Andrew Garfield ha “dovuto lavorare duramente per avere meno domande su Spider-Man”

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Andrew Garfield ha interpretato per la prima volta Peter Parker in The Amazing Spider-Man del 2012. L’attore ha ripreso il ruolo due anni dopo per The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro; tuttavia, l’incasso del film a fronte dell’enorme budget è stato considerato una delusione e la Sony Pictures ha deciso di collaborare con i Marvel Studios per un reboot. Ciò significa che l’attore non ha avuto modo di completare una propria trilogia dedicata al personaggio.

Ad ogni modo, Garfield è però tornato nel ruolo in Spider-Man: No Way Home del 2021 e i fan dei fumetti non vedono l’ora di vederlo indossare di nuovo i panni del protagonista. Garfield sta attualmente facendo parte della giuria guidata da Luca Guadagnino (Challengers) al Marrakech Film Festival e, durante un Q&A, ha ammesso di aver “dovuto lavorare molto duramente per avere meno persone che fanno domande su ‘Spider-Man’”. “Ci sto ancora lavorando, ovviamente. È un processo imperfetto”, ha scherzato dopo che gli è stato chiesto di parlare del suo ruolo più famoso.

 

Ha aggiunto di essere comunque “grato per quel periodo” perché “gli ha permesso di avere più facilmente la possibilità di lavorare con persone come Martin Scorsese subito dopo”. “Penso che Marty sia stato probabilmente in grado di far realizzare un progetto a cui teneva molto grazie ad ragazzo che interpretava Spider-Man come protagonista per interpretare un prete gesuita nel Giappone del 1600. Il fatto che quel film sia stato realizzato con l’aiuto di Spider-Man è una cosa bellissima”, ha aggiunto Garfield, riferendosi al film di Scorsese Silence del 2016.

Anche Guadagnino è intervenuto definendo Spider-Man un “supereroe affascinante”, condividendo il suo rammarico per non aver potuto lavorare a quel franchise con Andrew Garfield. “Ricordo che quando Sam Raimi ha diretto il suo primo film, e io avevo 28 o 29 anni, facevo questi sogni perché sono una specie di megalomane, e desideravo che mi fosse chiesto di farne uno”, ha rivelato. “Quindi vorrei averti diretto in ‘Spider-Man’”.

Sebbene ciò non sia successo, i due hanno comunque recentemente lavorato insieme in After the Hunt, il prossimo film di Guadagnino che vede tra i protagonisti anche Julia Roberts, Ayo Edebiri, Michael Stuhlbarg e Chloë Sevigny.

Andrew Garfield tornerà ad interpretare Spider-Man?

Durante una recente intervista, a Garfield è stato chiesto se si è parlato di un possibile ritorno alla Marvel. “Sì, certo, la tua supposizione non è infondata”, ha risposto con un sorriso. “Se fossi al tuo posto, posso immaginare di dire: ‘Sì, probabilmente ha avuto qualche conversazione’, sì”. Spinto ad approfondire, Garfield ha però deciso di schivare abilmente la domanda.

Capisco anche questa domanda. Capisco anche che, nella tua posizione, ti chiederai, visto che è stato un tale successo, se ne staranno parlando. Posso immaginare che lei lo ritenga vero”. “Mi sembra un po’ come se fosse illegale, una specie di insider trading”, ha risposto quando l’intervistatore gli ha chiesto se avrebbe dovuto scommettere sul fatto che avrebbe vestito di nuovo i panni di Spider-Man. “A prescindere da ciò che dico, potrei essere ritenuto responsabile per questo, e non intendo commentare”.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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