The Judge –
la recensione: Hank Palmer è un affermato
avvocato difensore di criminali. Quando torna nella piccola città
d’origine per i funerali della madre, ad attenderlo trova il padre
Joseph, stimato e onesto giudice, e i suoi due fratelli. Il
rapporto con il padre è freddo e conflittuale, ma quando l’uomo
viene accusato di omicidio, Hank decide di restare e aiutarlo
difendendolo in tribunale. Il criminine di cui è accusato riguarda
un omicida che lui stesso aveva condannato vent’anni prima. Il
giudice non ricorda nulla e Hank è l’unico che crede nella sua
innocenza.
Soap Opera – la recensione: Francesco ancora innamorato della ex Anna, che scopre essere incinta di un altro uomo, Paolo che aspetta un figlio dalla moglie ma viene assalito da dubbi in merito alla propria sessualità, la bellissima Francesca il cui ex fidanzato si è appena suicidato, Alice star di una nota soap opera televisiva e con la passione per gli uomini in divisa, Gianni e Mario, gli esilaranti fratelli legati strettamente da un incidente che costringe uno dei due su una sedia a rotelle e l’altro ad accudirlo, vivranno una notte piena di colpi di scena, alla fine della quale la vita di tutti si ritroverà irrimediabilmente cambiata.
Boyhood – la recensione: Girato in soli 39 giorni ma in un arco di tempo di ben 12 anni (tra il 2002 e il 2013), BOYHOOD è un’esperienza cinematografica assolutamente innovativa che ci fa immergere in un modo unico nella vita ordinaria di una famiglia ordinaria. Il protagonista è Mason (Ellar Coltrane), che insieme con la sorella Samantha, intraprenderà un viaggio emozionante e trascendente attraverso gli anni che vanno dall’infanzia all’età adulta. Sua madre e suo padre (Patricia Arquette e Ethan Hawke), da tempo separati, dovranno invece confrontarsi con le difficoltà dell’essere genitori in un contesto in continua evoluzione.
Buoni a nulla
– la recensione: Quante ingiustizie deve ancora
subire il povero Gianni? Dai colleghi d’ufficio, alla vicina di
casa pestilenziale, fino alle pretese impossibili della ex moglie,
le angherie quotidiane sono infinite. Marco invece é un uomo buono,
gentile, indifeso. Innamorato di Cinzia la giovane collega che lo
schiavizza e lo illude. Bisognerebbe arrabbiarsi e imparare a farsi
rispettare, ma come si fa? Da soli è difficile ma forse unendo le
forze…
Il Sale della Terra – la recensione: Da quarant’anni Salgado attraversa i continenti sulle tracce di un’umanità in pieno cambiamento. Dopo aver testimoniato alcuni tra i fatti più sconvolgenti della nostra storia contemporanea – conflitti internazionali, carestie, migrazioni di massa – si lancia adesso alla scoperta di territori inesplorati e grandiosi, per incontrare la fauna e la flora selvagge in un grande progetto fotografico, omaggio alla bellezza del pianeta che abitiamo. La sua vita e il suo lavoro ci vengono rivelati dallo sguardo del figlio Juliano Ribeiro Salgado, che l’ha accompagnato nei suoi ultimi viaggi, e da quello di Wenders, fotografo egli stesso.
The Third Person: Il film racconta le storie di tre coppie che vivono in tre città diverse: New York, Parigi e Roma. L’idea di Haggis è di raccontare una moderna storia sulle relazioni: “Le tre storie rappresentano l’inizio, la relazione in sé e la fine di questa – ha detto il regista – La coppia in Italia è l’inizio, Parigi è il durante e New York la fine”.