The Wolf of Wall Street: censurato in Asia

The Wolf of Wall Street

Non arrivano buone notizie per The Wolf of Wall Street, ultima fatica cinematografica firmata Martin Scorsese ed interpretata da Leonardo Di Caprio, ormai assiduo collaboratore del regista newyorkese e reduce del trionfo ai Golden Globe in qualità di miglior attore protagonista.

 

Fonti dell’ultima ora rivelano che la pellicola, indubbiamente carica di contenuti a sfondo sessuale e di espliciti riferimenti all’uso di droghe, sarebbe in procinto di essere bannata dai mercati di Malesia e Nepal, mentre sarà soggetta ad una forte censura in India e Libano. La situazione non differisce a Singapore dove The Wolf of Wall Street sarà sottoposto a numerosi tagli e proiettato unicamente in un ristretto numero di sale autorizzate in cui la visione sarà ammessa solamente agli over 21.

In India sarebbe stata tagliata addirittura la sequenza iniziale del film, oltre ad altre due a sfondo sessuale, quali un’orgia gay e l’atto di masturbazione pubblica da parte di Jonah Hill.

Christian Mercuri, presidente della Red Granite, compagnia che ha preso parte alla produzione del film, ha così commentato la questione:

“Alcuni contenuti del film lo rendono difficile in certi territori in cui è prevista una censura capace di bannare la pellicola. Certamente ci dispiace che qualcuno stia tagliando il nostro film, ma ogni territorio è differente.”

Inoltre Mercuri ha voluto esprimere un pensiero su ciò che gli sembra essere un paradosso: “Se hai un film altamente violento questo non sarà un problema negli Stati Uniti, in Asia o in Medio Oriente, al contrario sarà un problema in Europa.”

The Wolf of Wall Street è scritto da Terence Winter e diretto da Martin Scorsese. Nel film accanto a Leonardo DiCaprio ci sono Jonah Hill, Margot Robbie, Matthew McConaughey, Kyle Chandler, Rob Reiner, Jon Bernthal, Jon Favreau e Jean Dujardin.

Questa la trama del film: Jordan Belfort, uno dei broker di maggior successo nella storia di Wall Street, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo aver rifiutato di collaborare alle indagini su di un massiccio caso di frode atto a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni ’90 a Wall Street e nel mondo bancario americano. Il film è l’adattamento cinematografico dell’omonimo libro autobiografico di Jordan Belfort. La pellicola segna la quinta collaborazione tra Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio.

Fonte: Hollywood Reporter

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