Lily-Rose Depp rivela che uno dei film più amati dal padre l’ha “traumatizzata” da bambina

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Lily-Rose Depp rivela quale film di Johnny Depp l’ha spaventata di più da bambina. Figlia dell’attore che ha interpretato il famoso Capitano Jack Sparrow nella serie Pirati dei Caraibi e della cantante e attrice francese Vanessa Paradis, la Depp è cresciuta immersa nella cultura, nell’arte e nel cinema, dividendosi tra gli Stati Uniti e la Francia. Ha debuttato nella recitazione con Tusk di Kevin Smith, prima di recitare in tutto il mondo, da The King di Netflix a The Idol della HBO.

L’attore venticinquenne ha recentemente recitato al fianco di Bill Skarsgård in Nosferatu 2024 di Robert Eggers, remake dell’omonimo film classico sui vampiri del 1922, insieme a Willem Dafoe, Emma Corrin e Nicholas Hoult. Il suo ingresso nel genere horror soprannaturale non è una sorpresa, dato che suo padre ha lavorato a diversi film fantasy horror gotici che condividono un simile fascino oscuro, tra cui Sleepy Hollow, Sweeney Todd, e La sposa cadavere. Tuttavia, uno dei lavori di Johnny Depp l’ha spaventata più degli altri.

Lily-Rose Depp è rimasta “traumatizzata” da Edward Mani di Forbice

Lily-Rose Depp
Lily-Rose Depp al Festival di Cannes – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Nel 1990, Johnny Depp è apparso nel fantasy gotico e romantico Edward mani di forbice di Tim Burton, dove ha interpretato il protagonista, un essere umano semicostruito, Edward, che ha un cuore gentile, nonostante abbia delle forbici come mani. Il film segue la morte dello scienziato e vede Edward trovare una nuova casa presso l’amorevole commessa Peg (Dianne Wiest), dove si innamora della figlia di Peg (Winona Ryder). Nonostante il suo cuore gentile, l’apparizione strana di Edward provoca inevitabilmente un disturbo in città.

Lily-Rose Depp racconta ad Harper’s Bazaar di essere rimasta “traumatizzata” da Edward mani di forbice, un film che le era stato permesso di vedere già a tre anni. L’attrice chiarisce di non aver avuto paura del design del personaggio di Edward, ma di essere rimasta pietrificata” dal modo in cui gli abitanti della città si sono rivoltati contro Edward, affermando che si tratta di “un ricordo d’infanzia difficile” per lei, e spiegando anche che l’amato dramma fantasy ha plasmato il modo in cui vede il Conte Orlok in Nosferatu, verso il quale non può fare a meno di provare “empatia” nonostante sia un mostro. Scoprite cosa ha detto l’attore qui sotto:

Mi ha traumatizzato. Non perché pensassi che fosse spaventoso, ma perché tutti si comportavano in modo così cattivo con lui e io ero davvero sconvolto. Ricordo di esserne rimasta pietrificata, il che è strano, perché non ho molti ricordi di quando ero così giovane. È un ricordo d’infanzia difficile. Edward è il buono e Nosferatu è il cattivo, ma c’è una parte di me che prova un po’ di empatia per Nosferatu. Voglio dire, sono malato per aver provato questo sentimento?

Redazione
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