WGA: lo sciopero è ufficialmente finito, si aspetta il voto di ratifica

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Lo sciopero della Writers Guild of America (WGA) è ufficialmente terminato. Nel 148esimo giorno di interruzione del lavoro, il consiglio della WGA West e il consiglio della WGA East hanno votato all’unanimità martedì per revocare l’ordine di sciopero a partire dalle 00:01 PT di mercoledì, a seguito di un accordo provvisorio su un nuovo contratto con l’Alleanza dei produttori cinematografici e televisivi (AMPTP). Ciò significa che gli sceneggiatori potranno tornare al lavoro già da mercoledì, anche prima del voto finale di ratifica.

Il voto di ratifica si terrà dal 2 al 9 ottobre. Questa settimana la WGA terrà riunioni dei membri su entrambe le coste di persona e su zoom per discutere i dettagli del contratto. Dato l’appoggio entusiastico del comitato negoziale della WGA, ci si aspetta che venga facilmente ratificato dai membri, stanchi dello sciopero.

Il voto per revocare l’ordine di sciopero ha fatto seguito al voto unanime del comitato negoziale della WGA, del consiglio della WGA West e del consiglio della WGA East di inviare il contratto ai membri per la ratifica.

La WGA ha anche pubblicato il contratto completo di 94 pagine e un riepilogo dei nuovi termini. L’accordo prevede aumenti in compensi, un nuovo requisito per livelli minimi di personale nelle sale degli autori televisivi, migliori termini di pagamento per gli sceneggiatori e protezioni per l’uso dell’intelligenza artificiale nel processo di scrittura. Secondo l’accordo della gilda:

  • L’intelligenza artificiale non può scrivere o riscrivere materiale letterario e il materiale generato dall’intelligenza artificiale non sarà considerato materiale originale ai sensi dell’MBA, il che significa che il materiale generato dall’intelligenza artificiale non può essere utilizzato per minare il credito o i diritti separati di uno scrittore.
  • Uno sceneggiatore può scegliere di utilizzare l’intelligenza artificiale quando esegue servizi di scrittura, se la società acconsente e a condizione che lo sceneggiatore segua le politiche aziendali applicabili, ma la società non può richiedere allo scrittore di utilizzare software AI (ad esempio ChatGPT) quando esegue servizi di scrittura.
  • La Società deve rivelare allo sceneggiatore se qualsiasi materiale fornito allo sceneggiatore è stato generato da AI o incorpora materiale generato da AI.
  • La WGA si riserva il diritto di affermare che lo sfruttamento del materiale degli sceneggiatori per addestrare l’intelligenza artificiale è proibito dall’MBA o da altre leggi.

La decisione unanime di porre fine allo sciopero arriva due giorni dopo che gli sceneggiatori e gli studios di Hollywood hanno concluso con successo i colloqui per un nuovo accordo triennale il 24 settembre. Dopo una maratona di trattative, le due parti sono riuscite a trovare compromessi sui principali punti critici, includere l’intelligenza artificiale generativa nel processo creativo, requisiti minimi di personale per le writers room e residui per gli streaming.

“Possiamo dire, con grande orgoglio, che questo accordo è eccezionale – con guadagni significativi e protezioni per gli sceneggiatori in ogni settore”, ha detto domenica la WGA in una dichiarazione che annunciava l’accordo provvisorio.

WGA e AMPTP devono ancora rilasciare i dettagli dell’accordo provvisorio, che i membri della WGA voteranno per ratificare nei prossimi giorni. Prima che il contratto arrivi alla gilda per quel voto, il comitato di negoziazione WGA deve prima votare per inviarlo ai consigli di WGA West e WGA East per l’approvazione, e i consigli devono approvare il documento prima che venga inviato ai membri più grandi per un voto di ratifica.

Il SAG-AFTRA sta ancora picchettando l’AMPTP, in attesa del suo turno per tornare al tavolo delle trattative. Lo sciopero è in vigore da 75 giorni.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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