Chris Evans, Anya Taylor-Joy, Salma Hayek Pinault e Brendan Fraser saranno i protagonisti di Sacrifice, un film co-scritto e diretto da Romain Gavras. Come il suo ultimo film Athena, presentato in anteprima a Venezia e distribuito su Netflix, Sacrifice sembra sarà caratterizzato da “un’anarchia simile e propulsiva“, riporta Deadline. Il nuovo film sembra inoltre essere più vicino alla satira, ma la sceneggiatura di Gavras e Will Arbery è stata abbastanza forte da convincere i quattro protagonisti a impegnarsi nel progetto nell’arco di quattro giorni.
Viene poi riportato che anche altri attori verranno scritturati a breve, per quello che si preannuncia essere un progetto particolarmente importante le cui riprese dovrebbero avere inizio a settembre. Per ora, la breve sinossi ad oggi rilasciata riporta: “un gala di beneficenza di alto livello viene assaltato da un violento gruppo di radicali in cerca di una mistica profezia“. Taylor-Joy – che sarà presente alla prima di Cannes del film Furiosa di George Miller – interpreterà la passionale antagonista, mentre Evans interpreterà la star del cinema che ha scelto di sacrificarsi, insieme agli altri due.
Ci sono duqneu tutti gli elementi per confermare Gavras come importante sceneggiatore e regista con questo suo primo film in lingua inglese. Parlando di questo nuovo progetto, il regista ha raccontato che: “È nato da un’idea molto semplice, ovvero che ogni volta che si va a quegli eventi, che sia a Cannes o un evento di beneficenza, dove ci sono tutte quelle persone, il lato malizioso di me, e credo anche del pubblico quando guarda quegli eventi, vuole che qualcosa vada davvero terribilmente male“. “Quando si vedono persone sfarzose, tutta la lucentezza e tutta quella roba, si vuole che quel momento venga stravolto, giusto?”
“Sono stato cresciuto con la mitologia greca“, ha detto. “Invece di essere nutrito con nuovi film quando ero bambino, i miei genitori mi raccontavano queste storie greche, in cui una mamma mangia i suoi figli e dei sacrifici ai vulcani. Queste cose mi hanno nutrito e mi hanno portato all’idea di avere un gruppo di ragazzi che hanno un programma molto specifico che deriva da un sistema di credenze molto mitologico“. “C’è una predilezione per la satira e Will Arbery è sorprendente per l’acutezza del tono dei personaggi e la loro umanità. Sono davvero entusiasta del nostro cast“.