Il curioso caso di Benjamin Button in Tv

Serata all’insegna del Fantasy/drama quella in programmazione su Rete 4, infatti, il film che vi segnaliamo oggi è Il curioso caso di Benjamin Button di David Fincher, che andrà in onda  in prima serata. Nel cast Brad Pitt, Cate Blanchett, Tilda Swinton, Julia Ormond e Jared Harris.

 

Il curioso caso di Benjamin Button (The Curious Case of Benjamin Button) è un film del 2008 diretto da David Fincher, basato su un breve racconto del 1922 di Francis Scott Fitzgerald. Il film è stato candidato nel 2009 a tredici premi Oscar, vincendo quelli per migliore scenografia, miglior trucco e migliori effetti speciali.

Curiosità sul film:

– Brad Pitt ha recitato con Cate Blanchett in Babel, con Julia Ormond in Vento di passioni e con Tilda Swinton in Burn After Reading – A prova di Spia. Pitt è apparso anche con Jason Flemyng in Snatch – lo strappo.

– Quando Daisy è cresciuta e ha incontrato Benjamin per la seconda volta, ha parlato di “Kismet”, un termine inglese di origine turca che significa “il fato predestinato” o “predetto dalla Provvidenza”.

– I diritti della storia furono acquistati da Ray Stark già negli anni ‘70, con Jack Nicholson candidato a protagonista nei panni di Benjamin. Più tardi i diritti cinematografici passarono allaAmblin di Steven Spielberg, Kathleen Kennedy e Frank Marshall. David Fincher ha ammesso di non aver mai letto il racconto originale, ma di aver letto solo la sceneggiatura di 240 pagine scritta da Eric Roth.

– L’esterno della casa in vendita del padre di Benjamin, sita al 591 di Esplanade Ave a New Orleans (Louisiana), è il medesimo esterno della Gallier House nel film Il bacio della pantera.

– Roy Cleveland Sullivan (1912-1983) è stato effettivamente colpito da un fulmine sette volte, evento che lo ha fatto entrare nel Guinness dei primati. Mr. Daws (Ted Manson) nel film ricorda di essere stato colpito mentre era nella sua auto: “Ti ho mai detto che sono stato colpito da un fulmine sette volte? Una volta quando ero seduto nel mio camion a farmi gli affari miei”, proprio come accadde a Sullivan nel 1969.

– Le sirene di allarme sentite durante la sequenza dell’uragano Katrina sono le stesse usate nel film “The Time Machine” (2002), quando la luna viene distrutta.

– Julia Ormond ha girato tutte le sue scene nelle ultime due settimane di riprese. Durante questo periodo, Cate Blanchett ha dovuto subire 4 ore di trucco al giorno per interpretare una Daisy moribonda. Poteva sdraiarsi sul letto d’ospedale solo per un breve lasso di tempo a causa del calore eccessivo generato da luci di scena e dalle coperte.

– Il film ha fruito di un budget di 150 milioni di dollari, incassandone oltre 127 in patria e totalizzandone oltre 333 worldwide.

– La pellicola candidata a 13 premi Oscar ne ha vinti 3 (migliore scenografia, miglior trucco e migliori effetti speciali).

– Il film in preparazione dagli anni ‘90 ha visto nel corso dello sviluppo diversi candidati registi tra cui  Steven Spielberg, Spike Jonze e Ron Howard, mentre come potenziali protagonisti sono stati fatti i nomi di Tom Cruise, John Travolta e Rachel Weisz, quest’ultima prese in seria considerazione il ruolo di Daisy, ma in seguito dovette abbandonare per impegni pregressi.

– Questo è il secondo film di Hollywood, dopo Déjà vu – Corsa Contro il tempo con Denzel Washington, ad essere girato a New Orleans dopo l’uragano Katrina.

– Il regista Danny Boyle nello stesso periodo aveva in preparazione Solomon Grundy un progetto che rimandò a data da destinarsi perchè troppo simile al film di Fincher.

– A Brad Pitt occorsero 5 ore al giorno per applicare il complesso make-up.

– Il look che David Fincher, il supervisore degli effetti visivi Eric Barba e il make-up artist Greg Cannom hanno pensato per Benjamin da bambino, assomiglia alle fasi successive dellaProgeria, una malattia rara nota anche come sindrome di Hutchinson-Gilford che fa apparire i giovani pazienti che ne soffrono come precocemente invecchiati. Il cinema ha creato diverse forme di progeria fittizia, ne soffriva il Jack di Robin Williams e il personaggio di Susan Sarandon ne accenna in Miriam SI Sveglia a mezzanotte.

– E’ davvero esistito un uomo pigmeo ospitato in una “casa delle scimmie”. Ota Benga è stato imprigionato in Congo nel 1904 e tenuto in mostra in uno zoo del Bronx. Nel 1906 venne finalmente liberato e trasferito in un orfanotrofio fino al 1910, anno in cui si trasferì in Virginia, iniziò a lavorare in una fabbrica di tabacco e cominciò a pianificare il suo ritorno in Congo. Con lo scoppio della prima guerra mondiale i suoi piani divennero inattuabili e colto da depressione si suicidò nel 1916. Ota Benga appare anche come personaggio nel remake The Fall di Tarsem Singh.

– La motocicletta blu argento guidata da Button (Brad Pitt) nel film è un T110 Triumph 650cc del 1956, mentre quella guidata in India è un 350cc Reale Enfield Bullet del ‘55.

– Il personaggio di Daisy nel racconto originale di F. Scott Fitzgerald si chiamava Hildegarde Moncrief. Probabilmente il cambio di nome è un omaggio alla protagonista femminile del lavoro più noto di Fitzgerald, Il grande Gatsby.

- Pubblicità -