Agents of S.H.I.E.L.D. – Stagione 7: la spiegazione del finale (& Cosa succede dopo)

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Il finale della settima stagione di Agents of S.H.I.E.L.D. è stato una conclusione straordinaria per la serie, che ha risposto alle domande rimaste in sospeso e ha delineato un possibile futuro per ciascun membro del team. Nel 2013, Marvel Television ha lanciato Agents of SHIELD, la sua serie TV di punta. La serie era stata originariamente presentata come una sorta di serie collegata all’MCU, con la stagione 1 in particolare che si ricollegava agli eventi di Captain America: The Winter Soldier. Nel corso degli anni, però, Agents of SHIELD ha iniziato a tracciare la propria strada, allontanandosi dai film dell’MCU e creando una propria tradizione unica.

La settima stagione di Agents of SHIELD segna la fine del percorso di Coulson e della sua squadra, che è stato davvero movimentato. In questa stagione, lo SHIELD è stato coinvolto in una sorta di guerra temporale contro una razza aliena chiamata Chronicoms, che stava tentando di creare una linea temporale vulnerabile alla sua conquista. Lo SHIELD aveva il compito di preservare la linea temporale, ma ben presto è diventato chiaro che aveva fallito nella sua missione. La posta in gioco non era mai stata così alta per il team dello SHIELD, ma rimaneva anche inquietantemente personale: i Chronicoms hanno alterato la linea temporale personale di Mack uccidendo i suoi genitori negli anni ’80, mentre Daisy ha visto morire sua madre prima ancora di nascere.

Fortunatamente, si è scoperto che i Chronicoms avevano gravemente sottovalutato un membro chiave del team dello SHIELD, che era stato assente dalla serie fino al finale. Non avevano tenuto conto di Fitz, che aveva scoperto il segreto del viaggio nel tempo e aveva orchestrato un piano disperato per fermarli.

Il viaggio nel tempo in Agents of SHIELD spiegato correttamente

Il viaggio nel tempo è uno dei concetti più difficili in qualsiasi franchise di fantascienza, soprattutto perché non ha alcun analogo nel mondo reale. Di conseguenza, ogni franchise tende a stabilire le proprie regole, che raramente vengono gestite in modo coerente. Agents of SHIELD – stagione 5 si era impegnata nel modello Multiverso, con l’idea che i viaggi nel tempo potessero creare ramificazioni temporali, ma non era chiaro quanto fosse facile creare queste ramificazioni. In Agents of SHIELD stagione 7, episodio 1, Deke ha suggerito di aver accettato la teoria del flusso temporale. “Personalmente, condivido l’idea del flusso temporale”, ha spiegato. “Immaginate che il tempo sia un flusso, giusto, e noi siamo dei bastoncini che vi sono stati gettati dentro.

Il flusso non è ostacolato da uno o da troppi bastoncini, ma se ne vengono aggiunti troppi, si crea una diga che cambia la direzione dell’acqua. “Quindi, finché riusciamo a evitarlo,” ha concluso Deke, “dovremmo poter sguazzare un po’ e andare tutto bene.” Questa è stata la teoria prevalente per gran parte della stagione, ma gli spettatori più attenti hanno iniziato a notare strane contraddizioni. Si è scoperto che Deke aveva completamente torto: il semplice atto di viaggiare nel passato ha creato una linea temporale completamente nuova e le divergenze sono aumentate con il progredire della stagione.

Dove si trovava Fitz e la vera missione degli Agents of SHIELD

Fitz e Simmons sono stati salvati dai Chronicom alla fine della sesta stagione di Agents of SHIELD, e sembra che abbiano rubato un importante pezzo di tecnologia Chronicom che ha permesso loro di vedere le linee temporali e persino di prevedere cosa avrebbero fatto le persone. Usando questo, Fitz ha scoperto che c’era un solo modo per salvare la situazione, ma coinvolgeva la sorella di Daisy, Kora, che nel mondo reale si era suicidata anni prima della nascita di Quake. Così Fitz ha mandato la squadra dello SHIELD indietro nel tempo per creare una nuova linea temporale ramificata e ha orchestrato con cura questa nuova storia per assicurarsi che il suicidio di Kora fosse evitato. Fitz era rimasto nella linea temporale reale cercando di controllare gli eventi; per lui l’esperienza è durata solo pochi minuti, prima che gli eventi raggiungessero rapidamente il culmine e lui fosse convocato nella nuova linea temporale per riportare indietro la sua squadra con Kora. Tutto era stato pianificato fin dall’inizio, ma gli eventi successivi richiesero una modifica al piano, che coinvolse parte del viaggio nel tempo di Avengers: Endgame.

Il sacrificio di Deke e il futuro dello SHIELD spiegato

La squadra dello SHIELD insistette che non potevano semplicemente lasciare che questa nuova linea temporale fosse conquistata dai Chronicom; dopotutto era un mondo reale, non solo un Framework virtuale, e si sentivano responsabili per esso. Fitz ha trovato una soluzione: sarebbero tornati alla loro linea temporale attraverso il Regno Quantico, ma avrebbero portato con sé le navi dei Chronicom, trainandole. Era una strategia intelligente, ma la tecnologia richiedeva che un membro della squadra rimanesse indietro.

Sousa inizialmente si è offerto volontario, ma Deke non lo ha permesso, perché sentiva che Sousa avrebbe potuto rendere felice Daisy. Inoltre, ragionò, aveva trascorso anni nel 1986 e si era costruito una vita come leggenda del rock ‘n’ roll. Così Deke rimase nella nuova linea temporale, quella in cui lo SHIELD del 1986 era stato decimato, e con sua grande sorpresa e gioia i sopravvissuti gli chiesero di assumere la direzione. È un peccato che il finale della settima stagione di Agents of SHIELD sia la fine di questa storia, perché sarebbe fantastico vedere cosa ha fatto Deke della sua versione dello SHIELD. La cosa interessante è che Deke si è ritrovato in una linea temporale che è stata creata, il che è appropriato dato che lui era un residuo di una linea temporale che non esiste più.

Enoch era la chiave per la sconfitta dei Chronicom

Stranamente, il finale della settima stagione di Agents of SHIELD suggerisce che Enoch, il traditore dei Chronicom che si era sacrificato nella settima stagione di Agents of SHIELD, fosse la chiave per la sconfitta dei Chronicom. L’esempio di Enoch ha dimostrato che un Chronicom poteva imparare l’empatia e che un Chronicom empatico sarebbe stato un alleato piuttosto che un nemico. Il piano di Fitz era quello di combinare le nuove capacità empatiche di May con quelle di Kora per trasmettere la conoscenza empatica ai Chronicom sulla Terra e renderli così innocui. Il team dello SHIELD si è introdotto a bordo delle navi dei Chronicom e ha ingannato Sybil inducendola a ordinare un attacco totale al Faro. Con le forze di terra dei Chronicom concentrate, avevano un solo obiettivo da colpire per raggiungere il loro scopo.

Quake e Nathaniel si sono dati battaglia

Ma c’era un pericoloso elemento imprevedibile in gioco: Nathaniel Malick. Nella linea temporale originale, Nathaniel Malick era stato trasportato sul pianeta Maveth come sacrificio al dio Hydra Hive nel 1970. Nella nuova linea temporale, Nathaniel era sopravvissuto e si era appassionato agli Inumani, imparando il segreto per duplicare i poteri di un Inumano. Era riuscito a rubare i poteri di Quake e aveva aggiunto anche quelli di Kora. Lo SHIELD sapeva che avrebbe causato problemi, quindi ha mandato Quake a tenere Nathaniel occupato sull’ammiraglia dei Chronicom mentre loro si occupavano dei Chronicom. La lotta tra Quake e Quake è culminata in un’ spettacolare liberazione di energia vicino ai reattori della nave dei Chronicom, con l’esplosione risultante che ha distrutto l’intera flotta. Lo SHIELD ha poi raccolto Quake morente dallo spazio e Kora ha usato i suoi poteri per rianimare sua sorella.

La figlia segreta di Fitz e Simmons

Con la battaglia finalmente conclusa, il più grande segreto di Fitz e Simmons è stato finalmente svelato, insieme al vero motivo per cui il team non avrebbe mai potuto riunirsi di nuovo. Sembra che Fitz e Simmons avessero trascorso anni della loro vita cercando di decifrare il viaggio nel tempo e di capire come fermare i Chronicom. Lo avevano fatto a bordo della Zephyr, nascosti in un lontano sistema a tripla stella che Simmons aveva sempre amato guardare da bambina.

Durante quegli anni, le loro vite avevano subito una svolta quando avevano scoperto che Simmons era inaspettatamente incinta. Così avevano cresciuto la loro figlia, Ayla, a bordo dello Zephyr. Finalmente, dopo diversi anni, avevano deciso che era ora di sistemare le cose e salvare la situazione; dopotutto, volevano dare ad Alya qualcosa di più dello Zephyr su cui vivere. Questo era il motivo per cui Simmons era rimasta così sconvolta quando aveva brevemente riacquistato la memoria nella stagione 7, episodio 9 di Agents of SHIELD; aveva cancellato il ricordo di sua figlia per proteggerla, ma quale madre può sopportare di rendersi conto di aver dimenticato la propria figlia?

Con la sconfitta dei Chronicoms, Fitz e Simmons sapevano che dovevano ritirarsi dallo SHIELD per godersi la loro vita di genitori. C’è una curiosa e commovente inversione tra la storia di Fitz e quella di Tony Stark in Avengers: Endgame. Entrambi gli scienziati hanno scoperto il viaggio nel tempo, ma a differenza di Stark, Fitz ha potuto continuare a vivere e avere il suo lieto fine con la sua amata Simmons e la loro figlia. Gran parte di questo, ovviamente, è dovuto al fatto che Fitz è rimasto indietro invece di guidare una guerra totale, ma il parallelo c’è comunque.

Mack diventa il nuovo Nick Fury della Marvel

Il finale della settima stagione di Agents of SHIELD ha fatto un salto in avanti di un anno, rivelando cosa era successo alla vecchia squadra dello SHIELD dopo che si era sciolta. Mack era rimasto direttore dello SHIELD ed era diventato essenzialmente il nuovo Nick Fury, indossando persino il tradizionale trench di Fury. Mack aveva chiaramente ricostruito lo SHIELD trasformandolo in una potente forza globale per il bene, ed è stato mostrato in piedi sul ponte di uno degli Helicarrier dello SHIELD mentre si preparavano a svolgere una missione. Tuttavia, è certo che sarà un direttore molto diverso da Nick Fury: meno riservato, più consultivo, che preferisce dare ai suoi collaboratori senior molta più libertà d’azione.

La nuova squadra di Yo-Yo e il riferimento a Flash della DC

I poteri di Yo-Yo si sono ampliati radicalmente nella stagione 7 di Agents of SHIELD. In precedenza possedeva solo una versione limitata della supervelocità, con il suo potere che si manifestava in “raffiche” che duravano quanto un battito cardiaco; tornava sempre al suo punto di origine come uno yo-yo. Ma ha imparato che questo limite era in realtà autoimposto, a causa delle ferite psicologiche che aveva subito prima ancora di acquisire i suoi poteri. Una volta superato questo ostacolo, Yo-Yo ha acquisito la vera supervelocità, senza restrizioni. E, secondo le scene ambientate un anno dopo, continuerà a usare la sua supervelocità come leader di una squadra d’élite dello SHIELD.

È divertente notare che nella breve scena in cui Yo-Yo è in azione indossa una giacca rossa (simile a quella di Flash, l’eroe veloce della DC) e la musica in sottofondo ricorda quella di The Flash della DC. È un riferimento divertente e, dati i temi multiversali in The Flash, i fan vorranno senza dubbio fingere che DC e Marvel facciano parte dello stesso multiverso. I fumetti fanno regolarmente questo tipo di allusioni, quindi è divertente vedere Agents of SHIELD unirsi a loro.

Il futuro di Melinda, Daisy e Coulson dopo Agents of SHIELD

Il resto del team SHIELD sta vivendo il proprio “lieto fine”. Quake è una delle ambasciatrici galattiche dello SHIELD e viene mostrata in missione nello spazio profondo su Zephyr Three. Il suo team include sua sorella Kora e Sousa, e la relazione tra Daisy e Sousa sembra andare bene. Dato che Quake svolge attività al di fuori del mondo, è teoricamente possibile che un giorno possa essere determinante nella creazione di SWORD, cosa che i film MCU stanno già facendo.

Melinda May è ora a capo della nuova Accademia SHIELD, la “Coulson Academy”, e uno dei suoi studenti è Flint, l’Inumano proveniente da una linea temporale futura che è stato ricreato dal potere dei Monoliti nella sesta stagione di Agents of SHIELD. E Coulson continua a vagare per il mondo, rivalutando le sue opzioni, anche se occasionalmente fa dei favori a Mack, che gli regala una versione potenziata di Lola. Dato che le imprese di Coulson si svolgono ancora sulla Terra e lo vedono vagare senza un coinvolgimento diretto nello SHIELD, se mai dovesse esserci uno spin-off, seguire Coulson potrebbe essere l’opzione migliore. Il team dello SHIELD si è sciolto, ogni membro ora vive la propria vita separatamente, ma si prenderanno sempre cura l’uno dell’altro e si sosterranno a vicenda.

Agents of SHIELD non può più esistere nel MCU principale

Il finale della settima stagione di Agents of SHIELD è un episodio bellissimo e commovente, ma il suo finale sarà agrodolce per i fan, semplicemente perché non c’è modo che lo show possa ancora essere considerato parte del MCU. La linea temporale è troppo diversa da quella del MCU mainstream; il 2020 visto alla fine è ricco di speranza e vivacità, mentre nei film il 2020 era a metà del “Blip”, il periodo in cui metà della vita nell’universo era stata cancellata da Thanos. È impossibile che una SHIELD rinata sarebbe rimasta fuori da Avengers: Endgame, e avrebbe anche avuto un ruolo importante in Spider-Man: Far From Home. Quindi sembra che la serie di punta della Marvel TV si sia ufficialmente relegata in una linea temporale separata dai film, il che spiega perché si sia allontanata sempre più da essi.

Questo non significa necessariamente che la Marvel Studios non possa portare le star di Agents of SHIELD nell’MCU, ovviamente. L’uso del Regno Quantico nella serie stabilisce che, sebbene questa serie non esista nella linea temporale principale, esiste comunque come parte dello stesso Multiverso. La Marvel Studios è pronta a esplorare il Multiverso nella serie TV Loki e in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, quindi ci sono ancora molte opportunità per portare alcune delle star dello SHIELD nel MCU mainstream. I fan probabilmente non dovrebbero nutrire troppe speranze, però, perché non ci sono prove che il presidente della Marvel Studios Kevin Feige stia prendendo in considerazione l’idea. Nonostante le campagne dei fan, Chloe Bennet non ha sentito nulla riguardo all’idea di interpretare Quake nei film. Quindi la triste verità è che questa è probabilmente la fine della strada per Agents of SHIELD, la serie spin-off che ha tracciato la propria strada e costruito la propria meravigliosa mitologia.

Redazione
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