Incassi al cinema nel 2023: primo semestre con +54% di presenze

Box Office Italia incassi cinema
Foto di Tima Miroshnichenko: https://www.pexels.com/it-it/foto/sedute-auditorium-teatro-vuoto-7991436/

Incassi al cinema nel 2023 al 30 giugno 2023 hanno registrato un incasso complessivo di circa 221.3 milioni di € per un numero di presenze pari a 31.6 milioni di biglietti venduti dall’inizio dell’anno. Si tratta di un risultato in termini di presenze del 54% superiore allo stesso periodo del 2022.

 

In netto miglioramento anche il confronto con i risultati del periodo pre-pandemico 2017-2019: negli ultimi due mesi il mercato ha recuperato quasi  10 punti in percentuale scendendo al 30 giugno ad un differenziale negativo del 27,9% in incassi (-35% invece le presenze). Al 31/12/22 la differenza negativa era del 48,2% in incassi e del 51,6% in presenze.

Questa la top 10 degli incassi dal 1° gennaio a 30 giugno: 1) Super Mario Bros. (20.3mln); 2) Avatar – la via dell’acqua (€ 17.2mln); 3) Fast X (18.5mln); 4) La Sirenetta (11.7mln); 5) Guardiani della Galassia Vol.3 (10.8mln); 6) Creed III (€ 6.8mln); 7) Spider-Man: Across the Spider-Verse (5.9mln); 8) Ant-Man and the Wasp: Quantumania (€5.9mln); 9) John Wick 4 (5.6mln); 10) Me contro Te il film – Missione giungla (€4.7mln).

Per quanto riguarda le produzioni italiane, incluse le co-produzioni, si evidenzia un incasso di oltre 48.2 milioni di € per un numero di ingressi pari a circa 7.3 milioni di biglietti venduti ed una quota sul totale delle presenze di circa il 23,3% (nel 2022 era del 17,8% mentre nel periodo pre-pandemico 2017-2019 la media era del 22,5%). Positivi anche i dati emersi da CinExpert, il monitoraggio sulle caratteristiche sociodemografiche del pubblico realizzato per CINETEL dalla società Ergo Research.

Crescono, in maniera determinante, il pubblico femminile (+80% rispetto al 2022) e gli ingressi dei “35-49enni” (+63% rispetto all’analogo periodo del 2022). Ancora più netta la crescita, seppure con una % inferiore sul totale, dei “50-59enni” (+95%) e “60+” (+73%). Notizie positive visto che lo scorso anno le fasce più colpite dalle restrizioni pandemiche furono proprio quelle rappresentate dal pubblico più adulto in generale e femminile in particolare.

Il recupero di queste fasce rappresenta un elemento fondamentale anche guardando al confronto con il mercato francese: in un mercato con un totale presenze 2,5 volte quello italiano, siamo competitivi sulle fasce centrali (25-49 anni), più deboli nelle altre fasce di età, in particolare nel segmento 60+ che rappresenta il 27% del mercato francese, con un rapporto quasi 7 a 1 con l’Italia. In generale il mercato conferma quindi il trend di crescita dei periodi precedenti facendo ben sperare per i prossimi mesi che vedono grandi titoli italiani e internazionali in uscita e diverse iniziative di promozione per il pubblico.

- Pubblicità -