Il diavolo veste Prada 2: Caitríona Balfe parla della sua assenza nel sequel

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Basato sul romanzo di Lauren Weisberger, il film Il diavolo veste Prada segue le vicende di un’ambiziosa giornalista, Andy Sachs (Anne Hathaway), che ottiene un posto in una rivista di moda e fatica a soddisfare le rigide richieste della sua potente redattrice, Miranda Priestly (Meryl Streep). Basato sul romanzo Revenge Wears Prada: The Devil Returns, il prossimo Il diavolo veste Prada 2 riporta sul grande schermo i membri del cast originale, che riprenderanno i ruoli interpretati nel primo film.

Anche la sceneggiatrice e il regista dell’originale, Aline Brosh McKenna e David Frankel, sono tornati ai rispettivi ruoli. Durante un’intervista con ScreenRant, dunque, anche a Caitríona Balfe è stato chiesto di un suo possibile ritorno in Il diavolo veste Prada 2. L’attrice, con tono ironico ha detto: “Perché non sono nel sequel?! Quella cosa dei tacchi alti in cui ero coinvolta. Ho lavorato, credo, due giorni su quel film. Mi ha aiutato a ottenere la tessera SAG, questo è certo”.

“Ma credo di essere rimasta seduta nella mia roulotte, o meglio in quella minuscola roulotte, uno dei due giorni, e poi il secondo giorno stavo camminando davanti all’edificio mentre Miranda entrava al lavoro. Quindi proprio davanti all’edificio. Ho visto Meryl Streep, il mio tacco è passato davanti alla telecamera e credo di essere stata ufficialmente inserita come clapper. Ma questo è tutto”, afferma l’attrice.

Perché Caitríona Balfe non è in Il diavolo veste Prada 2?

Caitríona Balfe ha iniziato la sua carriera come modella, lavorando con Chanel e Louis Vuitton prima di passare alla recitazione con apparizioni in Super 8 (2011), Now You See Me ed Escape Plan (entrambi del 2013), anche se è meglio conosciuta per il suo ruolo di Claire Fraser in Outlander. Tuttavia, un credito che manca dalla sua pagina IMDb è proprio quello per Il diavolo veste Prada. In precedenza, la Balfe aveva confermato di aver fatto una breve apparizione nel film. “Ho lavorato per due giorni da qui in giù”, dice indicando il suo addome.

Ero una clacker, ero ufficialmente una clacker, una delle ragazze che lavora a Vogue e indossa tacchi alti… Non credo che mi si veda, ma c’ero”, ammette. Considerando che aveva un ruolo così piccolo nell’originale, e basandosi sulla sua risposta, non sembra dunque che Caitríona Balfe tornerà in Il diavolo veste Prada 2. Il sequel è attualmente in fase di riprese e lei non è stata confermata come uno dei membri del cast che torneranno.

Cosa sappiamo su Il diavolo veste prada 2?

Il film originale del 2006, un cult classico per la sua satira tagliente sul mondo spietato della moda, si concludeva con Andy che lasciava Runway per un lavoro in un giornale di New York. Ora, i fan potranno finalmente vedere cosa stanno facendo Miranda e Andy in un panorama mediatico profondamente cambiato. Nel sequel, Miranda, interpretata dalla Streep, si ritrova coinvolta in una competizione ad alto rischio per ottenere importanti introiti pubblicitari, trovandosi sorprendentemente a dover affrontare la sua ex assistente dalla lingua tagliente Emily Charlton (Emily Blunt), che ora è una potente dirigente nel settore della moda.

David Frankel, che ha diretto il primo film, è tornato alla regia di Il diavolo veste Prada 2, lavorando su una sceneggiatura di Aline Brosh McKenna, che ha scritto anche l’originale. Le produttrici Wendy Finerman e Karen Rosenfelt sono a bordo, con la 20th Century Studios che ha in programma di distribuire il film il 1° maggio 2026. Oltre a Meryl Streep, Anne Hathaway e Emily Blunt, nel cast si ritrovano anche Stanley Tucci, che riprende il ruolo del sempre solidale Nigel Kipling, insieme a Simone Ashley, Pauline Chalamet e Helen J. Shen. Tracie Thoms e Tibor Feldman tornano sul set, mentre diversi volti nuovi si uniscono al cast, tra cui Kenneth Branagh, che interpreterà il marito di Miranda, insieme a Lucy Liu, Justin Theroux, B.J. Novak, Pauline Chalamet, Rachel Bloom e Patrick Brammall.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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