L’impatto di Steven Spielberg sul film Jurassic World Rebirth spiegato dal regista: “È una gigantesca lettera d’amore”.

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Il regista di Jurassic World Rebirth, Gareth Edwards, ha spiegato che il sequel del 2025 è sia un ritorno alle basi del franchise che una celebrazione generale del film originale del 1993 diretto da Steven Spielberg. Ambientato dopo gli eventi di Jurassic World: Dominion, il sequel vede un gruppo di avventurieri altamente qualificati imbarcarsi in una missione per recuperare materiale genetico potenzialmente salvavita da creature preistoriche che potrebbe far progredire la scienza medica, solo per essere trascinati in una missione di salvataggio che potrebbe portare alla luce altri segreti a lungo nascosti. Jurassic World Rebirth è interpretato da Scarlett JohanssonJonathan BaileyMahershala Ali, Rupert Friend, Ed Skrein e Manuel Garcia-Rulfo.

In un’intervista a Entertainment Weeky, Edwards ha spiegato come abbia guardato al passato della serie per aprire un nuovo capitolo con Jurassic World Rebirth. Ritenendo che il franchise avesse l’opportunità di iniziare una nuova era, il regista ha guardato al cinema di Spielberg che lo ha ispirato in gioventù per sviluppare il tono del film, paragonandolo a una celebrazione non solo del film originale, ma anche delle sue opere precedenti come Lo squalo:

 

“Non posso parlare per la Universal, ma in un certo senso sembrava una nuova trilogia. Non so quali siano i loro piani, ma mi è sembrato l’inizio di un nuovo capitolo di questo franchise. Per me, è una gigantesca lettera d’amore a Steven Spielberg e ai suoi film precedenti. Ci sono momenti in questo film che mi ricordano molto Lo Squalo. È come un piccolo greatest hits di tutti quegli aspetti dei suoi film che ho amato da bambino. È essenzialmente una piccola odissea avventurosa attraverso l’isola, una storia di sopravvivenza, davvero….

Continuando il paragone con Lo Squalo, il regista ha descritto la dinamica tra il trio – Kincaid, Dr. Loomis e Zora – e Brody, Hooper e Quint. Ha chiarito che non si trattava necessariamente di un triangolo amoroso, ma di una competizione su chi fosse l’alfa del gruppo. Leggete la sua risposta qui sotto:

È quel tipo di triangolo tra tre diversi personaggi che si sovrappongono, c’è un sacco di divertimento tra loro tre che mi ha colpito molto. Non si tratta di un triangolo amoroso, ma di una sorta di competizione: “Chi è l’alfa del gruppo?”.

Scarlett Johansson in Jurassic World Rebirth
Foto di Jasin Boland/Universal Pictures – © Universal Studios. All Rights Reserved.

Inoltre, mentre l’originale Jurassic Park è stato rivoluzionario per le sue innovazioni digitali VFX, Edwards ha rivelato di voler tornare alle stesse tecniche utilizzate nei film originali rispetto a quelle più moderne sia all’interno del franchise che nel panorama cinematografico più ampio, sperando di recuperare ciò che lo ha lasciato sbalordito. Scoprite la spiegazione di Edwards qui di seguito:

“Jurassic Park ha aperto la strada alla computer grafica, ma mi sembra che ci siamo persi per strada con la corsa agli armamenti per ottenere uno spettacolo. Jurassic in realtà aveva solo poche decine di riprese in VFX, ed è un film così potente. Quindi, ho cercato di tornare a tutti quei trucchi e a quelle idee che stuzzicano il pubblico, che creano suspense e tensione e che ti fanno stare sul filo del rasoio. Volevo solo ricreare quella sensazione di soggezione che provavo quando ero giovane”.

Cosa significa l’annuncio di Edwards per Jurassic World Rebirth

Jurassic World Rebirth è ambientato cinque anni dopo il film del 2022, con la conferma che l’intero cast sarà composto da nuovi personaggi anziché da star della prima o della seconda trilogia. Inoltre, la trama del film si allontana dalla narrazione impostata da Jurassic World e dai suoi sequel, distogliendo l’attenzione dalle esplorazioni della genetica umana e da come i dinosauri si inseriscono in un mondo più ampio in cambio di un’ambientazione apparentemente nuova e isolata. In questo modo, non solo si tratta di una nuova storia, ma si libera anche del bagaglio delle puntate precedenti e si concentra su una premessa più semplice e diretta.

È comprensibile che Edwards abbia scelto di tornare a un approccio più elementare. La trilogia iniziale di Jurassic World aveva un mandato più ampio: esplorare non solo un mondo in cui era stato lanciato un parco di successo, ma anche un mondo in cui le bestie preistoriche si aggiravano in ambienti contemporanei, il che significava che era necessario un ampio lavoro di VFX per integrare i dinosauri negli ambienti quotidiani. In questo modo, il film di Edwards non solo potrebbe segnare un ritorno agli alti livelli del franchise, ma potrebbe fungere da introduzione a una nuova generazione in grado di consolidare la sua presenza sul grande schermo.

Redazione
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