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Star Wars: Il risveglio della Forza: JJ Abrams rivela uno spoiler al Jimmy Kimmel Live

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Ospite allo show di Jimmy Kimmel assieme ad alcuni membri del cast, JJ Abrams, assecondando le richieste del conduttore, ha rivelato qualche nuova informazione riguardo all’attesissimo settimo capitolo della saga. Ironizzando su quell’hype e su quella brama di sapere di cui attualmente sono preda orde di fan, il regista ha svelato un piccolo spoiler, ovvero la prima parola che viene pronunciata in Star Wars: Il risveglio della Forza. Si tratta di “This”. “Anagramma di Sith?” azzarda il conduttore, offrendo un ottimo spunto su cui i più cervellotici tra i fan avranno già avuto modo di produrre improbabili congetture.
Oltre a questo piccolo spoiler, Abrams fa vedere una nuova clip dal film che vede protagonisti Rey e Finn.

https://www.youtube.com/watch?v=OHTh8lfKme8

Con lui, ospiti dello show, anche Carrie Fisher, Daisy Ridley, Adam Driver e John Boyega, ai quali Kimmel ha chiesto dove si trovavano quando hanno scoperto di aver ottenuto la parte. La Fisher scherza “Io avevo 19 anni…”

Il film uscirà nelle sale il 16 dicembre e vedrà Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Panettiere riprendere i loro ruoli originali. A loro si aggiungono le new entries John Boyega, Daisy Ridley, Adam pilota, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Lupita Nyong’o, Gwendoline Christie e Max von Sydow.

Fonte: Deadline

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Star Wars: Il risveglio della forza: J.J. Abrams risponde alle accuse di aver fatto un remake di Una nuova speranza

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Star Wars Il risveglio della forza ha sorpassato Avatar superando tutti i record del box-office, ma comunque le critiche da parte dei fan non sono mancate. Molti si sono lamentati che Il risveglio della forza  sembra, sotto molti punti di vista, solo un remake del primo Guerre Stellari del 1977.

A rispondere alle accuse è stato il regista J.J. Abrams: «Era ovviamente una cosa intenzionale tornare indietro, in un certo senso, per poter andare avanti, dato che Star Wars è un magnifico miscuglio di George Lucas. Star Wars è sempre derivato da tutte le cose che George amava moltissimo, dai più ovvi Flash Gordon e Joseph Campbell ai riferimenti ad Akira Kurosawa e ai western. Voglio dire, tutti questi elementi sono parte di ciò che ha creato Star Wars. Posso capire che qualcuno possa dire, “Oh, è un totale remake!”. Noi abbiamo ereditato Star Wars. Il fatto che la storia si ripeta è, credo, una cosa intenzionale e ovvia. La storia di un personaggio che viene dal deserto e scopre di avere dei poteri, e di tizi cattivi che hanno un’arma distruttiva che poi finisce distrutta… tutti questi punti sono gli aspetti meno importanti del film, e provvedono una struttura già ben comprovata ancor prima che Star Wars la usasse».

Il regista ha poi parlato dei suoi protagonisti: «L’importante, per me, era di introdurre dei nuovi personaggi usando delle relazioni che abbracciassero la storia che tutti conosciamo per raccontare qualcosa di nuovo, tornare indietro per poter andare avanti. Questo film aveva bisogno di compiere alcuni passi indietro verso un terreno molto familiare, usando una struttura che parlasse di quei nessuno che diventano dei qualcuno sconfiggendo i cattivi, la quale, di nuovo, non è un concept nuovo».

«Ma l’ho fatto per una cosa più importante, ovvero introdurre questa giovane ragazza – un personaggio mai visto prima d’ora e la cui storia non conosciamo – che incontra il primo Storm Trooper che scopriamo per la prima volta essere una persona. Vedere loro due che partono per un’avventura che nessuno ha ancora avuto e raccontare una storia sull’essere genitori ed essere figli e le sofferenze che può portare. Chiaramente Star Wars è sempre stata una storia familiare, ma mai nella maniera in cui l’abbiamo raccontato qui».

Star Wars Il Risveglio della Forza è arrivato sul grande schermo il 16 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Baker con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam DriverOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie e Max von Sydow. 

Fonte: Collider

Star Wars: Il Risveglio della Forza, trailer da record visto 128 milioni di volte in 24 ore

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Il trailer di Star Wars: Il Risveglio della Forza è stato visto 112 milioni di volte in sole 24 ore, almeno secondo LucasFilm su StarWars.com. Con i 16 milioni di spettatori che hanno visto il video nel Monday Night Football si arriva senza problemi alle 128 milioni di visualizzazioni. Anche le prevendite dei biglietti in tutto il mondo hanno toccato vette vertiginose, nella sola Inghilterra sono stati venduti più di 200.000 ticket nel primo giorno di vendita e molti siti online sono andati in crash per le troppe richieste.

Le visualizzazioni del trailer segnano un nuovo record, precedentemente appartenente al teaser dello stesso Star Wars: Il Risveglio della Forzache il 28 novembre del 2014 aveva raggiungo i 55 milioni di contatti in 24 ore e 112 milioni nei primi 12 giorni dalla messa online. Il secondo trailer di aprile 2015 aveva raccolto 88 milioni di visualizzazioni in 24 ore e 145 milioni nella prima settimana.

Star Wars: il Risveglio della Forza, svelati nuovi dettagli sui protagonisti

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Star Wars Il risveglio della forzaIl panel di Star Wars: il Risveglio della Forza alla Star Wars Celebration di Anaheim, in corso in California, non ha svelato solo il nuovo teaser trailer (che potete vedere qui), ma anche foto inedite dal set e succose news sui protagonisti dell’attesissimo film.

Il regista J.J. Abrams ha confessato di aver rifiutato in un primo momento la regia di Star Wars: il Risveglio della Forza per slegarsi da sequel e franchise, ma di essere poi stato convinto dalla produttrice Kathleen Kennedy a salire a bordo di questa grande sfida. Abrams e Kennedy hanno poi spiegato che il paesaggio desertico che si vede nel primo teaser trailer – le scene sono state girate ad Abu Dhabi – non appartiene a Tatooine, ma a un nuovo pianeta chiamato Jakku.

A salire sul palco sono stati poi i tre attori protagonisti John Boyega, Daisy Ridley e Oscar Isaac, che hanno raccontato qualche dettaglio in più sui loro personaggi. Daisy Ridley è Rey, uno spazzino del pianeta Jakku e incontra Finn (Boyega), che si trova in grande pericolo ed è uno stormtrooper. Poe Damerin (Isaac) è, come dice l’attore, “il maledetto miglior pilota della Galassia”, in missione per conto di una principessa. I destini dei tre personaggi sono naturalmente pronti a intrecciarsi.

All’evento hanno partecipato anche i protagonisti della prima e leggendaria trilogia che riprendono i loro ruoli in questo settimo episodio: Anthony Daniels (C-3PO), Carrie Fisher (Principessa Leia), Peter Mayhew (Chewbacca) e Mark Hamill (Luke Skywalker). Non sono mancati anche gli stormtrooper, R2D2 e il nuovo droide BB8. Assente Harrison Ford, ancora convalescente dopo l’incidente aereo.

Star Wars: Il risveglio della Forza uscirà in Italia il 16 dicembre.

 Fonte: Hollywood Reporter

Star Wars: il Risveglio della Forza, Rey, Luke e Kylo Ren in una nuova immagine

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Con il 13 dicembre sempre più vicino è in continua crescita la febbre che accompagna il debutto nelle sale di Star Wars: Gli Ultimi Jedi, l’ottavo capitolo della saga la cui regia è stata affidata a Rian Johnson. Protagonista indiscusso della pellicola sarà il trio composto da Kylo Ren (Adam Driver), Rey (Daisy Ridley) e Luke Skywalker (Mark Hamill) a cui la Disney ha dedicato una nuova immagine promozionale che vi proponiamo qui di seguito.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi – il trailer finale italiano

La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Fonte: Comic Book Movie

Star Wars: Il risveglio della Forza, recensione del film di J.J. Abrams

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Il film più atteso dell’anno, degli ultimi dieci anni, arriva in sala con un pesantissimo carico di ansie, aspettative, curiosità e timore. Mettiamo subito l’anima in pace ai curiosi: Star Wars: Il risveglio della Forza è tutto quello che ci si poteva aspettare dal famigerato e temuto Episodio VII.

J. J. Abrams non sbaglia un colpo, riportando la magia della galassia lontana lontana sul grande schermo, così come George Lucas aveva fatto nel 1977. Nel film c’è il dovuto rispetto per il passato e la storia non sfugge al commovente effetto nostalgia, tuttavia ogni citazione, ogni rimando, ogni personaggio della trilogia originale che ritroviamo in questa nuova avventura non assume la dimensione di omaggio perché, semplicemente, occupa il posto che gli spetta.

Quello che più motiva lo spettatore a divorare con gli occhi Star Wars: Il risveglio della Forza è il futuro, quello che accadrà, lo sviluppo di una vicenda che ricorda in maniera inevitabile e rassicurante i film precedenti ma che allo stesso tempo proietta in avanti situazioni e personaggi del tutto nuovi. La regia di J. J. Abrams si conferma solida, personale, sapientemente adattata alla naiveté della saga originale, a quel gusto retrò che si colloca pienamente nella scenografia polverosa, erede di trent’anni di magia cinematografica.

Star Wars: Il risveglio della Forza

La sceneggiatura, condita da un paio di colpi di scena ben piazzati, rispetta i tempi narrativi dell’avventura fantasy, con rocambolesche fughe, battaglie spaziali, sequenze d’azione, un pizzico di romanticismo e tanto divertimento. Il cuore pulsante del film è però l’emozione, e la commozione, che travolge e soggioga quasi senza sosta, mozzando il fiato di uno spettatore inevitabilmente coinvolto, con il cuore in tumulto e la meraviglia negli occhi.

Non si poteva chiedere nulla di più ad Abrams, che risulta il vero vincitore di questa sfida folle e insana che era riportare sul grande schermo Star Wars. Menzione d’onore ovviamente al cast. L’emozione e la consapevolezza di trovarsi di fronte a qualcosa che segnerà la storia sopraffà con immediatezza e estrema chiarezza lo spettatore che vede tornare in scena Han Solo, Leia e Luke, ma anche i droidi, che si evolvono, in questo capitolo, nell’empatico, coraggioso e rotolante BB-8, vera star della prima parte del film.

Star Wars: Il risveglio della Forza recensione

Chi però conquista davvero il cuore della scena sono le new entry, il giovane e intraprendente cast che dipinge una giovinezza smarrita, dubbiosa, eppure piena di iniziativa e speranza ma con tanto bisogno di uno scopo e di una guida. Tutti, come Finn e Rey(Daisy Ridley), cerchiamo un posto cui appartenere, tutti, come Kylo Ren (Adam Driver), siamo sedotti dal sentiero che porta al Lato Oscuro, tutti, come Poe Dameron (Oscar Isaac), combattiamo per un ideale e per la gioia di volare nella Luce della Forza.

Qualunque sia il nostro posto nel mondo, che le nostre battaglie siano difficili ed epiche o semplici e quotidiane, la poltrona del cinema e lo schermo della sala ci faranno compagnia in un abbraccio che ci farà sentire davvero a casa, per un viaggio che vorremmo non finisse mai.

Star Wars: Il risveglio della Forza

Star Wars: Il Risveglio della Forza, insolite immagini dal backstage

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Tutto il mondo ha visto ormai più e più volte Star Wars: Il Risveglio della Forza. Tuttavia quello che abbiamo visto sul grande schermo o in edizione home video è solo il risultato finale di un lavoro importante e faticoso, di cui si può avere una piccola idea grazie a queste immagini insolite dal backstage del film di J.J. Abrams.

Eccole di seguito:

Star Wars: il Risveglio della Forza – IMAX 3D recensione

Star Wars: il Risveglio della Forza, il titolo era riferito anche a Kylo Ren

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Da subito il titolo di Star Wars: il Risveglio della Forza fatto pensare a Rey come nuovo successore naturale dei Jedi e il “risveglio” avvertito poteva far pensare che la potenza mistica si stesse agitando in lei.

Tuttavia questa interpretazione non è del tutto corretta, stando a quanto ha dichiarato Adam Driver, interprete di Kylo Ren, ad Empire. L’attore, che tornerà nel personaggio per Gli Ultimi Jedi, ha spiegato che il Risveglio del titolo non riguarda solo la Luce, ma anche il Lato Oscuro, e in particolare il suo personaggio.

“In Star Wars troviamo Darth Vader già completamente votato al Lato Oscuro, formato; ma ero molto interessato al fatto di cominciare con qualcuno che fosse meno compatto, che stesse cominciando a sentire dei dubbi. Il titolo Il Risveglio della Forza non è solo riferito alla Luce, ma anche al Lato Oscuro.”

In che modo questo Risveglio cambierà le sorti di Kylo e del Primo ordine? Già nell’Episodio VII abbiamo visto che il personaggio è disposto a tutto pur di essere un discepolo adeguato per Snoke, fino ad uccidere il suo stesso padre, ma cosa accadrà adesso, quando oltre al richiamo della Luce, Kylo sentirà anche il senso di colpa?

Star Wars: Gli Ultimi Jedi il trailer finale italiano

La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Star Wars: il Risveglio della Forza – IMAX 3D recensione

Star Wars: Il Risveglio della Forza, il poster virale di Jar Jar

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Star Wars: Il Risveglio della Forza, il poster virale di Jar Jar

L’illustratore e designer Olly Gibbs ha donato al poster di Star Wars: Il Risveglio della Forza una prospettiva tutta nuova, a suo dire “per renderlo ancor più epico”. Ha aggiunto Jar Jar Binks un po’ ovunque, creando un’opera che è già virale. “È stata una bella sorpresa per me vedere che il poster è stato condiviso da molta gente, che come me ama Jar Jar. Lui ha bisogno di un po’ d’amore” ha detto Gibbs, e come biasimarlo.

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Star Wars: Il Risveglio della Forza, 15 Easter Eggs sul film

Star Wars: Il Risveglio della Forza, 15 Easter Eggs sul film

Siamo tutti in attesa di Star Wars: Gli Ultimi Jedi, ma prima di passare all’Episodio VIII, siete sicuri di sapere tutto quello che c’è da sapere su Star Wars: Il Risveglio della Forza?

Come ogni blockbuster che si rispetti inserito in un franchise grande e composto da tanti film, anche la pellicola di J.J. Abrams è farcita di piccoli riferimenti e curiosità che non tutti gli spettatori hanno colto.

Ecco 15 Easter Eggs in Star Wars: Il Risveglio della Forza

Le voci di BB-8

Non uno, ma ben due attori sono stati assunti per realizzare la serie di beep che danno voce all’adorabile droide rotolante bianco e arancione: Bill Hader e Ben Schwartz.

Nessuno dei due è estraneo al doppiaggio: Hader ha prestato i suoi beep anche ad Alpha 5 nel recente reboot dei Power Ranger, oltre a essere la voce originale di Paura di Inside Out. Schwartz è Rutabaga Rabinowitz di BoJack Horseman.

Lo stemma di Boba Fett

Quando Han, Rey, Finn e Chewbacca arrivano al palazzo di Maz Kanata su Takodana, si trovano di fronte a un ingresso zetto di stendardi e bandiere, e alcuni fan con l’occhio lungo hanno adocchiato una bandiera con lo stemma dei mandaloriani e addirittura con il cimiero mandaloriano di Boba Fett.

Stormtrooper 007

L’attuale interprete James Bond, Daniel Craig, ha partecipato alle riprese del film sotto l’elmo di uno Stormtrooper. In particolare Craig è il soldato che viene influenzato da Rey alla sua prima volta con i “trucchetti mentali Jedi” e che la lascia libera con tanto di blaster quando è prigioniera di Kylo Ren.

Marksman-H da allenamento

Quando nel film si sente Rey dire “quell’ammasso di ferraglia” il cuore del fan hardcore sussulta. Chiaramente stiamo per tornare sul Falcon e di lì a pochissimo Rey e Finn salgono sulla nave spaziale più famosa del cinema. Lì mentre cercano l’attrezzatura per ripararla, Finn incappa in alcuni strani oggetti sferici, nient’altro che i Marksman-H da allenamento che probabilmente giacevano sul fondo dell’astronave dai tempi di Una Nuova Speranza. I piccoli oggetti volanti erano stati usati da Obi-Wan Kenobi per la prima parte dell’allenamento di Luke.

Warwick Davis

Trai tanti esseri che popolano il palazzo/locanda di Maz Kanata c’è anche Wollivan, interpretato da Warwick Davis. L’attore è stato il piccolo Wicket, l’Ewok de Il Ritorno dello Jedi, quando era solo un bambino, oltre ad aver partecipato a Willow e alla saga di Harry Potter. Davis è apparso anche in La Minaccia Fantasma, in cui interpreta un Rodiano amico del piccolo Anakin, e in Rogue One, nei panni di Weeteef Cyu-Bee. Lo vedremo (forse mascherato) anche in Star Wars: Gli Ultimi Jedi e in Han Solo.

2187

Si tratta del numero identificativo di Finn da Stormtrooper. Non è però un numero qualsiasi dal momento che è un omaggio a Una Nuova Speranza. La cella numero 2187 è la stessa in cui si trova rinchiusa la Principessa Leia all’inizio del primo film della saga.

“Ho un brutto presentimento”

Ogni film della trilogia originale di Star Wars contiene questa frase (“I have a bad feeling about this”). In Una Nuova Speranza, Luke pronuncia la frase quando, a bordo del Millennium Falcon, vede la Morte Nera. Han Solo la ripete, nello stesso film, nel compattatore di rifiuti. Ne L’Impero Colpisce Ancora, Leia lo dice quando sono dentro la lumaca spaziale, mentre è C-3PO a dirla ne Il Ritorno dello Jedi, proprio prima di entrare nel palazzo di Jabba The Hutt. Han lo ripete di nuovo quando è sul punto di essere cucinato vivo dagli Ewok con Luke e Chewbacca. Han ripete la frase ne Il Risveglio della Forza quando i Rathtars vengono liberati.

Simon Pegg

L’attore si è a lungo aggirato sul set del film, dicendo che era semplicemente un ospite di Abrams. Si è scoperto dopo che grazie alla motion capture ha interpretato Unkar Plutt, il disgustoso alieno con cui Rey commercia i pezzi di ricambio che trova nei rottami dei velivoli imperiali abbandonati su Jakku.

Il droide rosa

Albin Johnson, fondatore del gruppo fan di Star Wars noto come la Legione 501, voleva una unità R2 per sua figlia, Katie, alla quale era stato diagnosticato un tumore al cervello. Durante la costruzione del droide personalizzato, Katie si è spenta, senza riuscire a vedere il suo droide. Per anni il droide ha testimoniato l’amore di Katie per il franchise, diventando quasi un oggetto di culto per i fan della Legione 501. Poi la Lucasfilm, venuta a sapere della vicenda, ha inserito nel film l’unità R2-KT (in riferimento chiaramente al nome Katie) nel film di Abrams.

Maz Kanata

Lupita Nyong’O ha portato in vita con la motion capture il personaggio misterioso ma anche molto simpatico. Tuttavia sembra che ci fosse molto di più per lei in serbo. Il personaggio era destinato a combattere contro degli Stormtrooper e aiutare Han e Finn a raggiungere la Resistenza. Inoltre doveva condividere una scena con Leia. J.J. Abrams ha poi deciso di togliere la scena dal montaggio finale.

Daisy Ridley

Il ruolo di Rey non è solo di quelli che cambiano la vita a un attore, ma è anche stata la più grande sfida per la Lucasfilm: trovare un viso nuovo che potesse essere il nuovo volto di Star Wars. Abrams cercava un’attrice emergente che tuttavia avesse delle doti solide di interprete. In Secrets of the Force Awakens, Abrams racconta del provino di Daisy Ridley e di come ha mostrato una vastissima gamma emozionale durante la scena dell’interrogatorio con Kylo Ren. (Qui il video del provino).

Jessica Henwick

L’attrice compare molto brevemente a bordo di un X-Wing nel ruolo di Jess Testor, che invece nei fumetti è un personaggio ricorrente. Ad esempio compare in The Weapon of a Jedi: A Luke Skywalker Adventure e in Star Wars: Poe Dameron. La Henwick è la stessa che ha partecipato a Game of Thrones, nei panni di Nymeria Sand, e a Iron Fist e The Defenders come Colleen Wing.

Luogotenente Connix

In questo caso siamo di fronte a un fatto abbastanza noto. Il Luogotenente Connix della Resistenza è interpretato da Billie Lourd, figlia di Carrey Fisher. L’attrice ha di recente raccontato che si è accostata al franchise facendo il provino per il ruolo di Rey, ma dopo aver trovato Daisy Ridley, la produzione le ha assegnato il ruolo di Connix, che avrà molto più spazio in Gli Ultimi Jedi.

La violenza di Chewbacca

Decapitazione e amputazioni di arti non sono elementi estranei alla saga di Star Wars, lo sanno benissimo Luke e Anakin. Nelle scene eliminate del film, è stata messa da parte una scena che prevedeva una cosa del genere, ovvero Chewbacca che staccava un braccio a Unkar Plutt, l’alieno interpretato da Simon Pegg. Nella scena, si presupponeva che Unkar Plutt avesse rintracciato il Falcon su Takodana, ma è stata poi completamente tagliata.

Piccolo inciso: nel film C-3PO presenta un braccio rosso a sostituzione del suo originale dorato. Che sia accaduta una cosa simile anche a lui?

La voce della Forza

Il flashback che Rey vive quando tocca la spada laser di Luke è complesso e stratificato, e contiene molte sorprese. Tra queste c’è la presenza delle voci di Ewan McGregor, Frank Oz (Yoda) e dello scomparso Alec Guinness. Oltre al celebre “Noooo” di Luke/Mark Hamill.

Parlando con Entertainment Weekly, J.J. Abrams ha spiegato che sono state utilizzate le voci degli attori che hanno interpretato i Cavalieri Jedi in passato. In particolare, per recuperare la voce di Guinness, che è morto, è stato preso un frammento di una sua registrazione in cui l’attore pronunciava la parola “Afraid” estrapolandone una parte in modo tale che fosse lui a pronunciare la parola “Rey“. Gli altri due attori, McGregor e Oz, si sono prestati a una giornata in sala di doppiaggio.

Star Wars: Il Risveglio della Forza, 10 easter egg che non avevi notato

Quando la Disney ha acquistato la Lucasfilm per molti, molti miliardi di dollari nel 2012, era praticamente scritto che avremmo visto alcuni nuovi ingressi nel franchise di Star Wars. Una nuova trilogia era praticamente tutto ciò che i fan avrebbero potuto sperare, anche se alla fine non ha fatto altro che dividere il pensiero degli amanti della saga ambientata nella Galassia lontana, lontana…

Il Risveglio della Forza, diretto da J.J. Abrams, era pieno zeppo di fan service, e in molti lo hanno “accusato” di aver semplicemente “rimpastato” la struttura narrativa di Una Nuova Speranza. Al di là dei punti di vista di ognuno, ecco 10 easter egg presenti in Episodio VII di cui forse non eri a conoscenza:

Daniel Craig

Per molti, il personaggio di Unkar Plutt interpretato da Simon Pegg è considerato come un cameo, ma non lo è, dal momento che si tratta di un attore che interpreta un personaggio che ha una precisa identità nella storia. Il vero cameo de Il Risveglio della Forza è, in realtà, quello di Daniel Craig. Travestito da stormtrooper – quindi impossibile da riconoscere – e con pochissime battute a disposizione, la star di James Bond rappresenta davvero ciò che significa “prendere parte ad un breve cameo”.

Parsec

Uno dei buchi di trama più celebri della trilogia originale di Star Wars è legato al malinteso di Han Solo sul modo in cui i parsec funzionano effettivamente in termini scientifici. Piuttosto che essere un’unità di tempo come, in tutta onestà, sembrano, in realtà rappresentano un’unità di distanza. Lo spin-off Solo ci ha fornito una soluzione al problema della rotta di Kessel superata da Han Solo e della sua lunghezza, cercando quindi di sistemare quel buco narrativo in “retrospettiva”: prima che quel film uscisse, però, Il Risveglio della Forza mostrava a Rey e Solo che discutevano proprio dei parsec senza riconoscere – ancora una volta – la loro inesattezza.

Warwick Davis

Warwick Davis sembra uno degli attori più felici di tutti i tempi. Sembra amare veramente il suo lavoro e adora mettere il suo talento al servizio di molti franchise di lunga durata. Ha ottenuto la sua prima parte da bambino, interpretando un Ewok ne Il Ritorno dello Jedi (ruolo che avrebbe poi ripreso ne L’Ascesa di Skywalker), ma è anche apparso in vari altri episodi di Star Wars interpretando altri personaggi. La sua presenza ne Il Risveglio della Forza è quasi invisibile: nel film interpreta un Blarina molto particolare chiamato Wollivan, che appare di sfuggita nella Cantina di Maz Kanata.

Le bandiere di Maz Kanata

Parlando di Maz Kanata, un easter egg molto interessante arriva dalla scena che ci conduce nella sua Cantina. Una volta superato il droide rosso che fa la guardia fuori, ci imbattiamo in una selezione di bandiere. Ognuna sembra essere collegata ad un diverso momento della lunga tradizione di Star Wars, che copre quasi tutta la mitologia, dai simboli sull’armatura di Boba Fett a quei pochi mostrati nella folla durante il pod race de La Minaccia Fantasma

I cameo perduti

J.J. Abrams è noto per aver diretto/creato molti franchise – sia cinematografici che televisivi – di proporzioni immense, come ad esempio la serie Lost e il reboot di Star Trek. Alcuni membri del cast di Lost – serie che ha cambiato la storia della serialità moderna (da molti considerata la migliore di tutti i tempi) – compaiono in un breve cameo ne Il Risveglio della Forza: sono Greg Gunberg, Ken Leung e Henry Ian Cusick.

“Questo è un salvataggio”

Al franchise di Star Wars piace apertamente strizzare l’occhio ai film del passato. Come tale, la frase “Ho una brutta sensazione al riguardo” appare sempre (anche se in forme diverse) in ogni singolo film. J.J. Abrams è riuscito ad inserire ne Il Risveglio della Forza anche un altro piccolo riferimento alla saga, facendo dire a Finn “Questo è un salvataggio” quando salva Poe. Si tratta di un riferimento a quando Luke salva Leia e si presenta dicendo: “Sono qui per salvarti”.

Il gioco Holochess

Nei film originali di Star Wars, uno dei passatempi preferiti dei personaggi, quando sono bloccati nel Millennium Falcon per giorni e giorni, è il gioco Holochess. Si tratta di una partita a scacchi giocata con strani mostri ologramma, in cui si dice che Chewie sia molto bravo a barare… Ne Il Risveglio della Forza, quando Finn sta vagando per il Falcon, finisce per urtare la scacchiera ed accenderla accidentalmente. La stessa scena viene ripresa anche ne L’Ascesa di Skywalker

Le voci di Yoda e Obi-Wan

Anche se non riusciamo a vedere Yoda o Obi-Wan apparire come Fantasmi di Forza ne Il Risveglio della Forza (e, ammettiamolo, lo desideravamo disperatamente!), è possibile comunque ascoltare le loro voci. Quando Rey tocca la spada laser di Luke e partono i ricordi circa la sua famiglia e le sue origini, è possibile ascoltare sia le voci di Alec Guinness che di Ewan McGregor nei panni di Obi-Wan, sia quella del maestro Yoda.

I Gonks

Questo è un easter egg che solo coloro che hanno più familiarità con la tradizione di Star Wars hanno potutot notare. Tecnicamente, si tratta di droidi GNK, ma sono stati amorevolmente definiti Gonks sin dalla loro introduzione nella trilogia originale. Non hanno mai avuto un impatto sulla trama, ma J.J. Abrams – ovviamente – voleva citarli in qualche modo…

Il Wilhelm Scream

Oltre alla presenza e all’influenza dell’Imperatore Palpatine, c’è una cosa che collega tutti i film della saga di Star Wars: il Wilhelm Scream, un effetto sonoro cinematografico costituito da un acuto urlo di una persona che viene colpita o uccisa da qualcosa. L’effetto è apparso per la prima volta al cinema nel 1953, quando un personaggio chiamato Soldato Wilhelm ha urlato in L’indiana bianca. Ne Il Risveglio della Forza, può essere ascoltato all’inizio quando un Soldato del Primo Ordine viene ucciso da un laser proprio mentre Finn e Poe gli passano davanti. Sembra sempre un effetto leggermente fuori posto, ma non sarebbe Star Wars senza di esso…

Fonte: ScreenRant

Star Wars: Il Risveglio della Forza prevedeva un flashback con un giovane Luke

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L’originale progetto per Star Wars: Il Risveglio della Forza prevedeva un flashback in cui Luke Skywalker sarebbe apparso giovane. Considerato che invece il personaggio si è visto soltanto negli ultimi secondi di film, quando viene trovato da Rey sull’isola che lo ha visto in esilio volontario per tutti quegli anni, la storia poteva essere molto diversa.

La conferma di questo percorso poi scartato dalla produzione c’è un concept che sta circolando in questi giorni in cui vediamo l’attore Robert Boulter nei panni di un giovane Luke. Che fine abbia fatto poi quella sequenza, non possiamo saperlo, ma al momento il percorso narrativo di Luke sembra concluso, anche se potrebbe di nuovo apparire in forma di Fantasma di Forza, magari a Rey o a Kylo Ren nel prossimo Episodio IX.

Ecco il concept:

https://twitter.com/MakingStarWars/status/1067116741417811968?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1067116741417811968&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Fsci-fi%2Fstar_wars%2Fleaked-star-wars-the-force-awakens-bts-photo-reveals-plans-for-a-young-luke-skywalker-flashback-a164933

Star Wars: Episodio IX, chi ha deciso di far “tornare” Carrie Fisher?

Nel cast del film tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo e Billie Lourd. Si uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Matt Smith, Naomi Ackie e Richard E. Grant, insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony Daniels e Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.

L’uscita di Star Wars: Episodio IX è prevista per il dicembre 2019.

Star Wars: Il Risveglio della Forza invade la grande muraglia cinese [FOTO]

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Dopo l’uscita del trailer ufficiale, la febbre di Star Wars: Il Risveglio della Forza ha iniziato a dilagare in maniera davvero virale. In Cina, per omaggiare il film di J.J. Abrams, la Disney ha ben pensato di chiamare a raccolta sulla Grande Muraglia 500 figuranti vestiti da Stormtrooper, con centinaia di spade laser e diverse torri illuminate. Non sappiamo se lo spettacolo si sia visto anche dallo spazio, visto che la muraglia è una delle poche opere dell’uomo a vedersi anche fra le stelle, ma dalla Terra certamente è stato un grande spettacolo.

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Fonte

Star Wars: Il Risveglio della Forza doveva finire diversamente

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Star Wars: Il Risveglio della Forza doveva finire diversamente

Mentre aspettiamo al cinema Gli Ultimi Jedi, la rivista Empire ha incontrato il cast del film per parlare del futuro della trilogia ma anche di ciò che è stato il lavoro su Star Wars: Il Risveglio della Forza, film che ha in effetti risvegliato il mondo di Star Wars e lo ha traghettato in questa nuova fase della saga degli Skywalker.

Parlando del discusso finale del film, in cui compare Luke, Mark Hamill ha dichiarato che quella scena doveva essere molto diversa e che quando era in procinto di girarla ha manifestato a Rian Johnson le sue perplessità. Il regista dell’Episodio VII ha tranquillizzato la star, spiegandogli che Abrams aveva tutto sotto controllo e che il finale sarebbe stato quello che poi abbiamo visto in sala: un cameo per Luke Skywalker, e nient’altro.

La scelta di relegare Luke agli ultimi secondi del film e di far morire Han per mano del figlio Ben Solo/Kylo Ren, ha tolto ai fan il piacere di una reunion, ma la scelta di Abrams di focalizzarsi sul nuovo gruppo di eroi è stata sicuramente lungimirante, in vista di uno scontro che avverrà, immaginiamo, prevalentemente tra le nuove generazioni.

In Gli Ultimi Jedi vedremo senz’altro moltissimo Luke: allenerà Rey; combatterà il Lato Oscuro con un sacrificio eroico o forse si unirà ai cattivi; metterà fine all’Ordine dei Jedi; riuscirà a convertire alla Luce Ben. Sono tutte possibilità valide fino al 13 dicembre.

Star Wars: il Risveglio della Forza – IMAX 3D recensione

Star Wars: Gli Ultimi Jedi il trailer finale italiano

La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Star Wars: il rimpianto di Mark Hamill sulla trilogia sequel

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Star Wars: il rimpianto di Mark Hamill sulla trilogia sequel

Mark Hamill si rammarica di non aver avuto la possibilità di lavorare con altri attori della saga di Star Wars nella trilogia sequel. L’attore è tornato nei panni di Luke Skywalker ne Il Risveglio della Forza (nonostante appaia soltanto alla fine del film) e ha poi avuto un ruolo di primo piano ne Gli Ultimi Jedi; ne L’Ascesa di Skywalker, invece, l’abbiamo visto tornare sotto forma di Fantasma di Forza. In realtà, però, non ha interagito con nessun altro personaggio del franchise se non con Rey (Daisy Ridley) e Kylo Ren (Adam Driver).

Interrogato da un fan su Twitter che gli ha chiesto con quali attori della saga di Star Wars avrebbe voluto condividere la scena nei panni di Luke Skywalker all’interno della trilogia sequel, Mark Hamill ha dato una risposta intrisa di tenerezza. L’attore, infatti, ha prima citato il compianto Peter Cushing, interprete di Grand Moff Tarkin, e poi ha dichiarato che gli sarebbe piaciuto lavorare di più con qualsiasi altro attore della saga.

“Da Peter Cushing in poi, con ognuno di loro. Immagina tutti i fantastici attori della trilogia sequel e poi hai la possibilità di lavorare con solo due di loro”, ha risposto in maniera decisamente ironica Hamill.

È innegabile quanto la mancata interazione tra Luke Skywalker e altri personaggi della saga nella trilogia sequel sia stata una palese occasione sprecata. E a voi con quali altri personaggi, oltre Rey e Kylo Ren, vi sarebbe piaciuto vedere Luke apparire in scena?

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Lucasfilm e il regista J.J. Abrams uniscono ancora una volta le forze per condurre gli spettatori in un epico viaggio verso una galassia lontana lontana con Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente conclusione dell’iconica saga degli Skywalker, in cui nasceranno nuove leggende e avrà luogo la battaglia finale per la libertà.

Il cast del film comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie Tran, con Ian McDiarmid Billy Dee Williams.

Diretto da J.J. Abrams e prodotto da Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, Star Wars: L’Ascesa di Skywalker è scritto da J.J. Abrams e Chris Terrio, mentre Callum Greene, Tommy Gormley e Jason McGatlin sono i produttori esecutivi.

Fonte: ScreenRant

Star Wars: il prossimo film della saga sarà quello di David Benioff e D.B. Weiss

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Più di un anno fa la Lucasfilm annunciava che David Benioff e D.B. Weiss, showrunner e sceneggiatori di Game of Thrones, avrebbero scritto e prodotto una nuova trilogia di Star Wars, ma ora abbiamo la conferma ufficiale che il primo film ad arrivare nelle sale dopo Episodio IX: The Rise Of Skywalker sarà proprio il loro.

Sapevamo che D&D stavano lavorando ad un progetto per il franchise e che nel frattempo anche Rian Johnson, regista di Episodio VIII: Gli Ultimi Jedi avrebbe sviluppato una nuova serie di film, ma non era chiaro quale team avrebbe avuto la precedenza. Grazie alle dichiarazioni del CEO Disney Bob Iger possiamo finalmente toglierci ogni dubbio.

Resta da capire se Benioff e Weiss daranno vita ad una trilogia o a tre titoli separati e non collegati (anche se il contratto ufficiale comprende di fatto tre film), ma staremo a vedere. I due sono attualmente nell’occhio del ciclone a causa dei riscontri negativi sulla stagione conclusiva del Trono di Spade, giudicata fin troppo distante dalla bellezza degli esordi. Riusciranno a farsi perdonare con Star Wars e a conquistare l’affetto dei fan?

Emilia Clarke sugli showrunner di Game of Thrones: “Faranno un lavoro grandioso con Star Wars”

Vi ricordiamo che Star Wars: The Rise Of Sywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: The Rise Of Skywalker, le teorie sul significato del titolo

Fonte: Attractions Magazine

Star Wars: il prossimo film della saga ambientato durante l’Alta Repubblica?

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In occasione della Star Wars Celebration dello scorso anno, è stato rivelato che un team composto dai creativi Claudia Gray, Justina Ireland, Daniel José Older, Cavan Scott e Charles Soule era al lavoro su “Project Luminous”, un misterioso progetto legato all’universo di Guerre Stellari che coinvolgerà diversi media e che sarà ambientato 300-400 anni prima degli eventi narrati nella Saga degli Skywalker.

Da allora aggiornamenti in merito a “Project Luminous” non sono più stati rivelati, ma sappiamo che nel corso di quest’anno dovrebbero essere svelati nuovi dettagli. Dalle prime indiscrezioni emerse, tale progetto potrebbe rendere il futuro della saga di Star Wars non molto diverso dall’Universo Cinematografico Marvel, con storie e film profondamente connessi tra loro.

Pare infatti che la Lucasfilm sia intenzionata a lanciare una nuova ondata di storie ambientate nell’universo di Guerre Stellari attraverso fumetti, romanzi, videogiochi e film che saranno ambientate 300-400 anni prima della Saga degli Skywalker. La trama generale di questo ambizioso progetto ruoterà attorno ad un gruppo di Jedi intenzionati ad esplorare le regioni sconosciute della Galassia: tali esplorazioni li condurranno a numerosi conflitti con diversi tipi di nemici, inclusa un’antica forza del male descritta come una sorta di “Dio dei Sith”; sembra inoltre che la storia in questione servirà a raccontare le origini della rivalità tra Jedi e Sith, in un’epoca definita come “Alta Repubblica”.

L’estetica di queste regioni sconosciute della Galassia dovrebbe basarsi su alcune delle idee buttate giù da David Benioff e D.B. Weiss prima che i creatori di Game of Thrones decidessero di abbandonare il franchise. Secondo gli ultimi report, più che attraverso una nuova trilogia, la saga di Star Wars potrebbe continuare con una serie di film indipendenti  (ma comunque connessi) che culmineranno in una sorta di crossover in stile The Avengers.

Sembra inoltre che questa nuova grande storia ci permetterà di conoscere di più sulla “Regola dei Due”, il principio guida dell’Ordine dei Signori dei Sith, e che una versione più giovane del personaggio di Yoda potrebbe essere in qualche modo coinvolta. Il primo capitolo di questa nuova ondata di storie dovrebbe debuttare all’interno di un nuovo videogioco che potrebbe fare il suo ingresso sul mercato già il prossimo anno.

Se tutti questi rumor dovessero essere confermati, pensate che sarà davvero questo ciò che vogliono i fan di Star Wars? O pensate che la Lucasfilm debba ambientare i nuovi film in un’epoca più familiare e conosciuta? Con l’uscita di Episodio IX e la fine della Saga degli Skywalker, il futuro di Guerre Stellari è ancora tutto da scrivere…

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Fonte: ComicBookMovie

Star Wars: il prossimo film al cinema sarà The Mandalorian?

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Star Wars: il prossimo film al cinema sarà The Mandalorian?

Qualche mese fa, si è diffusa in rete una voce secondo cui la Lucasfilm stava prendendo in considerazione l’idea di sviluppare la quarta stagione dei The Mandalorian come qualcosa pensato per il grande schermo, e oggi sembra che la notizia fosse vera.

Nonostante l’indiscrezione fosse stata inizialmente considerata non vera, Jeff Sneider di The Hot Mic ha appreso che la prossima stagione della serie Disney+ Star Wars potrebbe diventare ora un lungometraggio.

Precedenti rapporti hanno indicato che il film incentrato su Rey e interpretato da Daisy Ridley sarebbe stato il prossimo film di Star Wars ad arrivare nelle sale, ma la fonte molto attendibile Jeff Sneide ha l’impressione che in realtà non sarà così perché pare che invece si tratterà di The Mandalorian.

Un paio di mesi fa ho smentito questa notizia, ovvero che c’erano voci che la quarta stagione di The Mandalorian potesse essere trasformata in un film“, ha detto Jeff Sneider.

Credo che all’epoca non pensassi che fosse necessariamente così. Tuttavia, ora è quello che sto iniziando a sentire. Che le probabilità sono a favore del progetto, qualunque sia la quarta stagione di The Mandalorian, chiunque ne faccia parte, qualunque sia la forma che prenderà, sembra che potrebbe essere il prossimo film di Star Wars e che potrebbe essere annunciato prima della fine dell’anno“.

The Mandalorian è stato un grande successo per il servizio di streaming Disney+, e anche se gli spettatori sono diminuiti dopo la prima stagione, portare lo show sul grande schermo sarebbe uno sviluppo piuttosto sorprendente. Pedro Pascal tornerebbe (presumibilmente) nei panni di Din Djarin, nonostante un recente rumor sostenesse che non sarebbe stato presente sul set per girare le scene della quarta stagione.

Come probabilmente saprete se siete fan della serie, il personaggio di Pedro Pascal indossa un casco per la maggior parte del suo tempo sullo schermo. L’attore di Game of Thrones si è smascherato una volta nella prima stagione e due volte nella seconda, ma ha tenuto il volto coperto in tutti gli episodi della terza stagione. Nel corso di un’intervista rilasciata a Variety all’inizio di quest’anno, Pedro Pascal ha ammesso che la terza stagione è stata per lui “soprattutto un lavoro da doppiatore“.

Lo show mi è stato presentato come The Mandalorian e tutta la sua identità visiva. A quel punto, c’era così tanta esperienza per tutti coloro che erano coinvolti in termini di creazione di questo personaggio, che è stato in grado di diventare per lo più un lavoro da doppiatore per la terza stagione“. Se tutto ciò si rivelerà esatto, diremo che ci sono buone probabilità di vedere il volto di Mando nel film!

Star Wars: il primo spin off su Han Solo, Aaron Paul protagonista?

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Secondo Making Star Wars il primo spin-off della serie di Star Wars che verrà prodotto dalla Disney sarà incentrato su Han Solo e sulla sua giovinezza, prima di arrivare sul Millennium Falcon e di incrociare il suo cammino con quello del giovane Luke Skywalker, come abbiamo visto in Una Nuova Speranza.

La cosa ancora più interessante è che il protagonista, che prende il testimone dalle mani del veterao Harrison Ford è il bravissimo e amatissimo Aaron Paul, lanciato dalla serie di successo Breaking Bad e che potrebbe canalizzare sia un giovane pubblico di appassionati alla serie AMC, sia un pubblico femminile, sia, ovviamente, il pubblico di affezionati storici della saga di George Lucas.

Il film sarà diretto da Gareth Edwards e scritto da Gary Whitta. La conferma di Edwards alla regia va però in contrasto con ciò che Slash Film ha riportato qualche giorno fa, in merito all’abbandono del regista di Godzilla.

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star-wars-il-risveglio-della-forzaStar Wars il Risveglio della Forza uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Mark HamillHarrison FordCarrie FisherMark Hamill,Anthony DanielsPeter Mayhew e Kenny Panettiere con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam pilotaOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie e Max von Sydow.

Star Wars: il primo film della nuova trilogia di Rian Johnson potrebbe arrivare nel 2020

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Come annunciato dalla Lucasfilm dopo l’uscita di Star Wars: Gli Ultimi Jedi, sarà proprio Rian Johnson a sviluppare una nuova trilogia per il franchise e e sembra che il primo film potrebbe arrivare già nel 2020.

La conferma arriva dal collaboratore di Johnson, Ram Bergman: “Sarà una trilogia completamente nuova scritta da Rian Johnson. Ci saranno nuovi personaggi, e tutto sarà inedito per la saga. Tra due anni potrebbe uscire in sala, ma siamo solo nelle fasi iniziali“.

Vi ricordiamo che la Disney, rimasta impressionata dal lavoro svolto dal regista con Gli Ultimi Jedi, ha deciso immediatamente di affidargli una nuova trilogia, che Johnson scriverà e dirigerà, ideandola completamente da solo, con la produzione del suo collega Ram Bergman.

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“Abbiamo tutti amato lavorare con Rian a Gli Ultimi Jedi – ha dichiarato Kathleen Kennedy, presidente della Lucasfilm – è una vera forza creativa, e vederlo completare il film dall’inizio alla fine è stato uno dei più bei lavori della mia vita. Rian farà cose magnifiche con la tavolozza bianca, in questa nuova trilogia.”

In un comunicato congiunto, Johnson e Bergman hanno dichiarato: “Abbiamo trascorso il periodo della vita a collaborare con la Lucasfilm e la Disney su GLi Ultimi Jedi. Star Wars è una grande mitologia moderna e ci sentiamo molto fortunati di contribuire. Non vediamo l’ora di continuare la serie.”

Star Wars: Kathleen Kennedy lascia la Lucasfilm?

Star Wars: il portavoce della Casa Bianca con le truppe dell’Impero – VIDEO

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La passione Star Wars continua a dilagare e mentre il film Star Wars Il Risveglio della Forza frantuma ogni record oggi arriva un video esilarante in cui vediamo il portavoce della Casa Bianca presentarsi in conferenza stampa scortato dalle truppe dell’Impero:

GUARDA ANCHE: Star Wars Il Risveglio della Forza: JJ Abrams spiega Kylo Ren [VIDEO]


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Star Wars Il Risveglio della Forza è arrivato sul grande schermo il 16 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Baker con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam DriverOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie Max von Sydow.

Fonte: RP

Star Wars: il nuovo fan-made trailer dedicato a Qui-Gon Jinn

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Star Wars: il nuovo fan-made trailer dedicato a Qui-Gon Jinn

Dopo il grande successo internazionale dello spin-off Rogue One A Star Wars Story che ha raggiunto da pochi giorni il titolo di film campione d’incassi 2016 con oltre 1 miliardo di dollari nel mondo, ora tutti gli occhi sono rivolti all’atteso e discusso progetto di un nuovo spin-off/standalone dedicato all’amatissimo Han Solo, il tutto mentre già si vocifera di un’ulteriore pellicola dedicata nientemeno che a Obi-Wan Kenobi. Ebbene, mentre Ewan McGregor continua a far sentire a la propria voce riguardo alla sua potenziale presenza in un solo-film dedicato, direttamente dal proprio canale YouTube l’utente filmnick e fan della saga di Star Wars non ha perso tempo e ha deciso di realizzare un fan-made trailer incentrato sul maestro di Obi-Wan, Qui-Gon Jinn.

Il nuovo fan-made trailer dedciato a Qui-Gon Jinn, intitolato Qui-Gon A Star Wars Story, impiega materiali audio e video provenienti da differenti fonti riferite alla saga di Star Wars, tra cui Star Wars L’attacco dei CloniStar Wars La minaccia fantasma, alcuni brandelli dell’interessante fan-film su Darth Maul creato dagli utenti della rete e persino alcune clip dell’ultimo Silence di Martin Scorsese che mostrano proprio Liam Neeson.

Star Wars incontra Stranger Things: la fanart che fa impazzire il web

Da questo fan-trailer, tralasciando la mancanza di una totale pulizia e aderenza al materiale originale della serie di Star Wars, emerge sicuramente un grande amore per Qui-Gon e per tutta la mitologia nata attorno al maestro Jedi mentore di Obi-Wan Kenobi, un personaggio che certamente potrebbe avere ancora molto da rivelare nonostante la sua morte avvenuta per mano di Darth Maul. Nulla toglie che anche Qui-Gon Jinn potrebbe avere in un futuro prossimo o lontano un proprio spin-off dedicato, nel quale tuttavia la presenza del 64enne Liam Neeson appare al momento poco probabile.

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Ricordiamo che lo spin-off dedicato a Han Solo sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche ChewbaccaAlden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Lo spin-off sul personaggio è previsto per il 25 maggio 2018 e sarà diretto da Phil Lord eChristopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

Fonte: filminick

Star Wars: il modellino originale della Morte Nera rischiava di essere distrutto

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La storia del cinema è piena di leggende e di eventi che rasentano l’incredibile, soprattutto quando questi accadimenti riguardano alcuni degli oggetti più famosi e iconici mai comparsi nelle pellicole divenute fenomeni di culto per più generazioni di spettatori. Anche la saga si Star Wars vanta un racconto “epico” in tal senso che riguarda nientemeno che il modellino di scena della celebre Morte Nera usato durante le riprese della trilogia originale creta nel 1977 da George Lucas e che, secondo recenti indiscrezioni, rischiava di finire nel bidone dell’immondizia una volta terminato il suo compito.

A rivelare l’assurda questione è stato il collezionista Gus Lopez che, intervenuto durante l’esplosione dei gadget di Star Wars avvenuta a Siattle, afferma in post dal titolo “Salvare la Morte Nera: come il modello originale è stato perso e ritrovato” pubblicato sul blog Starwars.com di aver ricostruito minuziosamente la genesi del modellino di scena orinale della Morte Nera – ora incluso gelosamente nella sua sterminata collezione – fin dalla sua comparsa sul set, oggetto che, come molti altri meno fortunati, sarebbe stato destinato dalla produzione ad essere gettato nel cassonetto dell’immondizia ed eliminato definitivamente piuttosto che essere conservato in costosi alloggi di stoccaggio di proprietà degli studios americani.

Star Wars: Riz Ahmed difende i prequels

Nel suo articolo Gus Lopez fa notare che, malgrado il franchise di Star Wars sia diventato col tempo il più redditizio al mondo – oltre ad aver di fatto fondato il cosiddetto “introito parallelo” al guadagno delle proiezioni in sala – la Lucasfilm possedeva (e possiede tuttora) un immenso magazzino-discarica chiamato “Dollar Moving and Storage” nel quale moltissimi props e oggetti provenienti dal set sono stati ammassati e infine distrutti, poiché considerati non più necessari. Per nostra fortuna invece un dipendete di nome Doug W. avrebbe ravvisato un certo valore nel modellino di scena della Morte Nera e in pochi altri oggetti, tanto da impossessarsene di nascosto e salvandoli dunque dal macero.

Gus Lopez afferma che dopo il fortunato salvataggio il modellino di scena della Morte Nera avrebbe cambiato proprietario almeno un paio di volte nel corso degli anni ’80, finendo in un negozio di antiquariato prima di entrare a far parte di uno spettacolo fandom dal titolo Star World. L’avventurosa genesi dell’arma imperiale si conclude con l’acquisto d parte di un collezionista privato e infine l’entrata ufficiale nella collezione di Lopez. Da quel momento il giovane ha esposto il celebre oggetto al centro della sua abitazione privata, oltre a farlo presenziare al Museo di Cultura Popolare di Seattle, del quale egli afferma: “l‘EMP ha dato ampia visibilità al modellino della Morte Nera, mettendolo in primo piano al centro di una delle sale principali. Ho ascoltato con piacere  le conversazioni provenienti dai visitatori che raccontano le loro storie su ciò che Star Wars ha significato per loro. E ora la Morte Nera è tornata a casa, dove tutti la possono ammirare ogni giorno. E quando la guardo sono ancora stupito del fatto che sia sopravvissuta a un lungo viaggio e che ora è esposta proprio di fronte a me!“.

Fonte: screenrant

Star Wars: il mito dai mille volti, il nuovo saggio di Andrea Guglielmino

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Dopo il successo di “Antropocinema. La saga dell’uomo attraverso i film di genere”, vincitore del Premio Domenico Meccoli ScriverediCinema 2015, Andrea Guglielmino pubblica un nuovo saggio per Golem Libri, incentrato stavolta sull’immortale epopea di George Lucas: “Star Wars: il mito dai mille volti (un saggio di antropocinema). La prefazione è di Oscar Cosulich e l’uscita ufficiale è prevista per il 4 giugno.

Uscirà il 4 giugno per Golem Libri Star Wars: il mito dai mille volti, il nuovo saggio di Andrea Guglielmino che, riprendendo l’innovativo metodo comparativo proposto nel precedente Antropocinema (2015), offre una stimolante rilettura della saga di George Lucas come mito contemporaneo. Ripercorrendo le principali tappe attraverso cui tale mito è nato e si è andato definendo, Guglielmino tratta dei vari sequel, prequel, remake, spin-off, ecc. nello stesso modo in cui un antropologo o uno storico delle religioni tratterebbe le varianti di un mito folklorico di qualche popolazione antica. Come quello, infatti, anche Star Wars, sulla scorta dell’enorme fortuna commerciale, ha assunto per i propri fan un’importanza tale da diventare punto di riferimento ludico ma perfino valoriale, addirittura religioso in certi casi (si pensi alla Chiesa Jedi), e può quindi essere approcciato (certo con molta più libertà e leggerezza) con chiavi interpretative simili a quelle che si usano in ambito accademico per analizzare lo sviluppo e il ruolo delle religioni storiche.

Il libro, agile e divertente, è arricchito da una prefazione di Oscar Cosulich (giornalista per Il Mattino e L’Espresso, condirettore artistico del Future Film Festival e collaboratore di varie testate di settore). Può essere già prenotato a prezzo scontato dal sito dell’editore (www.golemlibri.it) e potrà essere ordinato in libreria o acquistato sui principali store on-line.

[ISBN 978-88-98776-12-2] Andrea Guglielmino, Star Wars: il mito dai mille volti (un saggio di antropocinema), Golem Libri 2018, pp. 156, € 13,00.

Star Wars

[Quarta di copertina]

Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana…

Stati Uniti d’America, 25 maggio 1977: esce nelle sale il primo capitolo di una saga destinata a diventare leggenda, la saga di Star Wars, e da allora il cinema non sarà più lo stesso. Una leggenda che però, come e più di ogni altra saga di celluloide, è anche mito. Mito nel senso moderno del termine, certo, ma non solo. Perché ciò a cui George Lucas diede vita, quel giorno, non fu soltanto una divertente fantasia da offrire come passatempo a qualche annoiato spettatore, ma un mondo nuovo, anzi un vero e proprio universo fatto di personaggi, emozioni, valori che avrebbero finito per plasmare e orientare l’immaginario e addirittura la visione della vita di orde di fan…

Nel suo nuovo libro, Andrea Guglielmino ha voluto ripercorrere i principali capitoli di questo mito contemporaneo, rileggendolo con le lenti dell’antropologo e dello storico delle religioni per individuarne le analogie (nelle forme, nei contenuti, nelle modalità di fruizione, interpretazione e re-interpretazione da parte del pubblico) con i miti e il folklore dei popoli antichi. Un’ottica originale che svela aspetti inediti della saga e apre nuove prospettive di ricerca, e che non mancherà di stuzzicare la curiosità degli studiosi e di far discutere gli appassionati.

[Dalla prefazione di Oscar Cosulich]

“Il cinema del XXI secolo, in cui la creazione di George Lucas si è innestata con naturalezza pur risalendo al secolo precedente, ha portato una fondamentale mutazione del rapporto tra l’opera e il pubblico. In passato ci eravamo abituati all’idea che esistessero capolavori, immutabili, che permanevano a imperitura memoria del talento dei loro autori e interpreti. Ora la situazione si è fatta più complessa: esistono infatti saghe che sopravvivono al pubblico, oltre che agli autori e interpreti. Per chiarire: il fatto di appartenere alla generazione fortunata che ha goduto della prima uscita in sala di Star Wars non mi garantisce in alcun modo del fatto che arriverò mai a vedere la fine di una saga ad oggi giunta all’ottavo capitolo e al secondo spin-off (e questo solo per parlare della sua vita cinematografica). Il cinema, insomma, ha fatto sua quell’immortalità narrativa che, finora, era propria solo dei personaggi a fumetti. Se questo appare un passaggio naturale nel caso dei cine-fumetti dedicati ai supereroi, diventa molto più significativo quando ci si trova di fronte a una saga virtualmente infinita che segue i misteriosi sentieri della Forza…”

Star Wars: il mito dai mille volti, dal 13 giugno disponibile l’edizione aggiornata

In uscita il 13 giugno per Golem Libri l’edizione ampliata e aggiornata del successo di Andrea GuglielminoStar Wars: il mito dai mille volti”, con capitoli aggiuntivi, una nuova prefazione di Lorenzo Fantoni (in aggiunta a quella di Oscar Cosulich) e le bellissime illustrazioni di Mauro “Manthomex” Antonini, Sudario Brando, Oscar Celestini, Fabrizio “Fumettista Esplosivo” De Fabritiis e Mirko Fascella.

In uscita il 13 giugno per Golem Libri Star Wars: il mito dai mille volti EDIZIONE ESTESA, la versione ampliata e aggiornata del “saggio di antropocinema” che Andrea Guglielmino ha voluto proporre ai suoi lettori in concomitanza con la programmazione su Disney+ della miniserie Obi-Wan Kenobi.

La nuova edizione del libro, oltre a riproporre nel suo impianto di fondo l’innovativa analisi comparativa che l’Autore applica alle più celebri saghe di celluloide (viste come miti contemporanei e lette attraverso le lenti dell’antropologo e dello storico delle religioni), si arricchisce di nuovi capitoli, di una nuova prefazione a cura di Lorenzo Fantoni (n3rdcore.it) e di una serie di bellissime illustrazioni firmate da Mauro “Manthomex” Antonini, Sudario Brando, Oscar Celestini, Fabrizio “Fumettista Esplosivo” De Fabritiis e Mirko Fascella.

Scrive l’Autore: “Quando ho dato alle stampe Star Wars: il mito dai mille volti, esattamente quattro anni fa, sapevo che avrei dovuto, o più propriamente voluto, tornare nella Galassia Lontana Lontana per chiudere la trattazione. La trilogia sequel non era ancora completata ed eravamo a ridosso di Solo, che ancora non si era rivelato l’insuccesso epocale che avrebbe portato a un totale cambio di rotta per la saga. Immaginavo che avrei scritto magari un altro libro per concentrarmi sui nuovi capitoli a integrazione del primo, ma non avrei mai immaginato che la direzione intrapresa dalla saga avrebbe condizionato in maniera così radicale anche il pregresso. Questo ha portato all’idea di realizzare un’edizione estesa che non proseguisse semplicemente il percorso lasciato in sospeso a suo tempo ma lo integrasse e lo aggiornasse, rendendolo fruibile anche per i nuovi lettori. La parte nuova, però, è talmente consistente che si può parlare di un nuovo saggio, in cui ho potuto includere non solo la trattazione de L’Ascesa di Skywalker, ultimo capitolo della nuova trilogia, ma anche quella delle serie passate su Disney+, The Mandalorian e The Book of Boba Fett, importantissime per comprendere i nuovi meccanismi di fruizione del franchise… Mi interessava capire certi meccanismi del Mito e ora ci sono tutti gli elementi per farlo al meglio”.

Star Wars: il miglior duello con le spade laser tagliato da Episodio III

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A quanto pare, George Lucas avrebbe tagliato il miglior duello con le spade laser mai visto all’interno della saga di Star Wars da Episodio III – La Vendetta dei Sith.

A sganciare la bomba è stato Nick Gillar – coordinare degli stunt e delle coreografie dei combattimenti della trilogia prequel di Star Wars – in una recente intervista con Entertainment Weekly.

Gillar ha parlato dei migliori scontri presenti all’interno dei tre film della trilogia diretta da George Lucas: ad un certo punto, lo stunt-man ha rivelato di nutrire un po’ di risentimento nei confronti di una battaglia con le spade laser tagliata dal montaggio finale di Episodio III che, a suo dire, sarebbe stata in assoluto la più epica della saga.

Secondo quanto rivelato da Gillar, nel film avremmo dovuto assistere ad un combattimento particolarmente complesso tra Obi-Wan Kenobi e le guardie del Generale Grievous. Gillar ricorda che Ewan Mcgregor si allenò tantissimo per riuscire ad imparare la difficile coreografia, dal momento che nella scena in questione doveva essere da solo ad affrontare le guardie.

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, leggi la recensione

Gillar ha spiegato che quando arrivò il momento di girare la scena, George Lucas si rese conto di essere fortemente in ritardo sulla tabella di marcia: così, visto che lo scontro non era davvero importante ai fini della trama, il regista decise di tagliarlo.

La soluzione finale, come ricordato anche da Gillar, fu quella di far usare la Forza a Obi-Wan, mettendo fuori gioco le guardie attraverso un container che veniva sganciato su di loro: “Era lo scontro più complicato su cui avessimo mai lavorato”, ha spiegato Nick Gillar. “George mi disse: ‘Mi dispiace, farò schiacciare le guardie da un container’.”

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Star Wars: il merchandising al +170%

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Star Wars: il merchandising al +170%

A poche ore ormai dall’uscita in sala di Star Wars il RIsveglio della Forza, arriva questa interessante infografica (by Idealo) che illustra come il mondo del merchandising di Star Wars sia stato completamente rivoluzionato e ricaricato dall’arrivo in sala di questo nuovo settimo capitolo della saga.

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Star Wars: il make up ufficiale di Pat McGrath

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Star Wars: il make up ufficiale di Pat McGrath

Ecco il make up di Star Wars, ispirato al prossimo Star Wars il Risveglio della Forza e realizzato da Max Factor in collaborazione con CoverGirl. A realizzare i look è stato il guru del make-up mondiale Pat McGrath.

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Star Wars Il Risveglio della Forza uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Panettiere con le nuove aggiunte John Boyega, Daisy Ridley, Adam pilota, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Lupita Nyong’o, Gwendoline Christie Max von Sydow.

Star Wars: il Generale Organa e Maz Kanada nella Black Series

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Star Wars: il Generale Organa e Maz Kanada nella Black Series

Il merchandising ufficiale di Star Wars ha aggiunto due nuove figure alla sua Black Series. Si tratta del Generale Organa (Carrie Fisher) e di Maz Kanada (Lupita Nyong’O), entrambe viste in Star Wars Il Risveglio della Forza.

Ecco le immagini della presentazione pubblicate da Screen Rant:

Star Wars Gli Ultimi Jediun esclusivo backstage dal D23

La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”

CORRELATI:

FIRST LOOK – Carrie Fisher in Star Wars Gli Ultimi Jedi

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Star Wars: il film Taika Waititi non è ancora morto!

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Star Wars: il film Taika Waititi non è ancora morto!

Nonostante i rapporti affermino che potrebbe essere stato demolito, sembra che il film Star Wars di Taika Waititi sia ancora in lavorazione. L’insider del settore Jeff Sneider ha parlato del prossimo film di Star Wars di Taika Waititi nell’episodio di oggi di The Hot Mic. Voci recenti sul film affermavano che fosse morto dopo essere stato annunciato per la prima volta nel 2020, spingendo Sneider a rivelare sul podcast che quelle voci non sono vere. L’insider ha notato che dopo aver verificato il film con le sue fonti, ha appreso che è attualmente prevista una bozza della sceneggiatura e ha affermato specificamente che il progetto non è morto.

“L’ho sicuramente verificato”, ha dichiarato Sneider. “Si prevede una bozza. Non è morto.” Guarda l’episodio qui sotto:

Lo scorso luglio, Waititi ha detto che non aveva ancora lavorato molto sul film. Il presidente della Lucasfilm  Kathleen Kennedy ha anche  rivelato all’inizio di quest’anno  che il regista è l’unico autore del progetto, sottolineando che avrebbero realizzato il film “un giorno“. La menzione più recente del film è arrivata da Waititi che scherzava su quanto tempo ci è voluto per finire la sceneggiatura mentre era ai TIFF Tribute Awards all’inizio di questo mese.

Quali altri film di Star Wars stanno per uscire?

Il futuro dei  film di Star Wars  è stato un argomento di conversazione molto caldo negli ultimi tempi. Oltre al film di Waititi, Lucasfilm ha annunciato lo sviluppo di tre film di Star Wars, che include un progetto con il ritorno di Daisy Ridley nei panni di Rey Skywalker. Il film senza titolo di Ridley sarà diretto da Sharmeen Obaid-Chinoy (Ms. Marvel), e si baserà su una sceneggiatura scritta dal creatore di Peaky Blinders Steven Knight. Ambientato 15 anni dopo gli eventi di The Rise of Skywalker, il film seguirà Rey mentre ricostruisce un nuovo Ordine Jedi.

Il secondo film senza titolo è annunciato come un evento crossover, che concluderà storie interconnesse raccontate in The Mandalorian,  The Book of Boba Fett e altri imminenti  spettacoli Disney+. Sarà diretto da Dave Filoni, meglio conosciuto per aver creato i famosi spettacoli animati Star Wars: The Clone Wars e Star Wars Rebels. Entrambe le serie hanno introdotto una serie di personaggi preferiti dai fan, tra cui Ahsoka Tano e Bo Khatan.

Lucasfilm ha anche arruolato il regista di Logan James Mangold per dirigere un film incentrato sull’alba degli Jedi. Sarà ambientato migliaia di anni prima di Una nuova speranza. Oltre ai tre nuovi progetti, i film di Star Wars di Taika Waititi e Rian Johnson sono ancora in fase di sviluppo attivo.

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