Il sol dell’avvenire al cinema Corallo introdotto da Federica Pontremoli

Il Sol dell'avvenire, Silvio Orlando e Barbora Bobulova

Il nuovo film di Nanni Moretti, Il sol dell’avvenire, in gara al Festival di Cannes 2023, a Genova esce giovedì 20 aprile al cinema Corallo (via Innocenzo IV 13, tel. 010 8687408), dove alle 21 sarà introdotto da Federica Pontremoli, autrice del soggetto e della sceneggiatura insieme a Francesca Marciano, Valia Santella e lo stesso Moretti. Protagonista della commedia è l’attore e regista francese Mathieu Amalric, che recita accanto a un cast guidato da Margherita Buy e Silvio Orlando, con Barbora Bobulova, lo stesso Nanni, Elena Lietti, Jerzy Stuhr, Laura Nardi, Beniamino Marcone, Rosario Lisma, Flavio Furno, Francesco Brandi. Girato a Cinecittà, è prodotto da Moretti con Sacher Film, da Domenico Procacci di Fandango con Rai Cinema.

 

Poco si sa della trama del film, se non che il protagonista Giovanni (lo stesso Moretti) è un regista che sta girando un film sui fatti d’Ungheria, che Moretti anziché andare per le strade di Roma in Vespa come faceva in Caro diario qui inforca un monopattino elettrico, che a un certo punto arriva un circo ungherese e la scena si sposta sotto il tendone, che c’è uno psicanalista, che si parla anche di amori, separazioni, calcio, streaming, Stalin e Trotsky, che si canta e si balla, e che il finale è allegro: una rivincita del cinema sulla politica e dell’arte sulla storia.

Federica Pontremoli, genovese, laureata in Lettere moderne, si diploma in sceneggiatura nel 1993 presso il Centro sperimentale di cinematografia di Roma. Nel 2001 dirige il suo primo lungometraggio, Quore, di cui ha scritto anche soggetto e sceneggiatura. Nel 2003 è tra i vincitori del Premio Sacher, indetto dalla casa di produzione di Nanni Moretti, per il soggetto del cortometraggio Baci da Varsavia. Per questo motivo viene poi scelta da Moretti come coautrice della sceneggiatura di Il caimano. Da allora collabora con numerosi registi, tra cui Silvio Soldini per Giorni e nuvole, Giuseppe Piccioni per Giulia non esce la sera, Francesca Comencini per Lo spazio bianco. Nel 2011 torna a lavorare con Nanni Moretti in Habemus Papam, firmando la sceneggiatura insieme a Moretti e Francesco Piccolo. Nel 2012 scrive, insieme a Ferzan Özpetek, la sceneggiatura di Magnifica presenza. Nel 2021 collabora nuovamente con Moretti per il film Tre piani. Gli altri film di cui ha firmato la sceneggiatura sono Generazione 1000 euro di Massimo Venier (2009), Meno male che ci sei di Luis Prieto (2009), la miniserie tv Nel bianco di Peter Peter Keglevic (2010), Il giorno in più di Massimo Venier (2011) e Ho ucciso Napoleone di Giorgia Farina (2015).

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