Secret Team 355: la spiegazione del finale e come prepara un sequel

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Il finale del film di spionaggio Secret Team 355 (qui la recensione) di Simon Kinberg, uscito nel 2022, lascia diverse domande senza risposta, poiché prima dei titoli di coda ci sono diversi colpi di scena. I colpi di scena sono generalmente prevedibili in un film sugli agenti segreti, ma Secret Team 355 li presenta al pubblico molto rapidamente e con poche spiegazioni. Andando con ordine, il film segue una squadra di agenti donne interpretate da un cast stellare, tra cui Jessica Chastain, Penelope CruzLypita Nyong’o. Ogni super spia internazionale ha un diverso set di abilità che utilizza per recuperare una tecnologia che, se finisse nelle mani sbagliate, potrebbe portare il mondo al caos totale.

Sebbene ciascuna delle donne lavori per un’agenzia di intelligence nazionale diversa, imparano a fidarsi l’una dell’altra nei loro sforzi per ottenere il dispositivo. Il film contiene molti degli elementi tipici dei film di spionaggio/agenti segreti, come morti finte e agenti doppiogiochisti. Secret Team 355 ha ricevuto recensioni largamente negative prima e dopo la sua uscita, che sottolineano questi punti della trama e questi colpi di scena come cliché, insieme alla mancanza di sviluppo dei personaggi principali. Sebbene ci fosse la speranza che questo approccio femminile alla figura di Bond potesse sia stimolare che scuotere la formula, il risultato è stato un gran numero di domande da parte del pubblico alla fine del film.

Secret Team 355 film 2022
Penelope Cruz, Jessica Chastain, Lupita Nyong’o e Diane Kruger in Secret Team 355

Cosa c’era di così speciale in quel Disco?

Nonostante i numerosi colpi di scena che caratterizzano Secret Team 355, la trama continua a ruotare attorno a un misterioso hard disk. Chiamato semplicemente il “Disco” dai personaggi del film, il dispositivo viene introdotto nella prima scena del film e passa più volte di mano tra agenti dei servizi segreti e criminali di alto livello. Gli agenti tentano sia di acquistare che di rubare l’hard disk per le rispettive agenzie, ma alla fine l’uomo dietro le quinte che cerca di impossessarsi dell’hard disk è un uomo potente di nome Elijah Clarke (Jason Flemyng). Ma cosa rende così attraente questo dispositivo apparentemente innocuo?

Come viene spiegato vagamente, l’hard disk contiene uno speciale programma di decrittazione in grado di accedere a qualsiasi sistema, rendendolo un degno rivale di qualsiasi gadget di Bond. A un certo punto del film, quando il dispositivo è nelle mani del nemico, viene utilizzato per causare interruzioni di corrente in tutta la città e incidenti aerei. L’agente della CIA Mace (Chastain) e i suoi colleghi sono terrorizzati da ciò che l’uso di questo dispositivo potrebbe significare, descrivendo un mondo che sta cadendo a pezzi.

Vengono fornite poche spiegazioni sul motivo per cui l’unità è stata creata o su come fornisca effettivamente l’accesso e il controllo su sistemi troppo complicati, come l’elettricità della città che viene gestita attraverso reti elettriche e non sistemi basati su computer. Anche con una mancanza di conoscenza su come funziona l’unità, essa è molto richiesta. La CIA offre inizialmente una grossa somma di denaro a Luis Rojas (Edgar Ramirez), un agente ribelle del DNI colombiano, per acquistare il dispositivo prima che venga rubato, che viene poi venduto all’asta per una cifra esorbitante sul darknet.

Jessica Chastain in Secret Team 355
Jessica Chastain in Secret Team 355

Il tradimento di Nick e Mark

Il fascino dell’unità porta al colpo di scena più grande di The 355, ovvero il tradimento di Mace da parte di Nick Fowler (Sebastian Stan). L’unità è di per sé un classico McGuffin, ovvero un oggetto in un film che esiste realmente come espediente narrativo per guidare la trama (si pensi alla valigetta in Pulp Fiction). Come colleghi, Fowler e Mace hanno iniziato insieme la ricerca dell’hard disk, presumibilmente per conto della CIA. I due iniziano una relazione sentimentale prima di essere separati da un’intensa caccia all’hard disk. Sebbene a Mace venga detto che Nick è morto durante l’inseguimento, lei rimane scioccata quando si ritrova faccia a faccia con lui.

Ciò avviene dopo che il suo superiore della CIA, Larry Marks (John Douglas Thompson), la incoraggia a ribellarsi per recuperare l’hard disk in suo onore. Nick rivela a Mace che ha lavorato per Clarke per tutto il tempo e che è stato mandato all’asta d’arte di Shanghai per fare un’offerta su un’opera d’arte in cui è nascosta la chiavetta. Solo poco dopo si scopre che anche Marks era sul libro paga di Clarke e che Mace è stata ingannata da entrambi. Nick e Marks stavano sfruttando le capacità e la vena ribelle di Mace a loro vantaggio per ottenere l’hard disk per Clarke. Mace è comprensibilmente sconvolta dal tradimento, ma è combattuta dal suo attaccamento a Nick, il che aggiunge una componente emotiva al personaggio centrale di Secret Team 355.

Come ha funzionato l’operazione sotto copertura dell’agente Sheng all’asta d’arte

Il tradimento di Nick viene rivelato nella scena più affascinante di Secret Team 355, una redditizia asta d’arte in una galleria di Shanghai. Dopo aver consegnato l’hard disk a Marks, questo viene rapidamente rubato di nuovo da un agente del MSS cinese (Bingbing Fan). L’ex agente dell’MI6 Khadijah Adiyeme (Nyong’o) rintraccia l’hard disk a Shanghai e informa Mace, l’agente tedesco Marie Schmidt (Diane Kruger) e la psicologa colombiana del DNI Graciela Rivera (Cruz). Con la chiavetta nascosta all’interno di un oggetto d’arte antico, i partecipanti hanno fatto offerte sul vaso e contemporaneamente sulla chiavetta tramite la darknet. Gli agenti elaborano un piano per infiltrarsi nell’asta e recuperare la chiavetta, ma vengono ostacolati.

Vengono quindi portati in un luogo sicuro dall’agente cinese, che rivela di essere Lin Mi Sheng, e dice al gruppo che l’asta era una montatura elaborata. Il colpo di scena finale di Secret Team 355 rivela che Sheng e suo padre facevano parte di un piano del MSS per vedere chi si sarebbe presentato per fare un’offerta per l’hard disk. L’MSS avrebbe usato queste informazioni per cercare di smascherare coloro che erano coinvolti in attività illegali. L’hard disk inserito nell’opera d’arte era falso; Sheng aveva l’hard disk con sé per tutto il tempo. Il piano funziona per un breve periodo, finché Clarke non scopre che Nick ha offerto una somma enorme per un hard disk falso.

Lupita Nyong'o in Secret Team 355
Lupita Nyong’o in Secret Team 355

Come Secret Team 355 prepara il terreno per un potenziale sequel

Nick cerca di rimediare individuando il rifugio di Sheng e minacciando i cari degli agenti fino a quando Sheng non consegna l’hard disk. Khadijah distrugge l’hard disk, ma le donne vengono implicate nei crimini e sono costrette a fuggire. Un paio di mesi dopo, Mace e le altre donne cercano vendetta su Nick, che è stato promosso dalla CIA. Mace inizia a ricordare a Nick la storia che gli è stata raccontata durante l’addestramento dell’agente 355, una donna senza nome che ha servito come spia per le colonie durante la Rivoluzione Americana. Dopo aver avvelenato Nick e averlo lasciato che venisse arrestato per i suoi crimini, le donne si separano, ma sembrano aver capito che probabilmente lavoreranno di nuovo insieme.

Secret Team 355 non annuncia apertamente un sequel come fanno i film Marvel con una scena post-crediti, ma il finale lascia la storia aperta a un seguito. Nonostante il titolo del film, il gruppo di donne non viene mai formalmente chiamato 355. Questo lascia spazio a un possibile seguito della storia; forse Mace potrebbe fondare una nuova agenzia, insieme alle sue compagne internazionali. Oppure il sequel potrebbe concentrarsi sulle cinque donne principali come 355, mentre cercano di indagare sulla corruzione delle loro stesse agenzie di intelligence.

Il vero significato del finale di Secret Team 355

Il finale di Secret Team 355 non è particolarmente profondo, nonostante i numerosi colpi di scena. Il film è essenzialmente un thriller di spionaggio e rinuncia a temi pesanti a favore di azione e intrighi mozzafiato. Nella migliore delle ipotesi, il significato del finale potrebbe essere interpretato come un messaggio che predica l’importanza dell’unità di fronte alla corruzione. La squadra si unisce per abbattere Nick, mettendo da parte le loro ideologie divergenti per vendicarsi di un antagonista che rappresenta tutti coloro che utilizzano le agenzie di sicurezza internazionali per promuovere i propri interessi personali.

Tuttavia, i temi alla base del finale di Secret Team 355 non sono l’elemento centrale. Non è un finale che lascia gli spettatori con molto su cui riflettere. Si tratta di un solido thriller di spionaggio ricco di azione che dà una svolta al panorama tradizionalmente maschile del genere, ma non lo fa con particolari sfumature o significati più profondi, nemmeno durante il climax. Difficile dire se davvero ci sarà un sequel, ad oggi si direbbe fuori discussione, ma in ogni caso si può riflettere su ciò che questo film, a suo modo, ci lascia.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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