In Avengers: Endgame, abbiamo visto il personaggio di Natasha Romanoff scrificarsi su Vormir in modo da permettere a Occhio di Falcon di tornare ai giorni nostri con la Gemma dell’Anima. È stato un momento alquanto straziante, ma comunque in linea con l’arco narrativo del personaggio interpretato da Scarlett Johansson.
Tuttavia, sappiamo che il tempo di Nat sul grande schermo non è ancora finito, considerando che a breve arriverà finalmente nelle sale (e su Disney+, con Accesso Vip) Black Widow, l’atteso cinecomic Marvel interamente dedicato all’ex spia russa. In una recente interivsta con Total Film (via The Direct), è stata proprio la Johansson a parlare del film, rivelando che la sua speranza è che lo standalone dedicato a Natasha rappresenti per tutti quei fan che sono rimasti insoddisfatti da quanto accaduto in Endgame, una degna conclusione dell’arco narrativo del suo personaggio.
“Il nostro obiettivo era che i fan fossero soddisfatti da questa storia”, ha spiegato l’attrice. “Che potessero, in qualche modo, riconciliarsi con la morte del personaggio. A quanto pare, il pubblico voleva questo.”
Sappiamo che Black Widow sarà ambientato tra gli eventi di Captain America: Civil War e quelli di Avengers: Infinity War, e di certo sarà interessante scoprire cosa ha combinato Nat durante quegli anni. Inoltre, i fan non vedono l’ora di rivisitare, grazie al film, alcuni dei momenti chiave del suo passato (incluso cosa è successo davvero a Budapest) e di scoprire in che modo il film getterà le basi per il ruolo (chiave, a quanto pare) che Yelena Belova (Florence Pugh) avrà nel futuro del MCU.