La trama di Sonic 3
In questo terzo capitolo, Sonic, Knuckles e Tails sono ormai una squadra (o Team Sonic, come il riccio blu vorrebbe si facessero chiamare), ma la cosa non impedisce loro di avere alcune divergenze sul come affrontare avventure e problemi. Devono però imparare a farlo quanto prima, poiché un nuovo e formidabile nemico è tornato in circolazione: Shadow (voce originale di Keanu Reeves), un misterioso villain con poteri incredibili mai visti prima e con un obiettivo ben preciso. Con le loro abilità messe alla prova in ogni modo, il “Team Sonic” dovra cercare un’alleanza inaspettata per fermare Shadow e proteggere il pianeta.
Videogiochi, cultura pop e tanto umorismo
Partiamo con il dire che se già Sonic 2 presentava diverse sequenze più esplicitamente basate sui videogiochi e sulle loro regole e dinamiche, questo terzo capitolo alza ancor di più il tiro. Tratto per alcune parti da Sonic Adventure 2 (2001) e Shadow the Hedgehog (2005), Sonic 3 getta subito il pubblico nel pieno dell’azione, con una sequenza giapponese che manifesta non solo il grande dinamismo che caratterizza l’intero film ma anche la sua voglia citazionistica, estesa anche al di là del franchise videoludico di Sonic. Sono dunque tante (forse anche troppe) le battute, i riferimenti e le scene debitrici della cultura pop a tutto tondo. Elementi che di certo faranno la gioia degli esperti conoscitori di questo mondo, ma concepiti in modo da non lasciare perplessità in chi invece non vi è avvezzo.
Questioni di famiglia
Il primo film (qui la recensione) della saga era sostanzailmente un buddy movie con Sonic e il Tom di James Marsden in viaggio per ritrovare gli anelli magici, mentre il secondo (qui la recensione) portava il protagonista a confrontarsi con le proprie origini. Questo terzo capitolo, come anticipato, è invece un’ode alla famiglia in tutte le sue sfumature. Vi è quella “aliena” composta da Sonic, Knuckles e Tails, ma anche quella “umana” che lega il riccio blu a Tom e Maddie; vi è quella del dottor Ivo Robotnik (Jim Carrey) che ritrova suo nonno Gerald (sempre Jim Carrey); e vi è quella di Shadow strappato via dall’amata Maria (oltre ad altre declinazioni secondarie di questo tema).
Si viaggia dunque sui binari di argomenti molto toccanti e potenzialmente commoventi, con almeno un paio di momenti ben preparati e assestati che conferiscono valore a questo nucleo tematico e scaldano il cuore dello spettatore. Giunti al terzo film e con un gruppo di personaggi sempre più ricco, il parlare di questi argomenti e dunque della necessità di abbandonare ogni velleità da eroe solitario è ben accetta, ma ancor di più è lodevole il messaggio che – in un film per grandi e piccini – si riesce a trasmettere sulle tante forme che una famiglia può assumere, senza per questo scadere in stucchevoli retoriche.
Jim Carrey mattatore assoluto del film
Sonic 3 rappresenta dunque un degno proseguimento del franchise, che deve però dimostrare di poter evolvere, non solo aggiungendo qualcosa di nuovo ma anche proponendo traiettorie diverse. Questo terzo capitolo, apprezzabile sotto i punti di vista fin qui esposti, manifesta però in certi momenti anche una certa stanchezza, che ad ora rimane lieve. Ma non tutti i momenti comici funzionano e alcuni passaggi narrativi appaiono meno convincenti del dovuto, portando dunque a stabilire la necessità di introdurre una serie di variazioni in un franchise che proprio perché tanto amato e seguito deve ora essere capace di smarcarsi dal senso di già visto.
Di certo, a tenere ad un valido livello il ritmo e l’atmosfera del film c’è Jim Carrey, la cui sensazione è che non riceva le lodi che meriterebbe per la sua interpretazione di Robotnik. Qui anche in doppia veste, l’attore regala diversi momenti particolarmente spassosi (la sequenza del ballo a due tra Ivo e Gerald in primis), cimentandosi con un personaggio che ha egregiamente contribuito a ridefinire. Lui, insieme ad un dolente e affascinante Shadow, sono la ciliegina sulla torta di un film che ancora una volta riesce dunque a parlare al suo pubblico di riferimento. Un pubblico che però sta crescendo e che chiede dunque alla saga di fare altrettanto. Ma sarà un “problema” di cui dovrà occuparsi il quarto capitolo, potendo ora godere dell’umorismo e degli elementi vincenti di questo Sonic 3.
Sonic 3
Sommario
Sonic 3 rappresenta un degno proseguimento del franchise, che dimostra di poter evolvere, non solo aggiungendo qualcosa di nuovo ma anche proponendo traiettorie diverse. A tenere alto il tono ci pensano però uno scatenato Jim Carrey in doppia veste e uno Shadow dolente e rappresentato in maniera convincente.