Tomb Raider: la MGM rimuove il sequel dal proprio calendario

La MGM ha ufficialmente rimosso il sequel di Tomb Raider dal proprio calendario. Al momento non sappiamo quale sarà il futuro del franchise.

Di recente, Polygon ha incontrato il regista di Rebecca, Ben Wheatley, per discutere del suo nuovo film Netflix (che non ha purtroppo ricevuto le risposte più calorose da parte della critica). Naturalmente, durante l’intervista è stato anche affrontato l’argomento relativo al sequel di Tomb Raider, con Wheatley che ha spiegato che al momento la situazione è più difficile del previsto a causa dell’emergenza Covid.

 

Nonostante non abbiamo sviscerato dettagli succulenti sul futuro di Lara Croft al cinema, Wheatley ha comunque parlato di quanto sia diventato sempre più difficile riuscire a realizzare un ottimo film tratto da un videogame. “I videogiochi hanno difficoltà ad avere successo al cinema perché non nascono per il cinema”, ha dichiarato. “L’ingrediente segreto è l’interazione, qualcosa che si cerca di catturare dai videogiochi e di inserire sempre più anche nei film. Questo gioco di rimandi… è li che risiede il problema, ed ecco perché oggi come oggi è davvero difficile fare un adattamento tratto da un videogioco che abbia successo.”

Tuttavia, pare che Wheatley avrà un bel po’ di tempo a disposizione per provare a realizzare un adattamento che funzioni realmente, dal momento che, come riportato da The Wrap, il sequel di Tomb Raider è stato ufficialmente rimosso dal calendario delle uscite della MGM, nonostante solo qualche settimana fa la protagonista Alicia Vikander aveva rivelato che le riprese del film sarebbero potute partire già l’anno prossimo.

Il sequel è stato annunciato per la prima volta nel 2019, anche se era chiaro ormai da un po’ che non avrebbe rispettato la data di uscita inizialmente fissata per il 19 marzo 2021. Secondo alcune recenti voci, pare che la MGM stia perdendo circa 1 milione di dollari al mese a causa del rinvio di No Time to Die, quindi è probabile che il sequel di Tomb Raider non sia più una priorità per lo studio.

Cosa sappiamo del sequel di Tomb Raider

Il sequel di Tomb Raider sarà diretto da Ben Wheatley. La sceneggiatura del secondo capitolo è stata affidata a Amy Jump, nota per la sua collaborazione di lunga data con il regista e partner, con il quale ha co-scritto la pellicola d’azione Free Fire (che vedeva nel cast Brie LarsonCillian Murphy e Armie Hammer), Kill List, A Field In England, SightseerseHigh-Rise.

In merito al sequel, ad oggi sappiamo davvero poco riguardo la direzione della trama delle prossime avventure di Lara Croft al cinema. Di certo lo sguardo femminile della Jump e l’esperienza maturata nel campo del genere action fanno sperare in un progetto entusiasmante, e quanto pare le idee hanno già convinto la Vikander.

Vi ricordiamo che il film del 2018 si era chiuso con un cliffhanger, quindi aspettiamoci il ritorno della protagonista contro l’oscura organizzazione Trinity che si è infiltrata nella Croft Holdings, l’azienda di famiglia lasciatole in eredità dal padre.

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