Sundance 2024: annunciato il programma, Kristen Stewart, Jesse Eisenberg …

Love Me Sundance 2024

Il Sundance Film Festival ha annunciato il programma per la sua 40a edizione, che si svolgerà a Park City, Utah, dal 18 al 28 gennaio, con la divisione online che inizierà il 25 gennaio. Il programma include il documentario di Christopher Reeve “Super/Man, “due film ciascuno d Kristen Stewart e Jesse Eisenberg, oltre a nuovi progetti di registi che hanno lanciato la loro carriera al Sundance anni fa.

 

Trai registi più noti Richard Linklater (che porterà sia “Hit Man” e un episodio della serie antologica “God Bless Texas”), i fratelli Zellner (il cui “Sasquatch Sunset” strizza l’occhio al loro cortometraggio a basso budget del Sundance del 2011 ” Sasquatch Birth Journal 2″) e Steven Soderbergh (presenterà in anteprima il suo nuovo thriller, “Presence“, 35 anni dopo “Sex, Lies, and Videotape”).

Al Sundance Film Festival sarà presente anche il regista Christopher Nolan, pronto a ritirare il primo Sundance Institute Trailblazer Award, un onore destinato a rafforzare il suo profilo nella stagione dei premi, ricordando al mondo che il regista di “Oppenheimer” ha portato “Memento” a Park City, nello Utah, nel 2001. Tornano ai i registi meno noti vi segnaliamo “Half Nelson” di Ryan Fleck e Anna Boden, il cui ultimo film, “Freaky Tales” ambientato a Oakland alla fine degli anni ’80 (con Pedro Pascal), segna un ritorno alle radici del cinema indipendente dopo il loro ha lavorato nel regno dei fumetti con “Captain Marvel” del 2019.

Come sempre, l’accento è posto sulla scoperta, poiché 40 dei 101 registi che presenteranno i loro lavori al Sundance il prossimo anno sono esordienti. Si tratta di 101 registi, ma solo 82 film, poiché quest’anno il programma del festival si preannuncia leggermente più ridotto, tornando alle dimensioni dell’edizione del 2022, colpita dalla pandemia.

Il Sundance ha introdotto una piattaforma di streaming online nel 2021 e si atterrà al formato ibrido implementato per la prima volta lo scorso gennaio, elaborando il programma in modo da incoraggiare il massimo coinvolgimento di persona.

Coinvolgere direttamente il pubblico è una delle principali priorità per il direttore del festival Eugene Hernandez, ex membro del New York Film Festival. “Stiamo pensando molto a come dare ad ogni film la migliore prima impressione possibile. Ed è davvero quel successo durante quel primo fine settimana, quando il pubblico vede questi film nella stanza, che pone davvero le basi per ciò che accadrà per i premi [e la distribuzione] su tutta la linea. Ma prima di arrivarci, questi film devono raggiungere il pubblico, i critici, i curatori e gli acquirenti”, spiega Hernandez, “quindi quest’anno raddoppieremo il nostro impegno. I primi giorni servono davvero a creare un’opportunità affinché quel tipo di esperienza comunitaria di persona possa realizzarsi”.

Da parte sua, il direttore della programmazione del Sundance Kim Yutani è incoraggiato da “tutti i nuovi film entusiasmanti e distintivi che verranno lanciati questo gennaio”. Il festival ha ricevuto la cifra record di 17.435 iscrizioni da 153 paesi o territori, di cui 4.410 lungometraggi. “Non sappiamo mai cosa aspettarci all’inizio di ogni stagione di programmazione“, afferma.

Tra i film selezionati, Yutani si aspetta che il documentario “Super/Man: The Christopher Reeve Story” (che darà il via alla parte parallela del festival a Salt Lake City) sarà un successo. I due film di Kristen Stewart sono “Love Lies Bleeding” (della regista di “Saint MaudRose Glass) e “Love Me” (dei promettenti esordienti Sam e Andy Zuchero, vincitori del premio scientifico Alfred P. Sloan Feature Film Prize del festival). Jesse Eisenberg ha scritto, diretto e recitato in “A Real Pain”, oltre a recitare nell’ultimo film degli ZellnerChiwetel Ejiofor appare anche da entrambi i lati della cinepresa nel suo film esordio “Rob Peace“, su un improbabile spacciatore.

Nella sezione US Dramatic Competition del festival, molti dei film – tra cui “Suncoast” di Laura Chinn e “Stress Positions” con John Early – presentano attori in gran parte sconosciuti, ma sembrano nomi dal puro talento. Altri film riprendono attori noti ma sotto una nuova luce. Ad esempio, “Between the Temples” di Nathan Silver vede Carol Kane in un ruolo da protagonista a fine carriera, mentre “Exhibiting Forgiveness” dell’artista visivo Titus Kaphar offre ruoli da vetrina ad André Holland, Andra Day e Aunjanue Ellis-Taylor.

Concorso film dagli STATI UNITI

I 10 film di questa sezione sono tutti in anteprima mondiale. Tutti e 10 saranno disponibili per lo streaming online.

Between the Temples (Regista e sceneggiatore: Nathan Silver, Sceneggiatore: C. Mason Wells, Produttori: Tim Headington, Theresa Steele Page, Nate Kamiya, Adam Kersh, Taylor Hess) — Un cantore in crisi di fede scopre che il suo mondo è capovolto quando il suo insegnante di musica della scuola elementare rientra nella sua vita come il suo nuovo studente adulto di bat mitzvah. Cast: Jason Schwartzman, Carol Kane, Dolly de Leon, Caroline Aaron, Robert Smigel, Madeline Weinstein.

Dìdi (弟弟) (Regista, sceneggiatore e produttore: Sean Wang, Produttori: Carlos López Estrada, Josh Peters, Valerie Bush) — Nel 2008, durante l’ultimo mese d’estate prima dell’inizio del liceo, un impressionabile tredicenne taiwanese Un ragazzo americano impara ciò che la sua famiglia non può insegnargli: come pattinare, come flirtare e come amare tua madre. Cast: Izaac Wang, Joan Chen, Shirley Chen, Chang Li Hua.

Exhibiting Forgiveness (Regista, sceneggiatore e produttore: Titus Kaphar, produttori: Stephanie Allain, Derek Cianfrance, Jamie Patricof, Sean Cotton) — Utilizzando i suoi dipinti per trovare la libertà dal suo passato, un artista nero sulla strada del successo viene deragliato da un visita inaspettata del padre da cui si era allontanato, un tossicodipendente in via di guarigione che cerca disperatamente di riconciliarsi. Insieme imparano che dimenticare potrebbe essere una sfida più grande che perdonare. Cast: André Holland, John Earl Jelks, Andra Day, Aunjanue Ellis-Taylor.

Good One (regista, sceneggiatrice e produttrice: India Donaldson, produttori: Diana Irvine, Graham Mason, Wilson Cameron) — Durante un viaggio con lo zaino in spalla nelle Catskills, la diciassettenne Sam si scontra con gli ego rivali di suo padre e di suo padre. amico più vecchio. Cast: Lily Collias, James Le Gros, Danny McCarthy.

In the Summers (Regista e sceneggiatrice: Alessandra Lacorazza, Produttori: Alexander Dinelaris, Rob Quadrino, Fernando Rodriguez-Vila, Lynette Coll, Sergio Lira, Cristóbal Güell) — In un viaggio che abbraccia gli anni formativi delle loro vite, due sorelle navigano nel loro padre amorevole ma instabile durante le loro annuali visite estive alla sua casa a Las Cruces, nel New Mexico. Cast: René Pérez Joglar, Sasha Calle, Lío Mehiel, Leslie Grace, Emma Ramos, Sharlene Cruz.

Love Me (registi e sceneggiatori: Sam e Andy Zuchero, produttori: Kevin Rowe, Luca Borghese, Ben Howe, Shivani Rawat, Julie Goldstein) — Molto tempo dopo l’estinzione dell’umanità, una boa e un satellite si incontrano online e si innamorano. Cast: Kristen Stewart, Steven Yeun.

Ponyboi (Regista: Esteban Arango, Sceneggiatore: River Gallo, Produttori: Mark Ankner, River Gallo, Adel “Future” Nur, Trevor Wall) — Ambientato nel corso del giorno di San Valentino nel New Jersey, una giovane prostituta intersessuale deve scappare dal La mafia dopo uno spaccio di droga va di traverso, costringendolo a confrontarsi con il suo passato. Cast: River Gallo, Dylan O’Brien, Victoria Pedretti, Murray Bartlett, Indya Moore.

A Real Pain (Stati Uniti-Polonia – Regista, sceneggiatore e produttore: Jesse Eisenberg, Produttori: Dave McCary, Ali Herting, Emma Stone, Jennifer Semler, Ewa Puszczyńska) — I cugini non corrispondenti David e Benji si riuniscono per un tour attraverso la Polonia per onorare la loro amata nonna. L’avventura prende una svolta quando le vecchie tensioni della coppia riemergono sullo sfondo della loro storia familiare. Cast: Jesse Eisenberg, Kieran Culkin, Will Sharpe, Jennifer Grey, Kurt Egyiawan.

Stress Positions (Regista e sceneggiatore: Theda Hammel, Produttori: Brad Becker-Parton, John Early, Stephanie Roush, Allie Jane Compton, Greg Nobile) — Terry Goon sta mantenendo una rigorosa quarantena nella brownstone di Brooklyn del suo ex marito mentre si prende cura di suo nipote — una modella marocchina di 19 anni di nome Bahlul, costretta a letto con la gamba completamente ingessata dopo un incidente con uno scooter elettrico. Sfortunatamente per Terry, tutti nella sua vita vogliono incontrare la modella. Cast: John Early, Qaher Harhash, Theda Hammel, Amy Zimmer, Faheem Ali, John Roberts.

Suncoast (Regista e sceneggiatrice: Laura Chinn, Produttori: Jeremy Plager, Francesca Silvestri, Kevin Chinoy, Oly Obst) — Un’adolescente che, mentre si prende cura di suo fratello insieme alla sua audace madre, stringe un’improbabile amicizia con un eccentrico attivista che è protestando contro uno dei casi medici più importanti di tutti i tempi. Ispirato da una storia semi-autobiografica. Cast: Laura Linney, Woody Harrelson, Nico Parker.

Concorso Documentari USA

As We Speak (Regista e produttore: JM Harper, Produttori: Sam Widdoes, Peter Cambor, Sam Bisbee) — L’artista rap del Bronx Kemba esplora la crescente arma dei testi rap nel sistema di giustizia penale degli Stati Uniti e all’estero — rivelando come le forze dell’ordine hanno silenziosamente ha utilizzato per decenni la creazione artistica come prova in procedimenti penali.

Daughters (Registi: Angela Patton, Natalie Rae, Produttori: Lisa Mazzotta, Justin Benoliel, Mindy Goldberg, Sam Bisbee, Kathryn Everett, Laura Choi Raycroft) — Quattro giovani ragazze si preparano per uno speciale Daddy Daughter Dance con i loro padri incarcerati, come parte di un programma di paternità unico in una prigione di Washington, DC.

Every Little Thing (Australia – Regia: Sally Aitken, Produttori: Bettina Dalton, Oli Harbottle, Anna Godas) — Nel mezzo del glamour di Hollywood e Los Angeles, una donna si ritrova in un viaggio di trasformazione mentre alleva colibrì feriti, svelando una storia visivamente accattivante e magica storia di amore, fragilità, guarigione e delicata bellezza in piccoli atti di grandezza.

Frida (Stati Uniti-Messico – Regista: Carla Gutiérrez, Produttori: Katia Maguire, Sara Bernstein, Justin Wilkes, Loren Hammonds, Alexandra Johnes) — Un viaggio intimamente crudo e magico attraverso la vita, la mente e il cuore dell’iconica artista Frida Kahlo. Raccontato attraverso le sue stesse parole per la prima volta – tratte dal suo diario, lettere rivelatrici, saggi e interviste stampate – e portato vividamente in vita da un’animazione lirica ispirata alle sue indimenticabili opere d’arte.

Gaucho Gaucho (Stati Uniti-Argentina – Registi e produttori: Michael Dweck, Gregory Kershaw, Produttori: Cameron O’Reilly, Christos V. Konstantakopoulos, Matthew Perniciaro) — Una celebrazione di una comunità di cowboy e cowgirl argentini, conosciuti come Gauchos, che vivono oltre i confini del mondo moderno.

Love Machina (Regista e produttore: Peter Sillen, Produttore: Brendan Doyle) — I futuristi Martine e Bina Rothblatt commissionano un’intelligenza artificiale umanoide avanzata chiamata Bina48 per trasferire la coscienza di Bina da un essere umano a un robot nel tentativo di continuare il loro esperimento irripetibile. storia d’amore galattica per il resto del tempo.

Porcelain War (Stati Uniti-Ucraina – Regista e sceneggiatore: Brendan Bellomo, Regia: Slava Leontyev, Produttori e sceneggiatori: Aniela Sidorska, Paula DuPre’ Pesmen, Produttori: Camilla Mazzaferro, Olivia Ahnemann) — Sotto aerei da combattimento ruggenti e attacchi missilistici, artisti ucraini Slava, Anya e Andrey scelgono di restare e combattere, lottando con i soldati che sono diventati. Trovando con aria di sfida la bellezza in mezzo alla distruzione, dimostrano che, sebbene sia facile spaventare le persone, è difficile distruggere la loro passione per la vita.

Skywalkers: A Love Story (regista, sceneggiatore e produttore: Jeff Zimbalist, produttori: Maria Bukhonina, Tamir Ardon, Chris Smith, Nick Spicer) — Per salvare la loro carriera e la loro relazione, una coppia temeraria viaggia attraverso il mondo per scalare la cima del mondo. super grattacielo ed esegui un’acrobazia audace sulla guglia.

Sugarcane (Stati Uniti-Canada – Regista: Julian Brave NoiseCat, Regista e produttore: Emily Kassie, Produttore: Kellen Quinn) — Un’indagine sugli abusi e sulla scomparsa di bambini in una scuola residenziale indiana innesca una resa dei conti nella vicina Sugarcane Reserve.

Union (registi: Stephen Maing, Brett Story, produttori: Samantha Curley, Mars Verrone) — L’Amazon Labour Union (ALU) — un gruppo di attuali ed ex lavoratori di Amazon a Staten Island a New York City — affronta uno dei più grandi e aziende più potenti nella lotta per la sindacalizzazione.

Concorso film internazionale

I 10 film di questa sezione sono tutti in anteprima mondiale. Tutti e 10 saranno disponibili per lo streaming online.

Brief History of a Family (Cina-Francia-Danimarca-Qatar – Regista e sceneggiatore: Jianjie Lin, Produttori: Ying Lou, Yue Zheng, Yiwen Wang) — Il destino di una famiglia della classe media si intreccia con quello dell’enigmatico nuovo amico del loro unico figlio in carica La politica del figlio unico in Cina, che mette sotto il microscopio i segreti non detti, le aspettative non soddisfatte e le emozioni non curate. Cast: Feng Zu, Keyu Guo, Xilun Sun, Muran Lin.

Girls Will Be Girls (India-Francia-Norvegia – Regista, sceneggiatore e produttore: Shuchi Talati, Produttori: Richa Chadha, Claire Chassagne) — In un severo collegio immerso nell’Himalaya, la sedicenne Mira scopre il desiderio e il romanticismo . Ma il suo risveglio sessuale e ribelle viene interrotto da sua madre, che non è mai diventata maggiorenne. Cast: Preeti Panigrahi, Kani Kusruti, Kesav Binoy Kiron.

Handling the Undead (Norvegia – Regista e sceneggiatore: Thea Hvistendahl, Sceneggiatore: John Ajvide Lindqvist, Produttori: Kristin Emblem, Guri Neby) — In una calda giornata estiva a Oslo, i nuovi morti si risvegliano. Tre famiglie che affrontano una perdita cercano di capire cosa significhi questa resurrezione e se i loro cari siano davvero tornati. Basato sul libro di John Ajvide Lindqvist. Cast: Renate Reinsve, Bjørn Sundquist, Bente Børsum, Anders Danielsen Lie, Bahar Pars.

In The Land of Brothers (Iran-Francia-Paesi Bassi – Registi, sceneggiatori e produttori: Raha Amirfazli, Alireza Ghasemi, Produttori: Adrien Barrouillet, Frank Hoeve, Charles Meresse, Emma Binet, Arya Ghamavian) – Tre membri di una famiglia afghana allargata ricominciano la loro vita in Iran come rifugiati, ignari che dovranno affrontare una lotta decennale per essere “a casa”. Cast: Hamideh Jafari, Bashir Nikzad, Mohammad Hosseini.

Layla (Regno Unito – Regista e sceneggiatore: Amrou Al-Kadhi, Produttore: Savannah James-Bayly) — Quando Layla, una drag queen araba in difficoltà, si innamora per la prima volta, i due si perdono e si ritrovano in una relazione trasformativa che mette alla prova chi lo sono davvero. Cast: Bilal Hasna, Louis Greatorex, Safiyya Ingar, Darkwah, Terique Jarrett, Sarah Agha.

Malu (Brasile – Regista e sceneggiatore: Pedro Freire, Produttori: Tatiana Leite, Sabrina Garcia, Leo Ribeiro, Roberto Berliner) — Malu, un’attrice volubile e disoccupata che vive con la madre conservatrice in una casa precaria in uno slum di Rio de Janeiro, ci prova ad affrontare il suo rapporto teso con la propria figlia adulta, sopravvivendo al tempo stesso grazie ai ricordi del suo glorioso passato artistico. Cast: Yara de Novaes, Carol Duarte, Juliana Carneiro da Cunha, Átila Bee. Prima mondiale. Disponibile online per il pubblico

Reinas (Svizzera-Perù-Spagna – Regista e sceneggiatrice: Klaudia Reynicke, Sceneggiatrice e produttrice: Diego Vega, Produttori: Britta Rindelaub, Thomas Reichlin, Daniel Vega, Valérie Delpierre) — Circondato dal caos sociale e politico a Lima durante l’estate del 1992 , Lucia, Aurora e la loro madre, Elena, progettano di partire e cercare opportunità negli Stati Uniti. Il loro addio implica il ricongiungimento con il loro ex padre, Carlos, aggiungendo turbolenza ai rimpianti, alle speranze e alle paure della loro partenza emotiva. Cast: Abril Gjurinovic, Luana Vega, Jimena Lindo, Gonzalo Molina, Susi Sánchez.

Sebastian (Regno Unito-Finlandia-Belgio – Regista e sceneggiatore: Mikko Mäkelä, Produttore: James Watson) — Max, un aspirante scrittore di 25 anni che vive a Londra, inizia una doppia vita come lavoratore del sesso per fare ricerche sul suo romanzo d’esordio . Cast: Ruaridh Mollica, Hiftu Quasem, Ingvar Sigurdsson, Jonathan Hyde, Leanne Best, Lara Rossi.

Sujo (Messico-Stati Uniti-Francia – Registi, sceneggiatori e produttori: Astrid Rondero, Fernanda Valadez, Produttori: Diana Arcega, Jewerl Keats Ross, Virginie Devesa, Jean-Baptiste Bailly-Maitre) — Quando un uomo armato del cartello viene ucciso, se ne va dietro Sujo, il suo amato figlio di 4 anni. L’ombra della violenza circonda Sujo in ogni fase della sua vita nell’isolata campagna messicana. Man mano che diventa un uomo, Sujo scopre che realizzare il destino di suo padre potrebbe essere inevitabile. Cast: Juan Jesús Varela, Yadira Pérez, Alexis Varela, Sandra Lorenzano, Jairo Hernández, Kevin Aguilar.

Veni Vidi Vici (Austria – Regista e sceneggiatore: Daniel Hoesl, produttore: Ulrich Seidl) — I Maynard e i loro figli conducono una vita familiare miliardaria quasi perfetta. Amon è un cacciatore appassionato, ma non spara agli animali, poiché la ricchezza della famiglia consente loro di vivere totalmente liberi da conseguenze. Cast: Laurence Rupp, Ursina Lardi, Olivia Goschler.

Concorso documentari internazionale

Agent of Happiness (Bhutan-Ungheria – Regista e produttore: Arun Bhattarai, Regista: Dorottya Zurbó, Produttori: Noémi Veronika Szakonyi, Máté Artur Vincze) — Amber è uno dei tanti agenti che lavorano per il governo bhutanese per misurare i livelli di felicità delle persone tra i remote montagne dell’Himalaya. Ma troverà il suo lungo la strada?

The Battle for Laikipia (Kenya-USA – Regista e produttore: Daphne Matziaraki, Regista: Peter Murimi, Produttore: Toni Kamau) — Le ingiustizie storiche irrisolte e il cambiamento climatico alzano la posta in gioco in un conflitto secolare tra pastori indigeni e proprietari terrieri bianchi a Laikipia , Kenya, un paradiso per la conservazione della fauna selvatica.

Black Box Diaries (Giappone-Stati Uniti-Regno Unito – Regista e produttore: Shiori Ito, Produttori: Eric Nyari, Hanna Aqvilin) ​​— La giornalista Shiori Ito si imbarca in un’indagine coraggiosa sulla propria violenza sessuale in un improbabile tentativo di perseguire il suo colpevole di alto profilo . La sua ricerca diventa un caso emblematico in Giappone, mettendo in luce i sistemi giudiziari e sociali obsoleti del paese.

Eternal You (Germania-USA – Registi: Hans Block, Moritz Riesewieck, Produttori: Christian Beetz, Georg Tschurtschenthaler) — Le startup utilizzano l’intelligenza artificiale per creare avatar che consentono ai parenti di parlare con i loro cari dopo la loro morte. Un’esplorazione di un profondo desiderio umano e delle conseguenze della trasformazione del sogno dell’immortalità in un prodotto.

Ibelin (Norvegia – Regia: Benjamin Ree, Produttore: Ingvil Giske) — Mats Steen, un giocatore norvegese, è morto di una malattia muscolare degenerativa all’età di 25 anni. I suoi genitori piangevano quella che pensavano fosse stata una vita solitaria e isolata, quando ha iniziato a ricevere messaggi da amici online in tutto il mondo.

Igualada (Colombia-USA-Messico – Regista: Juan Mejía Botero, Produttori: Juan E. Yepes, Daniela Alatorre, Sonia Serna) — In uno dei paesi più disuguali dell’America Latina, Francia Márquez, un attivista rurale colombiano nero, sfida lo status quo con una campagna presidenziale che si riappropria del termine dispregiativo “Igualada” – qualcuno che si comporta come se meritasse diritti che presumibilmente non gli corrispondono – e ispira una nazione a sognare.

Never Look Away (Nuova Zelanda – Regista, sceneggiatrice e produttrice: Lucy Lawless, sceneggiatori e produttori: Matthew Metcalfe, Tom Blackwell) – La rivoluzionaria cameraman neozelandese della CNN Margaret Moth rischia tutto per mostrare la realtà della guerra dall’interno del conflitto , guardando il pericolo e affrontando coloro che lo perpetuano.

A New Kind of Wilderness (Norvegia – Regia: Silje Evensmo Jacobsen, Produzione: Mari Bakke Riise) — In una foresta norvegese, una famiglia vive uno stile di vita isolato nel tentativo di essere selvaggia e libera, ma un tragico evento cambia tutto, e sono costretti ad adattarsi alla società moderna.

Nocturnes (India-USA – Regista e produttore: Anirban Dutta, Regista: Anupama Srinivasan) — Nelle fitte foreste dell’Himalaya orientale, le falene ci sussurrano qualcosa. Nel buio della notte, due curiosi osservatori fanno luce su questo universo segreto.

Soundtrack to a Coup d’Etat (Belgio-Francia-Paesi Bassi – Regista e sceneggiatore: Johan Grimonprez, Produttori: Daan Milius, Rémi Grellety) — Nel 1960, Nazioni Unite: il Sud del mondo innesca un terremoto politico, i musicisti Abbey Lincoln e Max Roach fa crollare il Consiglio di Sicurezza, Nikita Khrushchev sbatte le scarpe denunciando la barra dei colori americana, mentre gli Stati Uniti inviano l’ambasciatore jazz Louis Armstrong in Congo per distogliere l’attenzione dal suo primo colpo di stato africano post-coloniale.

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