Povere Creature!, Willem Dafoe: “È stato un set molto felice”

Willem Dafoe a Roma per presentare Povere Creature!

Willem Dafoe Povere Creature

Prossimamente al cinema con Povere Creature!, nuovo film di Yorgos Lanthimos Leone D’Oro a Venezia 80 (qui la nostra recensione), Willem Dafoe racconta la genesi del suo personaggio, Godwin, un moderno Frankenstein che si lascia trascinare dai sentimenti. Il suo viaggio nel mondo del cinema inizia negli anni Ottanta e dopo oltre quarant’anni ottiene finalmente la sua stella sulla Walk of Fame. Questo riconoscimento tanto ambito lo ha condiviso con amici e colleghi che sono stati al suo fianco durante la cerimonia:

 

È stato un bel momento pieno di amici e di persone con cui ho lavorato che sono venuti per me. Pedro Pascal, con il quale avevo lavorato come attore, e Patricia Arquette hanno tenuto discorsi meravigliosi, mi sono sentito parte di una comunità. Il fatto di avere una stella è una cosa universalmente riconosciuta, è difficile pensare che quella mattonella vivrà più di me“.

Il lavoro con Povere Creature!

Povere Creature! sarà al cinema dal 25 gennaio. Willem Dafoe interpreta una versione moderna di Frankenstein che si discosta moltissimo però dall’idea di orrore e repulsione. Il merito è ovviamente del regista Yorgos Lanthimos e di Emma Stone, protagonista indiscussa della scena: “Lanthimos è veramente un regista che ha la capacità di creare fantistici mondi. Il teso era molto forto e noi attori entravamo in scena senza una guida poi era lui a guardarci e dare tutte le indicazioni e gli aggiustamenti. Emma [Stone] è fantastica, il film è incentrato su di lei, e noi eravamo lì per darle supporto. Ho visto il bellissimo rapporto che ha con Yorgos. È stato un set molto felice“.

I personaggi che interpretato negli anni hanno sempre una cosa in comune: quello di trasformare Dafoe in un uomo completamente nuovo. Che sia il Goblin in Spider-Man o Godwin di Povere Creature! passare il tempo nella sala trucco non è un problema: “L’ho fatto in passato e probabilmente lo farò ancora, è un fantastico mezzo perché hai la possibilità di lavorare con una maschera. Puoi guardarti allo specchio e ti vedi scomparire ma allo stesso tempo vedi apparire altro. È uno strumento meraviglioso dove scopri che puoi provare altri tipi di sentimenti. Non è comodo ma ne vale la pena“.

Nel film si parla tanto di libertà soprattutto dal punto di vista femminile: “La rappresentazione degli uomini in questo film è che sono oppressivi nei confronti delle donne, però nel film viene mostrato anche che le donne hanno una grande forma di libertà. Ma siamo ora in un momento dove c’è un cambio di posizione delle donne rispetto al rapporto con gli uomini nel passato. Questo film esprime una liberazione attiva ed è un qualcosa che vediamo attraverso gli occhi di una donna“.

Povere Creature! Emma Stone

Il futuro di Willem Dafoe

Dopo la stella sulla Walk of Fame e il tour promozionale per Povere Creature! ci si chiede se Willem Dafoe abbia ancora sogni nel cassetto, ruoli che vorrebbe interpretare: “Non ho una risposta a questa domanda. Ho sempre progetti o ruoli che mi piacerebbe interpretare che sono legati a proposte o persone. Ma allo stesso tempo do il meglio di me quando ci sono personaggi da creare. il processo di creazione che faccio con i personaggi che interpreto è la parte del lavoro che conta di più per me”.

Lungo la sua carriera ha lavorato con ogni genere di autori e registi che hanno contribuito a formare il suo punto di vista cinematografico: “I registi sono sempre stati importanti per me. Perché come attore è fondamentale concedersi alla persona che ha una visione così forte di un film. Quello che mi piace molto è avere a che fare con una persona che ha una visione molto chiara e te la spiega, tu poi fai il resto: cerchi in tutti i modi di abitare quella sensazione di farla tua. Non deve essere qualcosa che capisco immediatamente ma qualcosa che mi viene presentato e che poi posso trasformare a dare vita all’idea del personaggio“.

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