xXx – Il ritorno di Xander Cage: la spiegazione del finale del film con Vin Diesel

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Il film del 2017 xXx – Il ritorno di Xander Cage è il terzo capitolo della saga action inaugurata nel 2002 con xXx, film che aveva introdotto al pubblico l’atipico eroe interpretato da Vin Diesel: un amante degli sport estremi trasformato in agente segreto al servizio del governo. Dopo l’assenza dell’attore nel secondo capitolo (xXx 2: The Next Level, 2005), questa pellicola segna un ritorno alle origini, riportando Diesel nei panni di Xander Cage e rilanciando l’intera saga con un tono ancora più esagerato, dinamico e dichiaratamente sopra le righe.

Diretto da D. J. Caruso, il film si propone infatti come una vera e propria esplosione di adrenalina, pensata per intrattenere il pubblico attraverso acrobazie spettacolari, ironia, e una narrazione tutta centrata sull’azione. Con xXx – Il ritorno di Xander Cage, la saga assume una connotazione più corale, introducendo nuovi membri nel team, tra cui personaggi interpretati da Ruby Rose, Donnie Yen e Deepika Padukone. Con queste premesse, il tono del film è dunque spudoratamente esagerato, con sequenze che sfidano le leggi della fisica, combattimenti coreografati con stile quasi fumettistico e un ritmo che non rallenta mai.

Nel corso dell’articolo che segue, analizzeremo nel dettaglio il finale del film, andando a chiarire i principali snodi narrativi che portano alla conclusione dell’intreccio. Cercheremo di capire cosa accade realmente nell’ultimo atto, quali rivelazioni vengono alla luce e in che modo xXx – Il ritorno di Xander Cage si ricollega al passato della saga e apre le porte a un eventuale sequel. Con una narrazione costruita per soddisfare i fan del genere action più sfrenato, il finale del film contiene infatti alcuni colpi di scena che meritano di essere esaminati con attenzione.

xXx - Il ritorno di Xander Cage film
Vin Diesel, Rory McCann, Ruby Rose e Kris Wu in xXx – Il ritorno di Xander Cage

La trama di xXx – Il ritorno di Xander Cage

L’agente Augustus Gibbons (Samuel L. Jackson) si trova in Brasile per reclutare il celebre calciatore Neymar Jr. tra le file dei suoi agenti xXx. Nel corso delle trattative, un satellite si schianta però improvvisamente al suolo uccidendo entrambi. A provocare il catastrofico incidente è stata un’arma potentissima, chiamata “Vaso di Pandora”, in grado di controllare i satelliti che gravitano attorno all’orbita terrestre. L’accaduto, mette naturalmente subito in allarme gli agenti xXx.

Dal momento che il dispositivo è però proprio nelle mani di un ex membro del gruppo, Xiang (Donnie Yen) e del suo braccio destro Serena Unger (Deepika Padukone), l’agente della CIA Jane Marke (Toni Collette) è costretta a chiedere l’aiuto del suo miglior agente: Xander Cage (Vin Diesel). Venuto a conoscenza della morte di Gibbons, Cage esce dal suo isolamento forzato nella Repubblica Domenicana e forma una squadra per catturare Xiang.

La spiegazione del finale del film

Nel corso del film, Xander incontra Xiang, il quale gli rivela che anche la sua squadra è formata da agenti xXx, reclutati da Gibbons. Xiang afferma di aver rubato il Vaso di Pandora per impedirne l’uso improprio, anche se Serena crede che andrebbe distrutto. Poco dopo, soldati russi assaltano l’isola. Il gruppo respinge gli attaccanti, mentre Xiang fugge con il dispositivo. Xander lo insegue fino a una spiaggia vicina. Qui, Serena tradisce Xiang, distrugge il Vaso e si unisce al team di Xander, mentre Xiang riesce a fuggire.

Dopo un altro incidente satellitare allo Stadio Olimpico di Mosca, Marke scopre che il dispositivo distrutto da Serena era solo un prototipo. Xander scopre allora che il direttore della CIA Anderson è coinvolto e possiede il vero Vaso di Pandora. I team di Xander e Xiang si dirigono allora a Detroit per intercettare Anderson e collaborano con riluttanza per combattere gli uomini di quest’ultimo. Anderson, prima di essere ucciso, ammette di essere responsabile dell’incidente che ha eliminato Gibbons. Xander accetta con riluttanza che la CIA arresti Xiang per incastrarlo riguardo all’attacco di Mosca, mentre il dispositivo viene messo in sicurezza.

xXx - Il ritorno di Xander Cage cast
Vin Diesel e Deepika Padukone in xXx – Il ritorno di Xander Cage. Foto di George Kraychyk – © 2016 Paramount Pictures. All Rights Reserved.

Sulla via del ritorno in aereo, Marke annuncia però che il programma è stato chiuso e spara a Xander per tenere il dispositivo per sé. Poi manda un gruppo di assassini a eliminare gli altri membri del team, che aspettano di essere evacuati in un magazzino dell’NSA. Sopravvissuto grazie a un giubbotto antiproiettile fornitogli da Becky e avendo compreso che è Marke la vera nemica, Xander si allea dunque definitivamente con Xiang per affrontare lei, il suo braccio destro Donovan e gli altri agenti corrotti. Nel corso della colluttazione, Xiang fa cadere Marke nel vuoto, poi si lancia con il paracadute portando con sé il dispositivo.

Dopo che Serena avvisa che Becky non è riuscita a fermare il segnale, Xander, nel tentativo estremo di proteggere tutti, manovra l’aereo verso il satellite in arrivo e salta fuori poco prima dell’impatto, atterrando sano e salvo con il carico. Una volta a terra, Xiang gli consegna il dispositivo, che Xander decide di distruggere definitivamente schiacciandolo e ponendo fine alla vicenda. Nel finale, il team partecipa al funerale di Gibbons, dove Xander viene però avvicinato dallo stesso Gibbons, vivo e vegeto, che aveva inscenato la propria morte e ora sta ricostruendo il programma da zero.

L’ultima scena è dunque una vera dichiarazione d’intenti: Gibbons, riapparso in carne e ossa, afferma di voler rendere la squadra xXx un’unità operativa indipendente, lasciando quindi intuire nuove missioni future. Con toni autoironici e una chiara volontà di espandere l’universo narrativo, il finale del film chiude il cerchio delle vicende ma apre chiaramente alla possibilità di un quarto capitolo. Ad oggi, tuttavia, lo sviluppo di un nuovo film sembra essersi arenato e non vi sono novità a riguardo.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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