Wrong Turn – The Foundation: la spiegazione del finale del film horror

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Invece di reboot completi, negli ultimi anni i franchise horror hanno optato sempre più spesso per sequel legacy. Un esempio importante è l’Halloween di David Gordon Green, che ha seguito gli eventi dell’originale del 1978 ignorando i sequel. Mentre altri franchise, come anche il nuovo Non aprite quella porta o Scream 5, seguono una formula simile, Wrong Turn – The Foundation del 2021 ha invece osato premere completamente l’interruttore di reset. Questo nuovo film mantiene il titolo e il concetto di base, ma per il resto non ha collegamenti diretti con i film precedenti.

Uscito nel 2003, l’originale Wrong Turn è stato un efficace ritorno all’horror di sopravvivenza nelle terre selvagge della fine degli anni ’70 e ai cruenti slasher dei primi anni ’80. Tuttavia, i brividi cruenti e il ritmo veloce dell’originale erano modellati più sugli slasher degli anni ’80 come Just Before Dawn o Don’t Go Into The Woods che sugli horror degli anni ’70, relativamente riflessivi e politici. Al contrario, Wrong Turn – The Foundation del 2021 è un horror folkloristico che tenta di umanizzare i suoi cattivi, avendo così poco in comune con i precedenti sei film (realizzati tra il 2003 e il 2011) della serie.

 

Il reboot ha anche una struttura insolita, che si apre con lo Scott di Matthew Modine che si reca in una piccola città per chiedere informazioni sulla figlia scomparsa Jen (Charlotte Vega). Jen e i suoi amici – tra cui il fidanzato Darius, l’infermiera Milla e il suo compagno Adam e la coppia Luis e Gary – sono infatti scomparsi sei settimane prima durante un’escursione sull’Appalachian Trail. Gli abitanti del luogo mettono in guardia Scott dal cercarla e il film riprende a quel punto in flashback l’accaduto.

Bill Sage in Wrong Turn - The Foundation
Bill Sage in Wrong Turn – The Foundation

La spiegazione del finale del film

Viene così rivelato che il gruppo è andato alla ricerca di un vecchio forte della Guerra Civile, solo che un tronco rotolante è apparso improvvisamente e ha schiacciato Gary. I sopravvissuti si perdono a quel punto nei boschi e sospettano di essere pedinati. Ben presto, Milla scompare e Adam cade in una trappola. La svolta decisiva avviene poi quando il gruppo trova Adam portato via da misteriose figure in abiti che indossano teschi di animali. Adam ne picchia uno a morte per vendicarsi della presunta morte di Milla, solo che Milla ricompare improvvisamente illesa. Il gruppo viene poi catturato uno per uno dalla Fondazione, mentre Milla viene uccisa in una trappola.

La Fondazione è una setta che si è ritirata sulle montagne nel 1859 perché temeva il crollo dell’America e sarebbe stata la “base” su cui costruire la nuova società. I sopravvissuti vengono così portati nell’insediamento nascosto della Fondazione e processati. Adam viene dichiarato colpevole di omicidio e picchiato a morte, mentre Luis viene condannato alle “tenebre” e gli vengono bruciati gli occhi. Jen fa invece un’offerta al gruppo, affermando che Darius può aiutare con le infrastrutture e la manutenzione del loro insediamento. Si offre poi come partner del leader del gruppo Venable (Bill Sage), che accetta.

Torniamo poi a Scott, che assume una guida per trovare la Fondazione. La guida viene rapidamente uccisa e Scott viene a sua volta catturato, mentre Jen lo ha colpito con una freccia. Si scopre però che si trattava di uno stratagemma per la sua sopravvivenza e in seguito aiuta il padre a fuggire uccidendo diversi membri della setta che cercano di fermarli. Darius, che si è invece completamente convertito allo stile di vita della setta, si rifiuta di fuggire con loro. La storia salta di nuovo in avanti, con Jen, ora incinta, che torna alla sua vecchia vita e lavora con suo padre.

Adain Bradley, Chartlotte Vega, Dylan McTee e Adrian Favela in Wrong Turn - The Foundation

Il finale vede Jen far visita alla matrigna, solo per vedere Venable e Ruthie – una giovane ragazza con cui Jen ha fatto amicizia nel campo – seduti a tavola. Nonostante l’isolamento della Fondazione dalla società, Venable fa un buon lavoro inserendosi come “nuovo vicino” e chiede a Jen di tornare con lui o ucciderà la sua famiglia. Wrong Turn – The Foundation sembra dunque concludersi con una nota oscura: Jen parte con lui ed entra in un camper con diversi membri della setta, ma mentre si allontana si vede che sbanda e si schianta. Jen uccide quindi Venable prima di allontanarsi mano nella mano con Ruthie.

Ci sarà un sequel di Wrong Turn – The Foundation?

Il finale sembra del tutto conclusivo, ma ci sono dei fili narrativi che un sequel potrebbe riprendere. Il finale ha infatti dimostrato che la setta è in grado di integrarsi nella società, quindi nulla impedisce loro di vendicarsi di Jen. Inoltre, Jen è incinta del figlio del loro leader morto, il che potrebbe essere un ulteriore incentivo a darle la caccia. Un sequel potrebbe anche vedere Jen combattere contro la Fondazione in modo definitivo. Ad oggi, un sequel non è ancora stato confermato, ma la Jen di Charlotte Vega è un personaggio così avvincente che sarebbe interessante vedere che fine farà in un altro film di Wrong TurnThe Foundation.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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