A quanto pare This Must Be the Place deve rinunciare alla corsa agli
Oscar di quest’anno. Infatti, pare che la la Weinstein Company, non
distribuirà più il film entro Dicembre.
This must be the place non concorrerà agli Oscar 2012!
Noomi Rapace parla di Prometheus!
L’attrice svedese in ascesa ad Hollywood Noomi Rapace, recentemente premiata al Festival Internazionale del Film di Roma, ha spiegato espresso delle considerazioni sul personaggio interpretato in Prometheus, attesissimo film di Ridley Scott, nato da una costola del prequel di Alien e sceneggiato da Damon Lindelof, A riportare le impressioni dell’attrice ci ha pensato Collider.
E’ davvero folle. Un paio di settimane fa mi trovavo a Londra per registrare alcune sessioni di doppiaggio aggiuntivo del film: era fantastico. Mi ricordo quando ho messo piede sui set, sono rimasta letteralmente sconvolta, senza fiato grazie a quello che hanno creato. Non avevamo green screen. Penso che l’avremmo utilizzato solo un paio di volte. Hanno costruito ogni cosa. Un’autentica magia. Era sbalorditivo. L’aspetto fantastico di Ridley Scott è il suo essere un artista capace di architettare queste riprese maestose, sorprendenti, riuscendo ad essere, allo stesso tempo, brutalmente bello. Non vedo l’ora di vederlo.
Il mio personaggio è il cuore pulsante del film. Viene seguita in tutti i suoi cambiamenti. All’inizio è una credente, che ha fiducia in Dio e nella fede. E’ una scientista e un’archeologa. Ha una missione ed è piena di speranza. Poi a metà film accade qualcosa e si trasforma in una guerriera. E, alla fine, sarà una sorta di sopravvissuta. Quello fatto con Ridley e gli altri attori è stato un viaggio molto intenso e drammatico per me. Quando abbiamo finito le riprese in Islanda è stato come rimettere piede sulla Terra, dopo il tempo passato a bordo di questa astronave e questo pianeta alieno. Quando riguardo indietro alle cose che ho fatto e a quanto sono stata coinvolta, si tratta sempre di un processo affascinante, come se fossi stata occupata da qualcosa.
Vi ricordiamo che il cast del film Prometheus oltre a Noomi Rapace comprende anche Michael Fassbender, Charlize Theron, Idris Elba, Logan Marshall-Green, Sean Harris. L’uscita è prevista negli USA per l’8 Giugno 2012, mentre in Italia il 14 Settembre 2012.
Michael Bay vuole portare al cinema il suo Pain and Gain
Michael Bay non vuole più che la Paramount lo obblighi a realizzare un altro capitolo di Transformers, almeno non fino a quando non gli sarà permesso di portare a termine il suo progetto riguardante un film sul bodybuilding dal titolo Pain and Gain. Si dice che il film costi 20 milioni di dollari e che avrebbe i toni di una commedia nera. I probabili protagonisti sono gli attori Mark Wahlberg e Dwayne Johnson, che hanno già discusso con Bay ma che non hanno ancora accettato ufficialmente di partecipare al progetto.
Il film è basato su un articolo del 1999 pubblicato sul Miami New Times e seguirà le vicende di due bodybuilder che si fanno coinvolgere in un giro di estorsioni. La vicenda degenererà in un sequestro di persona. Gli sceneggiatori di Captain America, Christopher Markus e Stephen McFeely, che hanno scritto il film, ne hanno paragonato iltono a quello di Fargo dei fratelli Coen.
Fonte: worstpreviews.com
Departures
Il film si apre con l’immagine di Daigo (Motoki Masahiro), il protagonista, che guida nella nebbia. La sua voce fuoricampo racconta allo spettatore che egli, violoncellista di talento, ha lasciato Tokyo a causa dello scioglimento della sua orchestra ed è partito con la moglie Mika (Hirosue Ryoko) alla volta della sua città natale, Yamagata, per provare a dare nuovamente un senso alla sua vita.
Arrivato nel piccolo centro di campagna, Daigo, alla ricerca di un impiego, s’imbatte in un’offerta di lavoro che sembra avere a che fare con i viaggi e dopo essersi presentato al colloquio convinto di candidarsi per un posto come guida turistica, si ritrova assunto come tanatoesteta. L’idea di dover preparare i cadaveri -lavarli, vestirli, truccarli- prima della deposizione nella bara, all’inizio disgusta e spaventa il protagonista, che si vergogna a tal punto del suo lavoro da nasconderne la natura anche a sua moglie.
Quando però vede il suo principale e maestro, il signor Sasaki (Yamazaki Tsutomu), compiere il rito del nokanshi, un preciso susseguirsi di gesti in cui il cerimoniere e i parenti del defunto danno l’ultimo saluto alla salma, Daigo si accorge che il suo mestiere -lungi dall’essere quello del semplice becchino- gli piace proprio perché nasconde moltissima amorevolezza e cura. La vicinanza con la morte, inoltre, lo porta a dare più significato alla sua vita e gli permette di affrontare un passato familiare scomodo e doloroso.
Il violoncello, da questo punto di vista, è il secondo protagonista del film. Infatti, attraverso le note delle melodie imparate da bambino, Daigo fa riemergere i suoi ricordi: l’odio per il padre (un amante della musica fuggito di casa con un’altra donna e per questo mai perdonato) e il senso di colpa per aver abbandonato la madre nei suoi ultimi istanti. E sarà proprio il suo mestiere, così avversato in un primo momento, la risorsa che gli consentirà di trovare una sorta di pace interiore, un equilibrio tra passato e presente.
Il film di Yojiro Takita, vincitore del Grand Prix des Amériques al Montreal World Film Festival nel 2008 e del Premio Oscar come Miglior Film Straniero nel 2009, è una perfetta sintesi di opposti: comicità e tristezza, vita e morte convivono senza soluzione di continuità. La regia, infatti, sfronda tutti gli elementi di troppo e lascia che sia l’indugiare della macchina da presa -sui profili, sui volti, sulle espressioni- e la forza della colonna sonora di Joe Hisaishi (compositore già famoso per aver composto le musiche per diversi film di Takeshi Kitano e Hayao Miyazaki) a comunicare la profondità dei personaggi.
Departures è un film che, come suggerisce il titolo tradotto (il titolo originale è Okuribito e significa letteralmente “colui che accompagna”) racconta di “partenze” e di “ripartenze”: inizia con la partenza di Daigo alla ricerca di sé, si snoda attraverso la dipartita dalla vita della gente che il protagonista prepara prima della cremazione e finisce con una vita che sta per iniziare (una partenza se volessimo essere pedanti….).
E forse è proprio (e solo) a questo proposito che si potrebbe rimproverare qualcosa al film: una ricerca di circolarità tra vita e morte leggermente forzata nel finale e una sottolineatura del superamento del conflitto interiore di Daigo resa in modo palese e un po’ banale. Due nei che, tutto sommato, si riescono a percepire poiché emergono dal perfetto tessuto del film di Takita.
Uscite al cinema del 7, 9 e 12 dicembre 2011
1000 AE: forse nel cast Zoe Kravitz e Sophie Okonedo
The Hunger Games: James Newton Howard sostituisce Danny Elfman
New Year’s Eve: una valanga di clip
Il miglior film del 2011, per i Cahiers du cinema è Habemus Papam
Box Office USA del 5 Dicembre
Anche questa settimana, e per
la terza settimana consecutiva, la prima parte di Breaking
Dawn resiste al primo posto della classifica del box
office degli Stati Uniti, seguita, come la scorsa settimana dal
lungometraggio ispirato ai pupazzi Muppet, nella
situazione quindi identica a quella di una settimana fa, spicca la
più profonda differenza: il film sul matrimonio, e ciò che ne
consegue, di Bella ed Edward è ormai a quota 247 milioni di dollari
incassati, I muppet sono a un totale di 56.
Il film in 3d di Martin Scorse Hugo Cabret, che aveva esordito timidamente nella zona bassa della classifica la scorsa settiman, fa un balzo notevole in alto in questa: è in terza posizione con un incasso totale di 25 milioni, di cui sette aggiunti questa settimana.
In quarta posizione, una nuova uscita: il film di animazione di produzione inglese Arthur Christmas, realizzato nei famosi studi Aardman, incassa 25 milioni di dollari, 7 questa settimana.
A metà classifica c’è il secondo episodio dei pinguini di Happy feet Two, che arriva ad un totale di 52 milioni di dollari di incasso, mentre in sesta posizione resta la commedia con Adam Sandler Jack and Jill, con un incasso totale di 64 milioni di dollari.
Dopo due settimane passate a scaldare l’ultimo posto della classifica dei dieci film più visti negli Stati Uniti, il film di Alexander Payne, regista di Sideways ed ora di The descendants, un dramma familiare ambientato alle Hawaii con protagonista George Clooney, raggiunge finalmente zone più alte, incassando questa settimana un terzo del suo incasso totale che ora è di 18 milioni di dollari.
Immortals con un incasso settimanale di 4 milioni di dollari, che porta il suo totale a 75, resta in ottava posizione, mentre chiudono la classifica il film di rapina ad alto livello sullo stile Ocean’s eleven, ma diretto da Brett Ratner, Tower Heist in nona posizione con un incasso totale di quasi 71 milioni di dollari, mentre in decima posizione chiude la classifica Puss in boots, giunto alla sesta settimana di classifica e ad un incasso di 140 milioni di dollari.
La prossima settimana usciranno: il nuovo film del regista dell’acclamato Lasciami entrare, Tomas Alfredson, alla sua prima avventura in terra non scandinava con Tinker, Taylor, Soldier, Spy, la spy story che è stata ben accolta all’ultimo festival del cinema di Venezia; un nuovo film di Garry Marshall regista di commedie romantiche dalla fine inevitabilmente buona come Pretty princess e Pretty Woman, che realizza un film a tema per il periodo e che da noi sarebbe il titolo di un cinepanettone: New year’s eve, nel cast, l’inevitabile Sarah Jessica Parker, compresa nel pacchetto quando si gira un film a New York. Tra le altre uscite interessanti c’è la nuova commedia di Jason Reitman, che torna a collaborare con Diablo Cody dopo Juno, autrice della sceneggiatura di Young adult e infine esce anche il film diretto da Madonna e presentato anch’esso al festival del cinema di Venezia: W.E., sulla storia d’amore tra il principe Edward e Wallis Simpson.
Own Air.it piattaforma per la distribuzione digitale apre venerdì 9 Dicembre con Enter the Void!
Ufficiale, debutterà
venerdì 9 Dicembre, Own Air (www.ownair.it) prima piattaforma a
lanciare nel nostro Paese la distribuzione digitale dei film. Own
Air proporrà delle pellicole sia in esclusiva assoluta (che quindi
non si potranno vedere in sala), che in contemporanea sul grande
schermo. Fra i film anche alcuni dei più bei titoli degli ultimi
anni e i classici senza tempo. Le pellicole saranno disponibili per
il download ad un prezzo che andrà dai 2.99 ai 5.50 Euro.
Box Office ITA del 5 dicembre 2011
Ottimo esordio per Woody Allen con il suo Midnight in Paris, seguito dal buon debutto di Il giorno in più. Terzo posto per Anche se è amore non si vede.
Dopo il successo negli USA, Woody Allen ottiene il migliore primo week-end di sempre in Italia: Midnight in Paris esordisce infatti in prima posizione con ben 2,2 milioni di euro raccolti. La brillante commedia parigina potrebbe aspirare al tetto dei 10 milioni grazie a un passaparola incoraggiante.
Debutta in seconda posizione Il giorno in più: il film con la coppia Fabio Volo/Isabella Ragonese raccoglie 1,4 milioni nei primi tre giorni, un buon risultato in parte motivato dalla corsa nelle sale italiane da parte dei fans dell’omonimo romanzo di Volo.
Scende in terza posizione Anche se è amore non si vede: con 1,1 milioni raccolti alla seconda settimana, la commedia di Ficarra e Picone arriva a quota 4,3 milioni.
Inizia la parabola discendente di Breaking Dawn – Parte 1 dopo due settimane di dominio al box office italiano: il penultimo film tratto dalla saga di Stephenie Meyer retrocede al quarto posto con 743.000 euro, per 14,8 milioni complessivi.
Calo anche per Real Steel (673.000 euro) e Happy Feet 2 (607.000 euro), giunti rispettivamente a 2 milioni e 1,7 milioni totali.
1921 – Il mistero di Rookford apre in settima posizione con 437.000 euro, seguito da Tower Heist – colpo ad alto livello, arrivato a 1,1 milioni con altri 372.000 euro.
Il primo film natalizio che ha
aperto il mese corrente, Lo Sciaccianoci
3D, registra un esordio mediocre: solo 336.000 euro
raccolti in 200 sale e con il sovrapprezzo del biglietto.
Chiude la top10 Scialla!, giunto a 1,8
milioni con altri 218.000 euro.
Succhiami – Trailer Italiano
Dal 13 gennaio 2012
arriva al cinema la parodia sul mondo di Twilight – Era ora!!! Dopo
3 film e 5 anni di bacetti al chiaro di luna, Edward e Bella si
danno alla pazza gioia spaccando spalliere dei letti in luna di
miele ! Jacob smette di gridare “Al Lupo, Al Lupo” e amareggiato e
depresso abbandona anni di palestra e per buttarsi sui carboidrati.
Tutto sembra finito, ma dei valori del sangue sballati regaleranno
nuove sorprese al triangolo amoroso più tormentato della
storia…
The Artist: ovvero l’esaltazione dell’immagine cinematografica
Spesso la lingua e le parole non sono un
ponte di collegamento linguistico, piuttosto rappresentano un
limite, e la storia della torre di Babele ne è un esempio. Questo
Michel Hazanavicius l’ha intuito subito, e non solo ha cercato di
riportare noi, osservatori moderni, in un passato ormai quasi
dimenticato,
L’horror secondo Tagliavini e il cast di Bloodline
Alla Casa del Cinema
per la presentazione di Bloodline sono intervenuti
il regista Edo Tagliavini, i produttori di Opencinema – anche
autori del soggetto e di parte della sceneggiatura – Virgilio
Olivari e Mario Calamita, Giovanni Costantino di Distribuzione
Indipendente, gli attori: lo stesso Olivari, Francesco Malcom,
Paolo Ricci. Assenti invece Francesca Faiella e Marco
Benevento.
Bloodline: recensione del film
Sarà nelle sale italiane dal prossimo 9 dicembre Bloodline, primo lungometraggio di Edo Tagliavini, horror reduce dal successo al Tenebria Film Festival, che lo ha decretato Miglior Film. Il lavoro è simbolo della scommessa di OPENCINEMA sulla cinematografia di genere: un horror che attinge alla tradizione anni ’80 , riproponendone alcuni caratteri, ma allo stesso tempo vuole imprimere un’impronta personale al genere e modernizzarlo.
Inizialmente, infatti, sembra si tratti del classico film incentrato sulla figura del serial killer, mentre col procedere della narrazione si aggiungono elementi surreali in una contaminazione che punta ad accumulare anziché a sottrarre, e quasi a frastornare lo spettatore. Protagonisti sono Sandra (Francesca Faiella) e Marco (Marco Benevento), giornalisti mandati a filmare il backstage di un film porno “d’autore”. Non si gioca però sull’elemento pornografico: questa ulteriore contaminazione di genere viene adottata piuttosto come cornice, per sfruttarne il potenziale ironico e tenere viva l’attenzione dello spettatore nella parte centrale del film. Operazione che riesce abbastanza bene. Il set di Bloodline dove lavorano Sandra e Marco si trova nei pressi del luogo in cui, quindici anni prima, la sorella di Sandra è stata uccisa dal “Chirurgo”, serial killer che terrorizzava gli abitanti della zona. Il ritorno di Sandra in quei luoghi lo risveglierà, o meglio stimolerà qualcuno che oggi uccide al suo posto, dando il via a delitti efferati e aprendo la strada a un turbinio finale dove sembra non mancare proprio nulla: dalla follia che esplode ai corpi sfigurati e martoriati (con un occhio allo splatter), dai fantasmi agli zombi.
Per quel che riguarda il
coinvolgimento dello spettatore, gli esiti sono altalenanti: ad
esempio, la sequenza iniziale che rievoca il passato è molto ben
costruita, con atmosfere oscure e angoscianti che sono la premessa
adatta per la vicenda. Anche l’idea del climax, dell’accumulazione
finale ha un buon potenziale e le scelte di regia la sorreggono: da
tecniche di ripresa più classiche si passa alla telecamera a mano,
che alla fine dà il senso dell’ “impazzimento” (per le riprese si
utilizzano due macchine digitali). Molto efficace anche il
montaggio nel dare velocità e ritmo.
Forse però, complice anche la produzione a basso budget, la mescolanza di elementi horror, ghost, fantasy si è rivelata comunque ardua da tenere insieme e la capacità di coinvolgere emotivamente e spaventare lo spettatore non si è mantenuta costante fino alla fine. Dal punto di vista iconografico (il serial killer mascherato, il fantasma della bambina, gli zombi), poi, non ci sono grosse novità, anzi, come si è detto in conferenza stampa, c’è la volontà di richiamarsi esplicitamente a un tipo di rappresentazione già codificato nella filmografia precedente.
Bloodline riesce a essere nel complesso godibile perché, cosciente di alcuni limiti, è alleggerito da una costante vena ironica, evidente ad esempio nella caratterizzazione dei singoli personaggi (il protagonista e produttore del porno – Virgilio Olivari – con la sua “etica”, lo scambista di “larghe” vedute – Francesco Malcom – , il regista “rigoroso” – Paolo Ricci -, l’attore rumeno in cerca di rivalsa). Non solo i personaggi sono descritti con ironia dall’inizio, ma tutti svelano progressivamente nel corso del film la loro vera natura, dando spazio a risvolti divertenti. L’elemento divertente e divertito si rivela particolarmente appropriato a questo tipo di progetto. Efficaci le interpretazioni dell’intero cast, mentre maggiore attenzione avrebbero meritato i dialoghi per evitare qualche caduta. Ottima colonna sonora, che oltre ai Pazi Mine e agli Spiral 69, di cui Tagliavini ha curato alcuni videoclip, vede la collaborazione di Claudio Simonetti, fondatore dei Goblin e storico collaboratore di Dario Argento. Altra collaborazione eccellente quella di Sergio Stivaletti, già creatore di effetti speciali per lo stesso Argento, Michele Soavi, Salvatores, Lamberto Bava. I due contributi confermano ulteriormente la volontà di inserirsi a pieno titolo nella tradizione dell’horror, non disdegnando contaminazioni. Il film si rivolge certamente a un pubblico di appassionati del genere e punta al suo rilancio anche qui in Italia, sebbene per il momento guardi soprattutto al mercato internazionale.
Esce in libreria La Porta di Cagliostro
Hansel e Gretel: prima foto con Jeremy Renner e Gemma Arterton!
Arriva da Entertainment Weekly la prima immagine ufficiale di Hansel e Gretel, il film diretto da Tommy Wirkola e prodotto dalla Paramount Pictures che uscirà negli Stati Uniti il 2 marzo 2012.Nel cast due volti nuovi ma già molto noti: Jeremy Renner e Gemma Arterton.
Into the White: ecco il trailer con Ruper Grint!
Uomini che odiano le Donne: Trailer di ben 8 minuti!
E’ stato pubblicato un
lunghissimo ed esaustivo trailer di Uomini che odiano le donne, ultima fatica di
David
Fincher che prestò uscirà nelle sale. Il filmato dura ben 8
minuti ed è stato recentemente mostrato a Toronto.
Prima foto di Sam Worthington in La furia dei Titani!
E’ stata pubblicata la prima foto di Wrath of the Titans, sequel di Scontro tra titani. In italiano il film di intitolerà La furia dei Titani. A pubblicare la prima immagine del protagonista Sam Worthington ci ha pensato Entertainment Weekly .
Steven Spielberg parla di Transformer 4 e Indiana Jones 5
Steven Spielberg in occasione dell’attività stampa per l’uscita di War Horse ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni sui franchise da lui prodotti e diretti. A pubblicare alcune di queste dichiarazioni ci ha pensato Entertainment Weekly. I commenti riguardano Transformers e Indiana Jones.
La prima domanda ha riguardato la presenza di Michael Bay alla regia nel quarto film dei Transformers: Lo spero davvero, perché penso che abbia realizzato il miglior film della saga con l’ultimo episodio della trilogia. Certamente non riesco a pensare a nessuno, tranne Michael, in grado di girare un altro Transformers. Lui ha creato un genere cinematografico, ha la formula segreta.
Ad oggi si sa che il regista Bay sta considerando l’idea di tornare anche nel quarto capitolo, ma non prima di girare un altro film nel frattempo.
Poi Spielberg ha parlato delle polemiche suscitate da Indiana Jones e il Teschio di Cristallo: Io sono veramente fiero di quel film. Sono stato felicissimo di riportare Marion indietro. E adoro il fatto che Indiana ora abbia un figlio. E’ un film d’azione per tutta la famiglia, e adoro l’intero concetto che sta alla base. E’ noto che George, io e Harrison abbiamo adorato sia il genere che il concept di questo film. Ma ho sempre raccontato storie di George. Il mio contributo maggiore è stato aggiungere il padre nel terzo episodio. E’ stata una mia idea coinvolgere Sean Connery come padre di Harrison. George è il mio migliore amico e sono molto ligio nel raccontare storie scritte da lui. Magari litighiamo su aspetti che non mi convincono, ma alla fine George vuole inserire esseri interdimensionali nel Teschio di Cristallo, farò del mio meglio per portare la sua idea sul grande schermo e renderlo fiero.
Il regista ha aggiornato così sul quinto episodio: E’ tutto nelle mani di George. Abbiamo già dato il nostro ok sul genere del quinto film della saga, abbiamo già un concept in mente. Non so a che punto della storia sia George. Ma non ci sarà alcun Indiana Jones 5 finché non lo dirà lui.
Fonte: Entertainment Weekly
The Help – Trailer Italiano
The Help è una storia drammatica,
ambientata a Jackson, nel Mississippi dei primi anni Sessanta ed
esplora i temi del razzismo e del perbenismo di facciata delle
famiglie del Sud. The Help dal 20 gennaio 2012 al cinema. Nel cast
Ahna O’Reilly,
Allison Janney,
Anna Camp, Aunjanue Ellis, Brian Kerwin, Bryce Dallas Howard,
Chris Lowell, Cicely Tyson, Dana Ivey, Emma Stone, Jessica Chastain,
Leslie Jordan,
Mike Vogel, Octavia Spencer, Sissy Spacek, Viola Davis
Star Trek 2: anche Alice Eve nel cast
Dopo Simon Pegg nel ruolo di Scotty, John Cho in quello di Sulu, JJ Abrams alla regia, e la concreta possibilità che Benicio Del Toro possa recitare la parte del ‘cattivo’, nel cast di Star Trek sembra entrerà anche Alice Eve (che dopo alcuni film al dire il vero poco memorabili, come Sex in the City 2, vedremo nell’imminente The Raven ispirato ad Edgar Allan Poe).
Al momento non vi è alcuna notizia su quale ruolo dovrebbe recitare, ma secondo Variety, dovrebbe trattarsi di un personaggio nuovo di zecca, non facente parte del classico universo di Star Trek. Del cast faranno parte anche Chris Pine, Anton Yelchin, Zoe Saldana, Zachary Quinto e Karl Urban. L’inizio delle riprese è previsto per gennaio, la data provvisoria di uscita è il 17 maggio 2013.
Fonte: EMPIRE
Un nuovo disaster movie per la New Line
Chi pensava che 2012 avesse detto la parola definitiva quanto a film catastrofici, si sbagliava: e nonostante Roland Emmerich, il ‘maestro’ del genere, pare aver abbandonato il filone, dedicandosi a film in costume come Anonymous, la New Line ha messo in cantiere un nuova roboante, pellicola: San Andreas: 3D. Alan Loeb (Wall Street: il denaro non dorme mai) si starebbe già occupando della sceneggiatura che, come suggerisce il titolo, si concentrerà sull’apertura della faglia di San Andrea, che corre tra California e Nevada, con le prevedibili, distruttive conseguenze; nel bel mezzo dell’apocalisse, il protagonista (trovata molto originale…) dovrà anche trovare il modo di riconciliarsi con moglie e figli. Il progetto si trova comunque a uno stadio embrionale e il produttore Beau Flynn è ancora alla ricerca di un regista.
Fonte: EMPIRE
Nuovo film per Tom Cruise?
A circa diciotto mesi dall’entrata in cantiere del progetto, diretto da Doug Liman, per il ruolo protagonista di All You Need Is Kill si sarebbe molto vicini all’accordo con Tom Cruise. Il film, tratto da un romanzo del giapponese Hiroshi Sakurazaka, per i diritti del quale la Warner ha pagato una cifra astronomica ad inizio 2010, vedrà protagonista un soldato ucciso nel corso in una battaglia contro gli alieni trovarsi inspiegabilmente a riviverla fin a quando non riuscirà a vincere: sembrerebbe una sorta di incrocio tra Starship Troopers e Ricomincio da capo con Bill Murray, oltre a mostrare qualche somiglianza col più recente Source Code; a scrivere la sceneggiatura sono Dante Harper e Jody Harold; le riprese dovrebbero cominciare nella seconda metà del 2012.
Fonte: EMPIRE