inception

Il cinema di Christopher Nolan è noto anche per la quantità di domande, di dubbi e di perplessità che riesce ad instillare nella mente dello spettatore. In particolare, sono in molti che continuano – ancora oggi – ad interrogarsi su uno dei momenti della sua filmografia che, probabilmente, ha generato il più gran numero di discussioni e dibattiti: il finale di Inception.

 

Se avete visto il film e pensate di non averlo capito, non preoccupatevi più di tanto, perché a quanto pare… non siete i soli! Anche chi ha preso parte alla pellicola in prima persona ha ammesso di avere ancora le idee confuse in merito alla storia: stiamo parlando di Leonardo DiCaprio, protagonista del film al fianco di attori del calibro di Tom Hardy, Ken Watanabe, Joseph Gordon-Levitt, Ellen Page, Marion Cotillard Cillian Murphy.

In un recente podcast con Marc Maron (via Entertainment Weekly), l’attore premio Oscar per Revenant – Redivivo ha condiviso i suoi pensieri in merito al finale di Inception, ammettendo candidamente di non saperne spiegare il finale:

“Non so se sia tutto un sogno e se sia realtà. Non ne ho davvero idea. Quando lavori ad un film del genere, tendi a focalizzarti sul tuo personaggio. Quando si tratta di Christopher Nolan e della sua mente e di come questa lavora per mettere insieme tutti i pezzi, ognuno si ritrova a cercare di ricostruire quel puzzle. In merito al finale… penso che la risposta dipenda soltanto dall’occhio di chi guarda”, ha dichiarato DiCaprio.

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Diversi anni fa, lo stesso Christopher Nolan aveva fornito la seguente spiegazione al finale del suo film:

“In generale, in questi discorsi, si dice sempre ‘Inseguite i vostri sogni’. Io non ve lo dirò, perché non ci credo. Inseguite, piuttosto, la vostra realtà. Nel tempo si è deciso che la realtà sia il parente povero dei nostri sogni. E io invece voglio dire che i sogni, le nostre realtà virtuali, le astrazioni di cui ci si innamora e in cui ci si crogiola, sono dei sottogruppi della realtà”.

“ll modo in cui il film finisce, il momento in cui il personaggio di Leonardo DiCaprio, Cobb, — si riunisce ai suoi bambini, corrisponde alla sua realtà soggettiva. Non se ne preoccupa più, e questo porta a un assunto: forse tutti i livelli di realtà sono validi. La macchina da presa si sposta sulla trottola che gira e prima che si fermi lo schermo va al nero”.

“Di solito scappo dal retro prima che il film finisca perché le persone vogliono catturarmi. Quel punto interessa tantissimo gli spettatori in termini assoluti: anche se mentre guardo il film so che è finzione e quindi una sorta di realtà virtuale. Ma la domanda se la scena finale sia un sogno o sia vera è la domanda che mi è stata posta più che su qualsiasi altro film io abbia fatto. È la cosa che mi si chiede di più e che interessa di più perché riguarda la realtà. È la realtà quello che conta”.

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