M3gan segue un gruppo di studenti universitari in vacanza di primavera che vengono trascinati da uno sconosciuto in una versione pericolosa del gioco del titolo. Quando tornano a casa, gli amici si rendono conto che il gioco non gli permette di smettere di giocare, e se ci provano muoiono.

Olivia (Lucy Hale) e i suoi amici devono quindi trovare un modo per spezzare la maledizione o continuare a giocare, cosa che comporta comunque rischi mortali. Nel corso di Obbligo o verità, il mistero del gioco maledetto si svela e non solo vengono spiegate le regole basilari ma mortali di esso, ma Olivia scopre anche la fonte della maledizione e come spezzarla. Tuttavia, il finale è inaspettato e cambia tutto ciò che gli spettatori pensavano di sapere sui personaggi principali e sui loro possibili destini.

La spiegazione della maledizione di Obbligo o verità

Le regole del gioco sono stabilite all’inizio del film, con Carter che spiega a Olivia che una persona muore se si rifiuta di dire la verità, di accettare un obbligo o di giocare. Tuttavia, un’altra regola viene introdotta successivamente: se due persone di fila scelgono la verità, la persona successiva deve scegliere obbligo. Questa regola proviene dal gruppo che ha iniziato a giocare. Si scopre che il vero nome di Carter è Sam e che lui e i suoi amici sono stati il gruppo che ha dato il via a tutto dopo essersi imbattuto nella Chiesa della Missione di Rosarito in Messico.

Tyler Posey, Nolan Gerard Funk, Sam Lerner, Lucy Hale, Sophia Ali, Landon Liboiron, Hayden Szeto e Violett Beane in Obbligo o verità
Tyler Posey, Nolan Gerard Funk, Sam Lerner, Lucy Hale, Sophia Ali, Landon Liboiron, Hayden Szeto e Violett Beane in Obbligo o verità. Foto di © Blumhouse Productions

Il gioco di questo gruppo viene maledetto dopo che Sam distrugge la chiesa e rompe un vaso che contiene un demone ingannatore di nome Calax. Nella mitologia del film, i demoni possono possedere persone, luoghi, oggetti o idee. In questo caso, Calax possiede il gioco. Quando il gruppo di amici di Sam muore e rimangono solo lui e una ragazza di nome Giselle (Aurora Perrineau), il ragazzo ha il coraggio di portare nuove persone nel gioco. Trova così Olivia e i suoi amici e, affermando di chiamarsi Carter, li porta in chiesa e li introduce al gioco.

Una volta che ognuno di loro fa un turno, sono dentro. Anche dopo aver lasciato la chiesa, il gioco li segue, costringendoli a continuare a giocare nello stesso ordine. I vecchi giocatori restano in gioco, anche se non è chiaro quando Sam abbia il suo turno, dato che scompare fino al finale. L’entità demoniaca che ha posseduto il gioco è molto intelligente e Olivia capisce subito che non c’è modo di superare Calax in astuzia. Inoltre, il gioco costringe ciascuno dei suoi giocatori a fare il proprio turno con visioni tortuose.

Olivia, ad esempio, vede la scritta “Obbligo o Verità?” in vari punti, ma la situazione si aggrava fino a far sì che Lucas (Tyler Posey) veda la domanda addirittura incisa sul suo braccio. Calax è inoltre in grado di inviare anche messaggi attraverso dispositivi elettronici. Giselle, ad esempio, riceve una sfida nell’incipit del film quando la cassiera di un’area di servizio risponde al telefono. Il fatto che il gioco possa passare attraverso i dispositivi elettronici è fondamentale per comprendere il finale.

Tyler Posey e Lucy Hale in Obbligo o verità
Tyler Posey e Lucy Hale in Obbligo o verità. Foto di © Blumhouse Productions

La spiegazione dell’origine di Calax

Nella sua ricerca di un modo per rompere la maledizione del gioco Obbligo o Verità, Olivia fa risalire Calax a un massacro avvenuto nella chiesa della Missione di Rosarito due generazioni fa. Olivia e Lucas rintracciano Inez Reyes, una donna sopravvissuta al massacro. Inez rivela a Olivia e Lucas che la chiesa era un convento dove lei e altre ragazze vivevano. A loro piaceva giocare a nascondino, ma anche il sacerdote della chiesa giocava e la ragazza che trovava veniva sottomessa al suo stesso gioco.

Così, una ragazza usò un incantesimo per evocare un demone, che si rivelò essere Calax. Calax possedette la ragazza e giocò al suo stesso gioco, facendo a pezzi il sacerdote e nascondendolo in giro per la chiesa, in un modo contorto di giocare a nascondino. Tuttavia, dopo la morte del prete, Calax non volle smettere di giocare. Ha costretto le ragazze a continuare a giocare a un gioco pericoloso in cui la maggior parte di loro è morta. La ragazza che ha evocato Calax riesce infine ad intrappolarlo ripetendo sette volte un incantesimo e sigillandolo con un sacrificio in una pentola con la cera.

Inez, infine, rivela di essere proprio la ragazza che ha evocato e intrappolato Calax e che, per completare l’incantesimo, ha dovuto tagliarsi la lingua come sacrificio. Come dice Inez a Olivia, solo chi ha rotto il vaso che ha liberato Calax può intrappolarlo di nuovo. Poiché è stato Sam a rompere la pentola quando ha distrutto la chiesa prima che lui e i suoi amici giocassero a Obbligo o Verità, è l’unico in grado di porre fine al gioco. Tuttavia, il piano di Olivia per convincere Sam a rompere la maledizione non va come previsto.

Tyler Posey e Violett Beane in Obbligo o verità
Tyler Posey e Violett Beane in Obbligo o verità. Foto di © Blumhouse Productions

Che cosa succede nel finale di Obbligo o Verità?

Olivia, Lucas e Markie riportano Sam alla Chiesa della Missione di Rosarito per concludere il gioco intrappolando Calax. Tuttavia, Lucas deve fare il suo turno mentre Sam recita l’incantesimo. Viene sfidato a uccidere Olivia o Markie. Al suo rifiuto, Calax lo possiede e lo costringe a uccidere Sam prima che possa completare il rituale e infine lo costringe a uccidersi. Sam, che aveva iniziato a tagliarsi la lingua come sacrificio, muore quindi prima di poter finire. Poiché doveva essere lui a intrappolare Calax, nessuno può ora completare il rituale.

Successivamente, Markie rifiuta il suo turno e Calax la possiede. Tuttavia, si tratta di un tranello, perché Olivia usa il turno di Markie come verità e costringe Calax a dirle come concludere il gioco. Calax, però, rivela che non c’è modo di concluderlo. Olivia, dunque, si rende conto che l’unico modo per concludere il loro Obbligo o Verità è che Olivia e Markie muoiano senza coinvolgere nessuno. Invece di uccidersi, però, Olivia e Markie caricano online un video in cui spiegano la maledizione del gioco. La ragazza conclude il video chiedendo: “Obbligo o verità?”.

Poiché Calax ha già usato Internet per diffondersi e continuare il gioco, una volta che una persona viene invitata a partecipare al gioco, ne fa parte. Dunque, chiunque guarderà il video – che con buona probabilità diventerà virale – fino alla fine si unirà suo malgrado al gioco maledetto senza possibilità di scelta. In sostanza, Olivia sacrifica milioni di persone per salvare la sua migliore amica.

Tyler Posey, Nolan Gerard Funk, Sam Lerner, Lucy Hale, Sophia Ali e Violett Beane in Obbligo o verità
Tyler Posey, Nolan Gerard Funk, Sam Lerner, Lucy Hale, Sophia Ali e Violett Beane in Obbligo o verità. Foto di © Blumhouse Productions

Il vero significato del finale di Obbligo o verità

L’introduzione di Olivia in Obbligo o verità rivela che lei mette sempre gli altri al di sopra di sé stessa. Aveva in programma di costruire case con Habitat for Humanity durante le vacanze di primavera, ma Markie l’ha convinta a fare un viaggio divertente, che le ha condannate entrambe. Pur essendo leggermente egoista, questa scelta ha portato al grande finale in cui Olivia ha fatto qualcosa di ancora peggiore. Pur sostenendo di voler aiutare il mondo, Olivia ha sempre preferito la sua amica Markie a chiunque altro, ed è quello che ha fatto alla fine.

Questa decisione mostra anche la sua ipocrisia. All’inizio del film, a Olivia viene chiesto se avrebbe salvato i suoi amici o li avrebbe sacrificati per salvare il mondo da un’invasione aliena. Lei risponde che sacrificherebbe i pochi per salvare il mondo, cosa che crede sia vera. Alla fine di Obbligo o verità, tuttavia, Olivia dimostra che si trattava di una bugia, prolungando la vita sua e quella di Markie ma costringendo il mondo intero a morire nel gioco. Le due ragazze scelgono quindi sé stessi al posto del mondo, anche se alla fine – seppur dopo un tempo idealmente molto lungo – tornerà ad essere il loro turno di giocare.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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