Nonostante sia assente dal team di
produzione dei prossimi film di Star
Wars dopo Il Risveglio della
Forza, J.J. Abrams potrebbe
dirigere il terzo capitolo della nuova trilogia dedicata a
Guerre Stellari. Il rumor proviene
da Latino Review, secondo cui la Disney sarebbe
rimasta profondamente colpita da Star Wars: Il Risveglio della
Forza, a tal punto da proporre al regista di
dirigere l’Episodio IX.
“Abbiamo ricevuto conferma da 4
fonti”, scrive Kellvin Chavez, “che J.J.
è il frontrunner per l’ultimo capitolo della trilogia”.
La pellicola uscirà nelle sale solo
nel 2019, quindi è ancora presto per parlarne.
Invece Star Wars: Il Risveglio della
Forza ricordiamo che sarà nei cinema a
dicembre. Rian Johnson, invece, scriverà e
dirigerà Star Wars: Episodio VIII, atteso
nei cinema il 26 maggio 2017.
Qualora i rumor si trasformassero
in voci assodate allora sarete i primi a saperlo.
Dopo l’addio di Colin
Trevorrow, J.J. Abrams è stato
incaricato di dirigere ancora un film di Star
Wars, dopo il suo esordio con Il Risveglio
della Forza.
Di seguito vi proponiamo un
esilarante fan trailer di una versione di Star Wars che vede
protagonisti Bud Spencer e Terence
Hill in Bud Wars – Continuavano a chiamarli
Jedi.
Il prossimo appuntamento con la saga
è a dicembre con l’Episodio VIII. Il
filmsarà diretto da Rian
Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film
racconterà le vicende immediatamente successive a Il
Risveglio della Forza.
Alcuni ricercatori di Singapore
hanno sviluppato una “pelle artificiale” in grado di ricreare il
senso del tatto, un’innovazione che sperano consentirà alle persone
con arti protesici di rilevare oggetti, nonché di percepire
materiali e consistenza, o anche la temperatura e il dolore.
Il dispositivo, soprannominato ACES
(acronimo di Asynchronous Coded Electronic Skin), è composto da 100
piccoli sensori e misura circa 6 cm. I ricercatori della National
University of Singapore affermano che la pelle è in grado di
elaborare informazioni più velocemente del sistema nervoso umano, è
in grado di riconoscere dai 20 ai 30 diversi materiali e può anche
leggere il Braille con una precisione superiore al 90%.
Benjamin Tee, leader del team di
ricercatori, Tee ha affermato che il concept è stato ispirato da
una scena della trilogia cinematografica di Star
Wars, in cui il personaggio di Luke
Skywalker interpretato da Mark Hamill perde la mano destra e ne usa una
robotica, apparentemente in grado di provare di nuovo sensazioni
tattili.
“Gli esseri umani devono far
scivolare le dita per riconoscere il materiale degli oggetti, ma in
questo caso la pelle ci riesce con un solo tocco”, ha spiegato
Tee. “Quando perdi la sensibilità tattile,
diventi praticamente insensibile e i portatori di protesi
affrontano proprio questo problema”.Tee ha aggiunto che la tecnologia è ancora in fase
sperimentale, ma c’è stato un “grande interesse” per i
risultati raggiunti da parte della comunità medica.
Mentre cresce l’attesa dietro al ritorno del franchise di
successo di Star
Wars firmato Disney, oggi arriva online un
inedito video di ben 22 minuti che mostra John
Williams a lavoro sulla leggendaria colonna sonora del fim
di George Lucas:
vi ricordiamo che
StarWars The Force
Awakens uscirà sul grande schermo il 18
dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di
Mark Hamill, Harrison Ford,
Carrie Fisher, Anthony Daniels,
Peter Mayhew e Kenny Panettiere
con le nuove aggiunte John Boyega, Daisy
Ridley, Adam pilota, Oscar
Isaac, Andy Serkis, Domhnall
Gleeson, Lupita Nyong’o,
Gwendoline Christie e Max von
Sydo
Il Box Office degli Stati uniti
d’America ha appena superato gli 11 miliardi di incasso nel 2015: è
la prima volta che ciò accade.
Rentrak riporta che il
tetto degli 11 miliardi di dollari è stato abbattuto Martedì,
grazie agli incassi da record che sta inanellando
Star
Wars Il Risveglio Della Forza. A due giorni dalla
fine del 2015, la previsione è un incasso totale che superi di
circa 200.000 $ il precedente record di 10,919,694,802$,
ottenuto nel 2013. Rispetto all’anno scorso, inoltre, l’incremento
degli incassi è stato un consistente 7,2%, con quasi 700.000$ in
più in cassaforte.
Lunedì Star Wars
Episodio VII: Il Risveglio Della Forza ha incassato
sul suolo statunitense 31,4 milioni di dollari, andando ad
incrementare il parziale monstre di 571,4 milioni di incasso in
undici giorni. Entro fine settimana, il settimo capitolo del
franchise Disney potrebbe sorpassare Jurassic
World e i suoi 652 milioni di dollari, attualmente
miglior risultato al botteghino del 2015 sul territorio
americano.
Il settimo capitolo di
Star Wars è attualmente già il 5°
maggiore incasso di sempre negli Stati Uniti, preceduto soltanto da
Avatar, Titanic, Jurassic World e
The Avengers.
Da sottolineare l’eccezionale anno
per la Disney, che aggiunge al suo bottino anche il terzo
e il quarto migliore incasso su suolo americano con
Avengers: Age of Ultron
(459 milioni) ed Inside Out (356.5
milioni).
Via ComicBook, ecco altri
oggetti che un fan di Star
Wars che si definisca tale non può non avere. Si
tratta di sciarpe che riportano gli opening
crawls, i testi di apertura dei film della trilogia
originale della saga. I gadget esclusivi sono stati realizzati in
occasione del 40° anniversario dell’uscita in sala di
Guerre Stellari.
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15
dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente
successive a Il Risveglio della
Forza.
Per i fan della saga è un’occasione
ghiotta, senza dubbio imperdibile. Si tratta della colonna sonora
dell’intera saga di Star
Wars in uscita in vinile, il prossimo 8 gennaio
2016.
Si chiamerà Star Wars The
Ultimate Vinyl Collection, e per chi non fosse interessato
al vinile, sarà disponibile anche in CD, con diverse interviste al
compositore John Williams e a Han Solo, Harrison Ford; ma anche in
DVD, con dei video nei quali verrà mostrato il lavoro di
integrazione di musica e immagine.
Intanto, il conto alla rovescia è
già iniziato per il nuovo film della saga Star Wars il
Risveglio della Forza, in uscita in Italia il 16
dicembre. Nel cast
vedremo il ritorno diHarrison Ford, Carrie
Fisher, Mark Hamill, Anthony
Daniels, Peter
Mayhew e Kenny Panettiere con
le nuove aggiunte John
Boyega, Daisy
Ridley, Adam
pilota, Oscar
Isaac, Andy
Serkis, Domhnall
Gleeson, Lupita
Nyong’o, Gwendoline
Christiee Max
von Sydow.
Poche ore fa è stato annunciato
che David Benioff e D.B.
Weiss, celebri per essere gli showrunner di Game
of Thrones, sono stati assunti dalla
Lucasfilm per lavorare allo sviluppo di una nuova
serie di film nell’universo di Star
Wars, un progetto parallelo e separato rispetto alla
trilogia slegata dalla saga degli Skywalker annunciata due mesi fa
e affidata a Rian Johnson.
Via THR, il
CEO Disney, Bob Iger, ha adesso rivelato che c’è
in cantiere un progetto per realizzare una serie di prodotti
Star Wars destinate alle piattaforme digitali, in
arrivo il prossimo anno. Sembra che molto presto arriverà un
annuncio ufficiale in merito.
“Stiamo sviluppando non una, ma
diverse serie di Star Wars per la Disney direttamente per i
consumatori delle app. Siamo vicini a rivelare uno dei progetti in
cantiere. Perché l’accordo non è completamente chiuso adesso e non
possiamo essere specifici.”
Star Wars: una
nuova serie di film sarà scritta
dagli sceneggiatori di Game of Thrones
In merito al coinvolgimento di
Beinoff e Weiss, Iger ha
spiegato: “Il loro lavoro sarà creare una serie di film che
sono ambientati nell’universo di Star Wars e ne stiamo parlando da
tanto tempo. Non hanno espresso interesse nel creare una serie tv.
Hanno idee per una serie di film e presto forniremo maggiori
dettagli. Sono concentrati in un momento specifico della mitologia
di Star Wars, e porteranno avanti quell’idea.”
Per quello che riguarda il tempo in
cui i due showrunner sceglieranno di ambientare la loro storia, si
era già parlato di influenze da I Cavalieri della Vecchia
Repubblica, ma al momento si tratta solo di speculazioni e
probabilmente ne sapremo di più molto presto.
La Lucasfilm è pronta a tornare
nella galassia lontana lontana con lo sviluppo di una nuova
trilogia di Star Wars firmata da Simon
Kinberg, ex autore dei film degli X-Men. Come riportato da Variety, Kinberg sta
scrivendo e producendo il trio di film insieme al capo della
Lucasfilm Kathleen Kennedy, dando così inizio una
nuova serie dopo che Star
Wars: L’ascesa di Skywalker del 2019 avrà concluso la
“Saga di Skywalker”.
Al momento, questo è tutto ciò che
si sa su questa nuova annunciata trilogia, di cui il primo capitolo
dovrebbe però essere il già da tempo confermato film con
Daisy Ridley nuovamente nei panni di Rey. È dunque
probabile che la storia a lei dedicata venga ulteriormente
ampliata, con un’intera trilogia chiamata a farla evolvere come
personaggio e condurla verso nuovi orizzonti della galassia lontana
lontana. Non resta a questo punto che attendere maggiori novità a
riguardo.
La saga degli Skywalker si è conclusa, ma ci sono
ancora molti film di Star
Wars in arrivo. Lucasfilm ha iniziato ad
annunciare ufficialmente i prossimi film alla Star Wars Celebration
2023, segnalando che Star Wars tornerà presto sui grandi
schermi. Lo sviluppo è stato posticipato a causa degli scioperi
degli sceneggiatori e degli attori, ma Lucasfilm ha comunque
recentemente confermato che questi progetti sono ancora in
lavorazione.
Al momento la Lucasfilm ha fissato
tre date di uscita:
Star Wars: The Rise Of
Skywalker chiuderà definitivamente la saga familiare
iniziata nel 1977 da George Lucas con Una Nuova Speranza, aprendo
le porte a infinite possibilità di trama per quanto riguarda il
futuro del franchise e le prossime trilogie.
E in occasione della Star
Wars Celebration di Chicago che si è tenuta lo scorso weekend,
la presidente della Lucasfilm Kathleen Kennedy
sembra aver confermato che lo studio lavorerà ad un progetto
dedicato ai Cavalieri della Vecchia Repubblica,
senza specificare se si tratterà di un prodotto destinato al grande
o al piccolo schermo:
“Si, ne parliamo continuamente.
Stiamo sviluppando qualcosa e valutando se possa funzionare. Al
momento non ho idea di quando metteremo in moto il progetto, ma
dobbiamo essere cauti e assicurarci che ci sia una certa cadenza
per le uscite dei film di Star Wars che non inizi a sembrare
eccessiva.”
Ovviamente la Kennedy si riferiva al
risultato poco convincente ottenuto al box office da Solo: A Star Wars
Story, uscito a pochi mesi di distanza da Star Wars: Gli
Ultimi Jedi. E sempre sull’argomento ha
commentato:
“Purtroppo non abbiamo la sfera
di cristallo. Abbiamo fatto un tentativo con Solo per vedere se
riuscivamo con due film all’anno, e solo dopo ci siamo resi conto
che non è andata bene, quindi abbiamo fatto qualche passo
indietro.“
Per chi non lo sapesse, le
Cronache Jedi: I Cavalieri della Vecchia Repubblica
(in originale Tales of the Jedi: Knights of the Old
Repubblic) è uno spin-off della serie a fumetti Cronache
Jedi, la cui storia è ambientata circa 4.000 o 3.000 anni
prima degli eventi narrati in La Minaccia
Fantasma.
#Lucasfilm president Kathleen Kennedy talked to us about the
future of
#StarWars – including a Knights of the Old Republic movie and
female filmmakers taking the helm, as well as Palpatine’s surprise
return in the trailer for @StarWars
#EpisodeIXpic.twitter.com/HCjEhdlRv7
Star Wars: The
Rise Of Skywalker, le teorie sul significato del titolo
Vi ricordiamo che Star Wars:
The Rise Of Sywalker, capitolo conclusivo della nuova
trilogia del franchise diretto da J.J.
Abrams, arriverà nelle sale a dicembre
2019.
Nel
cast Daisy Ridley, Oscar
Isaac, John
Boyega, Kelly Marie
Tran, Naomi
Ackie, Joonas Suotamo,Adam
Driver, Anthony Daniels, Billy
Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall
Gleeson, Billie Lourd e il veterano del
franchise Mark Hamill. Tra le new entry
c’è Richard E. Grant.
Il ruolo di Leia Organa
sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del
girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie
Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato
una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la
sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né
mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la
benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di
onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX,
usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio
VII.”
Il generale dell’esercito del Primo
Ordine è forse uno dei nuovi personaggi più amati dai fan di
Star
Wars e ha fatto la sua comparsa ufficiale in alcune
scene de Il Risveglio della Forza lo scorso
Dicembre, interpretato dalla giunonica Gwendoline
Christie (La Brienne di Game of Thrones).
Eppure ai commenti entusiasti della rete ne sono seguiti altri
piuttosto delusi dallo scarso minutaggio riservato a
Captain Phasma nel film e giudicato inferiore alle
sue reali possibilità. Ma la faccenda è più complicata di quanto
sembri.
Secondo le ultime dichiarazioni
della Christie, raggiunta da Empire per parlare del capitolo di
prossima uscita, Gli Ultimi Jedi, lo spazio del
personaggio all’interno del franchise era originariamente molto
limitato:
“Dovevo stare sul set un paio di
giorni al massimo” ha confessato l’attrice, “Poi
fortunatamente le cose si sono evolute in meglio e la parte è stata
ampliata. È stato uno dei momenti più belli della mia
vita!“.
Rivedremo presto Captain Phasma
anche nei due successivi episodi di Star Wars
esattamente dove l’avevamo lasciata: prigioniera di Finn e
Chewbecca, in attesa di scoprire quale percorso prenderà
all’interno della storia. Per ora tutto rimane top secret.
Il design di un nuovo cinema europeo
sembra richiamare alla memoria quello del Senato
Galattico della celebre saga di Star Wars. Il Senato Galattico ha avuto un
ruolo molto importante nella trilogia prequel della saga
fantascientifica, con la Camera del Senato Galattico che ha posto
le basi non solo per l’ascesa al potere di Palpatine, ma anche per
l’epica battaglia tra il Signore Oscuro dei Sith e Yoda vista ne
La Vendetta dei Sith.
Una nuova esperienza cinematografica
debutterà in Francia il prossimo anno, grazie a Oma Cinema. Lo scopo del design del
cinema è quella di garantire il distanziamento sociale e di offrire
agli spettatori “un’esperienza immersiva verticale”.
Eppure, il rending 3D del progetto disponibile sul sito web
ufficiale ricorda moltissimo la Camera del Senato
Galattico. L’amministratore delegato di Oma Cinema, Pierre
Chican, ha affermato che lo scopo del progetto è quello di rendere
ogni posto disponibile il migliore all’interno della sala. Potete
dare un’occhiata al design in questione grazie al video di
seguito:
Star Wars e l’innovazione al cinema
per riportare in sala gli spettatori
Probabilmente, nelle intenzioni di
chi ha progettato il design di questo nuovo cinema non c’era alcun
intento di riportare alla memoria dello spettatore l’architettura
del Senato Galattico; ciononostante, è difficile non notare le
somiglianze. I cinema di tutto il mondo hanno dovuto subire una
lunga battuta d’arresto a causa della pandemia di Coronavirus
purtroppo ancora in corso. Un’esperienza cinematografica ispirata a
Star Wars sarebbe sicuramente motivo di
grande attrazione per gli affezionati alla sala, purtroppo ancora
restii a rischiare di tornare al cinema. Forse questo design
innovativo creerà una nuova tendenza che, a mano a mano,
influenzerà i cinema di tutto il mondo.
Per fortuna, le
persone che frequenteranno questo nuovo cinema innovativo a partire
dal prossimo anno, non dovranno fare i conti con le ambizioni del
malvagio Palpatine! Sebbene ci siano innumerevoli opzioni di
streaming che ad oggi ci permettono di poter godere di un film
nella tranquillità delle nostre case, ci sono ancora un fascino ed
una magia innegabili legati alla sala e al grande schermo, che
probabilmente non svaniranno mai. Questo cinema così ingegnoso
dovrebbe debuttare in Francia il prossimo anno, e siamo certi che
il suo design regalerà agli spettatori un’esperienza unica,
trasportandoli inevitabilmente in una galassia lontana,
lontana…
Da quando la prima stagione di
Ahsoka si è conclusa, lo scorso ottobre, è calato
il silenzio sul fronte di Star Wars, che ormai dal 2019 non bazzica il grande
schermo. Tuttavia, come noto, la Lucasfilm ha all’orizzonte diversi
progetti cinematografici e televisivi che espanderanno
ulteriormente il franchise, e ora abbiamo alcuni aggiornamenti
intriganti da parte dell’affidabile insider Daniel Richtman
proprio sul più misterioso e atteso tra questi: il decimo capitolo
ad oggi noto come
Star Wars: New Jedi Order.
Questo, come noto, questo vedrà
Daisy Ridley riprendere il suo ruolo di Rey
Skywalker, con un racconto che, stando a quanto fino ad oggi
riportato, dovrebbe svolgersi 15 anni dopo gli eventi di L’ascesa di Skywalker e narrare dei tentativi di Rey
di addestrare una nuova generazione di Jedi. Ora, secondo Richtman,
la Disney e la regista Sharmeen Obaid-Chinoy
starebbero attualmente effettuando il casting per tre ruoli
principali: due apprendisti Jedi di Rey e un villain senza
nome.
Secondo quanto riferito, il film
sarà girato nel Regno Unito alla fine di quest’anno e non dovrebbe
essere il primo film di una nuova trilogia, come si era detto in
precedenza, ma una storia a sé stante. I dettagli specifici della
trama non sono ancora stati resi noti, ma l’intenzione è quello di
portare il film in sala nel 2026 è decisivo che la produzione si
svolga a cavallo tra il 2024 e il 2025. Per cui, in vista di quel
momento verranno certamente rilasciate maggiori informazioni che
permetteranno di fare ulteriore chiarezza su questo progetto.
Cosa sappiamo su Star Wars: New Jedi Order?
L’anno scorso, Daisy Ridley ha condiviso un aggiornamento
rivelando che Lucasfilm le ha parlato solo di un nuovo film
dedicato a Rey, con la porta aperta eventualmente per altre storie
ambientate in questo periodo della storia di Star
Wars.
“Conosco la trama di un film. Questo non vuol
dire che sia solo quella, ma è quello che mi è stato detto. E
immagino che sarà il prossimo film, credo. Voglio dire, ancora una
volta, non so, dopo gli scioperi e tutto il resto, quanto
velocemente tutto ricomincerà. Ma sì, per ora conosco la storia di
un film e credo che la gente sarà molto eccitata”.
Gli unici dettagli confermati su
questo progetto di Star
Wars, ancora senza titolo, sono che sarà diretto da
SharmeenObaid-Chinoy e sarà
ambientato 15 anni dopo gli ultimi eventi della
Saga degli Skywalker. Ci riuniremo a Rey e seguiremo la storia
della ricostruzione del Nuovo Ordine Jedi e dei
poteri che si ergono per abbatterlo. Il ritorno di Rey ci porterà
il più lontano possibile dalla Saga degli Skywalker nel
“canone” e si spera che possa rispondere a molte delle domande
persistenti che avevamo dopo aver visto la trilogia sequel.
Tuttavia, visto quanto è stata divisiva, è molto probabile che
si discosti da quanto visto in quel film per affermare Rey come
donna a sé stante (quindi, potremmo finire per dire addio a Rey
“Skywalker”).
Come tutti i fan di
Star
Wars sanno, i primi tre film usciti al cinema che
hanno fondato il franchise sono successivi, nei tempi del racconto
della saga, alla trilogia degli anni 2000, che è appunto nota come
trilogia prequel. Intanto, la trilogia che si completerà con
l’Episodio IX, è ambientata ancora dopo quella
originale.
Se si volesse quindi seguire la
cronologia della galassia lontana lontana, i film andrebbero visti
in ordine di numero, da Episodio I a
Episodio IX, tuttavia sembra che Mark Hamillsia di opinione differente.
Parlando con Collider, ha
dichiarato che lui ama vedere i film di Star Wars in ordine di
uscita al cinema: “Penso sempre… il modo in cui sono stati
distribuiti. Ora, potrei sbagliare, perché se cominci per la prima
volta, probabilmente farai: uno, due, tre, quattro, cinque, sei…
uh, Rogue One? È difficile,
cioè, aspetta un attimo. Rogue One viene prima del quattro! Sì,
quindi: uno, due, tre, Rogue One, quattro, cinque, sei, sette,
otto… credo.”
E dove si collocherà
Solo: A Star Wars Story nel
piano di revisione di Hamill? Probabilmente il nostro Luke
Skywalker continuerà a guardare i film in ordine di
uscita.
La saga di Star
Wars ha svelato come un Jedi è in grado di bloccare i
Fulmini di Forza attraverso l’impiego della spada laser. Gli
episodi del franchise hanno sempre mostrato i Fulmini di
Forza come l’arma più potente nell’arsenale della Forza dei
Sith. Ciò è stato ancora più evidente nel L’Ascesa di Skywalker, quando Palpatine ha
scatenato una Tempesta di Forza che ha minacciato di distruggere
l’intera flotta della Resistenza.
Parallelamente, però, un Fulmine di
Forza sembra essere anche la più grande debolezza di Palpatine.
Usare questo potere distruttivo può creare una sorta di dipendenze
all’Imperatore, dal momento che lo stesso non riesce a non
utilizzarlo, anche quando sarebbe molto più saggio adottare metodi
diversi.
In Star Wars: Episodio III – La vendetta dei
Sith, Mace Windu ha deviato il Fulmine di Forza di
Palpatine proprio contro l’Imperatore, causando gravi danni al suo
corpo. Alla fine de L’Ascesa di Skywalker, Rey ha
sconfitto Palpatine una volta per tutte lanciandogli contro il suo
stesso potere, usando due spade laser dall’effetto mortale. Ma
in che modo i Jedi riescono a scagliare i Fulmini di Forza
contro l’Imperatore con una tale, apparente, facilità?
L’ultimo
libro in-universe di Star
Wars, “Secrets of the Jedi“, ci permette di
venire a capo dell’arcano. Grazie al libro, infatti, si scopre che
non è così facile come sembra: infatti, si tratta di un’abilità che
solo i maestri Jedi più potenti possono esercitare. Il libro è
composto da una serie di scritti appartenenti a Luke
Skywalker e composti prima della sua morte ne
Gli Ultimi Jedi. In una sezione dedicata alle capacità
difensive di una spada laser, Luke spiega:
“La lama di una spada laser può
essere utilizzata per bloccare gli attacchi di un’altra spada laser
o per respingere il fuoco di un’arma blaster in arrivo. Nelle mani
di un maestro esperto, la lama di una spada laser può anche essere
utilizzata per reindirizzare quella raffica di esplosioni al nemico
che le ha sparate. I Jedi esperti possono persino usare le loro
spade laser per bloccare gli attacchi dei Fulmini della Forza
generati dai Sith.”
Come può una spada laser essere
usata contro i Fulmini di Forza nell’universo di Star Wars?
Secondo Luke
Skywalker, questa capacità si sviluppa in maniera
graduale: solo i maestri Jedi più esperti e capaci, infatti,
possono deviare i Fulmini della Foza. Questa impresa è
probabilmente molto rara perché i Jedi, normalmente, non si
allenano per combattere contro i Fulmini della Foza. È probabile
che uno Jedi abbia bisogno di avere familiarità sia con il Lato
Chiaro che con il Lato Oscuro della Forza per poter schivare i
Fulmini.
Nella trilogia sequel, l’esclusiva
lama viola di Mace Windu simboleggiava quanto il maestro Jedi fosse
vicino al lato oscuro, cosa sottolineato maggiormente nel romanzo
di Matt Stover “Revenge of the Sith”; parallelamente Rey sembra
essere un agente dell’equilibrio, consapevole della propria
oscurità interiore, capace persino da sola di generare i Fulmini di
Foza come visto ne L’Ascesa di Skywalker.
“Secrets of the
Jedi” fornisce la risposta sul perché una spada laser
possa essere usata in maniera così efficace contro i Fulmini di
Forza. Come fa notare Luke, una spada laser genera una carica
elettrica: “Brandire una spada laser non è come far oscillare
una spada tradizionale, ma si avvicina di più alla gestione di una
corrente di potere”, osserva. Quando un Jedi si sintonizza con
la Forza, i suoi pensieri e le sue azioni diventano tutte parti
dello stesso flusso di energia. Pertanto, quando la lama di una
spada laser cattura i Fulmini di Forza, l’energia elettrica viene
assorbita dalla sua stessa corrente.
Se questa interpretazione è
corretta, Mace Windu e Rey non stanno tecnicamente deviando i
Fulimini di Forza contro Palpatine; piuttosto, le loro spade laser
li assorbono e li scaricano. Questo spiega perché l’Imperatore non
è stato in grado di fermare gli attacchi: non aveva più il
controllo del flusso di energia. Ciò significa anche che Rey ha
dimostrato un’enorme abilità nella Forza quando blocca l’attacco
con due lame, anziché con una: è intimamente legata ad entrambe le
lame ed è capace di controllarne lo scarico in maniera
notevole.
Arriva oggi nelle sale italiane
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, il capitolo finale della trilogia
sequel della celebre saga fantascientifica che chiuderà
ufficialmente anche la Saga degli Skywalker iniziata nel lontano
1977.
Dopo la cancellazione del progetto
dedicato agli spin-off del franchise e l’addio di David
Benioff e D.B. Weiss, al momento il
futuro della saga sembra essere soltanto nelle mani di Rian
Johnson, regista de Gli Ultimi Jedi, il quale è
stato incaricato di scrivere una nuova trilogia che introdurrà
nuovi personaggi e nuove storie.
La premiere mondiale de L’Ascesa
di Skywalker è stata un’occasione per numerosi giornalisti per
cercare di carpire quante più informazioni possibili sul futuro del
franchise, come ha fatto ad esempio Variety, il quale ha
chiesto a Bob Iger, Presidente e CEO della Disney,
di parlare proprio del futuro di Guerre Stellari sul
grande schermo.
Stando a quanto dichiarato da Iger,
allo stato attuale delle cose il numero di progetti collegati a
Star Wars potrebbe essere di gran lunga
inferiore rispetto a quello che il pubblico si aspetta:
“Probabilmente il numero di progetti è inferiore a quello che
si pensa, perché ciò che noi facciamo è sceglierne qualcuno e
vedere come procede la gestazione. In alcuni casi sono progetti che
porti alla luce, per vedere come reagisce il pubblico e muoverti
poi di conseguenza. Non sono mai così tanti rispetto a ciò che la
gente potrebbe pensare. Credo che il numero possa essere infinito,
ma faremo molta attenzione perché il prossimo film della saga sarà
importantissimo.”
Iger ha poi parlato del ruolo dei
fan e di quanto sarà importante il loro giudizio durante lo
sviluppo dei nuovi film: “Rispettiamo i fan di Star Wars. Sono
molto importanti: per noi, per la Lucasfilm e per il franchise.
Facciamo sempre del nostro meglio e abbiamo affrontato molte
complicazioni per quanto riguarda il mandare avanti la saga con Il
Risveglio della Forza. Volevamo soddisfare i fan tradizionali della
saga, ma anche introdurre nuovi personaggi, nuove storie e nuovi
luoghi. Con questa nuova trilogia mi sembra che siamo riusciti a
fare un buon lavoro muovendoci proprio su questa linea sottile.
Siamo consapevoli però di non poter accontentare tutti.”
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia
del franchise diretto da J.J. Abrams,
arriverà nei cinema a dicembre 2019.
Nel cast Daisy
Ridley, Oscar
Isaac, John
Boyega, Kelly Marie
Tran, Naomi
Ackie, Joonas Suotamo,Adam
Driver, Anthony Daniels, Billy
Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall
Gleeson, Billie Lourd e il veterano del
franchise Mark Hamill. Tra le new entry
c’è Richard E. Grant.
Il ruolo di Leia
Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie
Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza.“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie
Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato
una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la
sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né
mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la
benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di
onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX,
usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio
VII.”
Ora che la trilogia sequel è
terminata e la saga degli Skywalker è ufficialmente giunta al
termine, la Disney e la Lucasfilm sono impegnate ad espandere i
loro piani in relazione al futuro di Star Wars.
Dopo il successo di The
Mandalorian su Disney+, sappiamo che sono state
ufficialmente messe in cantiere una serie prequel dedicata a
Obi-Wan Kenobi e un’altra al personaggio di
Cassian Andor
visto nello spin-off Rogue
One, insieme anche ad una serie animata che sarà dedicata
alla Bad Batch, la squadra di cloni introdotta in The Clone
Wars.
Sembra probabile che la Disney
voglia adottare un approccio all’universo condiviso di Star
Wars molto simile a quello già implementato con l’Universo
Cinematografico Marvel. Per farlo, la
multinazionale sta scavando a fondo nella ricca storia di
tradizioni e di personaggi che una saga come quella di Star Wars ha certamente da offrire.
Secondo Daniel Richtman, insider di
Patreon (via
The Direct), la Disney avrebbe in programma più progetti che
potrebbero coinvolgere Darth Bane, incluso
un potenziale progetto da solista. Non è chiaro al momento se
questi progetti saranno film destinati alla sala o serie che
arriveranno su Disney+.
Darth Bane è una
figura di spicco nella storia e nell’eredità di Star Wars. È noto per essere stato uno dei
primi Signori dei Sith, vissuto mille anni prima delle Guerre dei
Cloni. È famoso soprattutto per aver implementato la “Regola dei
Due” tra i Sith, secondo la quale può esserci un solo maestro e un
solo apprendista Sith alla volta.
Darth Bane non è
apparso in nessuno dei film della saga di Star Wars, ma è stato al centro di molti
romanzi e fumetti canonici. Ha anche fatto un’apparizione nella
sesta stagione della serie animata The Clone Wars. Quando
la Disney ha acquisito la Lucasfilm, la società ha reso molte delle
storie in cui Darth Bane era coinvolto come non-canoniche, ma
sembra che ora la multinazionale si stia preparando a creare la
propria storia canonica per uno dei più importanti Signori
Oscuri dei Sith della storia galattica.
Come confermato
diversi mesi fa, l’attore e regista Jon
Favreau – che ha partecipato al franchise
di Star
Wars prestando la voce al personaggio
di Rio Durant in Solo: A Star Wars
Story e doppiando Pre
Vizsla nella serie animata The Clone
Wars – tornerà nell’universo di Guerre Stellari in
veste di autore e produttore di una serie televisiva in live-action
destinata alla piattaforma streaming Disney
+.
Finalmente è stata
rivelata l’identità di questo nuovo progetto che
sarà un prequel dedicato a Cassian ANDOR,
l’ufficiale dell’Alleanza Ribelle già apparso nello spin-off
Rogue One
interpretato da Diego Luna. L’attore tornerà nei
panni del personaggio in quello che si preannuncia un appassionante
spy-thriller ambientato prima degli eventi del film di
Gareth Edwards.
Secondo quanto
dichiarato da Favreau, la nuova serie
di Star Wars avrà luogo sette anni
dopo Il Ritorno dello Jedi, un’era esplorata
poco al di fuori dei film finora prodotti, mentre l’inizio della
produzione inizierà molto probabilmente dopo il completamento delle
riprese de Il Re Leone, altro progetto Disney
affidato al regista.
Che i fan di Star
Wars siano preparati: la Hot Toys ha realizzato
un modellino gigante del Millennium Falcon, che presenterà al
prossimo Ani-Com e Games Hong Kong. Si tratta di un modello in
scala 1/6, lungo 5,5 metri e largo 3,5, la gioia sfrenata di ogni
appassionato.
Star Wars Il Risveglio
della Forza uscirà sul grande schermo il 18 dicembre
2015 con un cast che include il ritorno di Mark
Hamill, Harrison
Ford, Carrie
Fisher, Mark Hamill,Anthony
Daniels, Peter
Mayhew e Kenny Panettiere con
le nuove aggiunte John
Boyega, Daisy
Ridley, Adam
pilota, Oscar
Isaac, Andy
Serkis, Domhnall
Gleeson, Lupita
Nyong’o, Gwendoline Christie e
Max von Sydow.
Un film e una serie tv di
Star
Wars dedicati ai Cavalieri della Vecchia
Repubblica sembrerebbero essere in sviluppo. Lo scorso
dicembre, la Lucasfilm ha ufficialmente chiuso l’iconica Saga degli
Skywalker con l’uscita nelle sale di Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, ma sappiamo per certo che il film di
J.J. Abrams non sarà l’ultimo del celebre
franchise. La Disney ha momentaneamente messo in stand-by la saga,
nonostante tre nuovi misteriosi progetti siano stati fissati per
Dicembre 2022, 2024 e 2026. E mentre lo studio è impegnato a
prendere tutta una serie di importanti decisioni, non
mancano ovviamente i rumor su quello che sarà il futuro di Star
Wars al cinema.
Di recente abbiamo appreso che il
prossimo film della saga di Star Wars
potrebbe essere ambientato durante l’Alta
Repubblica, circa 400 anni prima degli eventi narrati
ne La Minaccia Fantasma. Al momento non c’è ancora nulla
di ufficiale, ma appare evidente quanto la Lucasfilm stia cercando
di scavare a fondo nel passato della mitologia dell’amatissimo
franchise, al fine di raccontare storie inedite e introdurre nuovi
personaggi che i fan non hanno mai visto prima e che – ovviamente –
non vedono l’ora di scoprire.
Stando a quanto riportato da
FandomWire nelle
ultime ore, un film e una serie tv basati sui Cavalieri
della Vecchia Repubblica sarebbero in sviluppo. Stando
alla fonte, né il film né la serie saranno un adattamento del
videogioco del 2003 sviluppato da BioWare e pubblicato
da LucasArts: entrambi i progetti dovrebbero raccontare nuove
storie ambientate nella stessa epoca (più o meno 4.000 anni prima
degli eventi narrati in Una Nuova Speranza).
Già ad aprile dello scorso anno,
Kathleen
Kennedy, presidente della Lucasfilm, aveva accennato
ad un progetto ancora in fase di sviluppo dedicato ai
Cavalieri della Vecchia Repubblica, dichiarando:
“Si, ne parliamo continuamente. Stiamo sviluppando qualcosa e
valutando se possa funzionare.Al momento non ho idea di
quando metteremo in moto il progetto, ma dobbiamo essere cauti e
assicurarci che ci sia una certa cadenza per le uscite dei film di
Star Wars che non inizi a sembrare eccessiva.”
Lucasfilm e il
regista J.J. Abrams uniscono ancora una
volta le forze per condurre gli spettatori in un epico viaggio
verso una galassia lontana lontana con Star Wars:
L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente conclusione
dell’iconica saga degli Skywalker, in cui nasceranno nuove leggende
e avrà luogo la battaglia finale per la libertà.
Il cast del film
comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver,
Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi
Ackie, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri
Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie
Tran, con Ian
McDiarmid e Billy Dee
Williams.
Diretto da J.J. Abrams e prodotto da
Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, Star Wars:
L’Ascesa di Skywalker è scritto da J.J. Abrams e Chris
Terrio, mentre Callum Greene, Tommy Gormley e Jason McGatlin sono i
produttori esecutivi.
Sebbene se ne parlasse ormai da
tempo solo ora è giunta l’ufficialità: entrambe le trilogie di
Star
Wars sono in arrivo al cinema in occasione di una maratona che
anticiperà il debutto di Star Wars Il Risveglio della
Forza.
L’evento avrà luogo nei cinema
americani il prossimo 17 dicembre, mentre le vendite dei biglietti
apriranno a partire dal 19 otttobre, in seguito alla pubblicazione
dell’attesissimo nuovo trailer.
Una notizia, questa, che
sicuramente raccoglierà grandi consensi tra gli appassionati di una
delle saghe più longeve ed influenti della cinematografia
mondiale.
Star Wars Il Risveglio
della Forza uscirà sul grande schermo il 18
dicembre 2015 con un cast che include il ritorno
di Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark
Hamill,Anthony
Daniels, Peter
Mayhew e Kenny Panettiere con le nuove
aggiunte John Boyega, Daisy Ridley, Adam
pilota, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall
Gleeson, Lupita Nyong’o, Gwendoline
Christie e Max von Sydow.
Rogue One: A Star Wars Storyè stata la
prima volta che Lucasfilm ha utilizzato la tecnologia
anti-invecchiamento per far apparire i personaggi come nella
trilogia originale, ma i risultati sono stati incostante.Il defunto Peter Cushing è stato resuscitato
come Grand Moff Tarkin, mentre anche la
Principessa Leia di Carrie Fisher è stata riportata al suo
aspettodi
Una nuova speranza. La Lucasfilm in seguito
ha provato a ripetersi quando Alden Ehrenreich è stato scelto per
subentrare a Harrison Ford in
Solo: A Star Wars Story ma, ancora una
volta, la risposta dei fan è stata tiepida.
Ora, una nuova voce molto interessante sta facendo il giro
online e rivela che, durante la celebrazione di
Star
Wars di aprile, Lucasfilm annuncerà una nuova serie di
cortometraggi Disney+ che potrebbero vedere
protagonisti Han, Luke e Leia.Ciò solleva molte
domande interessanti, incluso se davvero Harrison Ford e Mark Hamill torneranno per riprendere i
rispettivi ruoli e come verrà gestito il ritorno di Leia dopo la
morte della Fisher. La tecnologia sta compiendo passi da giganti ed
è interessante vedere lo stato dell’evoluzione tecnologica
nell’imminente Indiana
Jones e la ruota del destino, quindi la stessa
tecnologia potrebbe essere usata per riportare indietro Leia, ma
poi ci sarebbe una questione morale, se è lecito farlo.
Tuttavia non è detto che
questi corti saranno in live action, c’è sempre la possibilità che
questi cortometraggi vengano animati.La fonte di
questa voce è Shaun O’Rourke, un “professionista dai molti talenti
con oltre 20 anni di esperienza nell’industria cinematografica”. Ha
lavorato con aziende rinomate come HBO, CBS, Warner Bros., Disney,
Lionsgate, Blumhouse, Amazon Studios, Hulu e Netflix, quindi queste affermazioni hanno una loro
attendibilità. Inutile dire che siamo decisamente incuriositi
nel vedere se questi cortometraggi di Star
Wars saranno veramente realizzati e se avranno
successo e come Lucasfilm riuscirà a realizzarli. Hanno la
possibilità di colmare alcune grandi lacune nella storia di questa
galassia con questi potenziali corti. Non resta che vedere cosa
accadrà nel prossimo futuro!
Star Wars: Gli Ultimi
Jedi non ha entusiasmato i fan, che hanno
criticato moltissimo alcune scelte del regista Rian
Johnson. Ad oggi, però, il film rimane quello con la
maggiore portata rivoluzionaria all’interno del franchise e sembra
che la sua scena conclusiva sia la chiave per capire l’intero mondo
di Star Wars.
Ricordiamo che la scena conclusiva
del film vedeva la Ribellione scampare alla minaccia di Kylo Ren,
ormai Leader Supremo, ma, dall’altra parte della Galassia, un
bambino, orfano e schiavo, usava la Forza per sollevare un manico
di scopa e svolgere i suoi compiti, mentre indossava un anello con
il simbolo dei ribelli e guardava, speranzoso, il cielo
stellato.
La democratizzazione della Forza ha
portato a numerosissime critiche, in quanto molti credevano che si
trattasse di un dono per pochi, per gli Skywalker, ad esempio. Per
questo, nel film di Johnson, Rey è figlia di nessuno. Anche lei,
che viene dal nulla, può essere in grado di sentire la Forza, senza
predestinazione, senza retaggio nel sangue. Questo dettaglio potrà
ancora essere confutato da L’Ascesa di
Skywalker, al cinema dal 18 dicembre, ma la scena
finale parla chiaro: la Forza può scorrere in chiunque.
Proprio questo è il succo della
spiegazione che Kathleen Kennedy ha fornito
durante un’intervista rilasciata a io9 in merito al film
in uscita e al proseguimento della saga. Commentando l’ultima scena
di Episodio XIII, la produttrice ha
dichiarato:
“Il vero significato della Forza
è il senso di Star Wars. Sicuramente sarà anche parte di Episodio
IX. Ma la Forza è una parte enorme della conversazione sul futuro
della saga e su cosa racconterà dopo Star Wars. Una volta che
archivieremo Episodio IX e continueremo a raccontare altre storie,
la Forza sarà il fondamento di Star Wars.”
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, scene inedite nel nuovo trailer
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, capitolo conclusivo della nuova
trilogia del franchise diretto da J.J.
Abrams, arriverà nei cinema a dicembre
2019.
Nel cast Daisy
Ridley, Oscar
Isaac, John
Boyega, Kelly Marie
Tran, Naomi
Ackie, Joonas Suotamo,Adam
Driver, Anthony Daniels, Billy
Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall
Gleeson, Billie Lourd e il veterano del
franchise Mark Hamill. Tra le new entry
c’è Richard E. Grant.
Secondo quanto riferito, il
titolo del
film diStar Warsdi Dave Filoni è stato rivelato e potrebbe
essere familiare ai fan più veterani della saga. Secondo
l’insider @MyTimeToShineH, il film di
Star
Wars di Dave Filoni si chiamerà Star Wars: Heir to the
Empire. Il tweet afferma inoltre che Jon Favreau, che ha creato The
Mandalorian, sta solo producendo in questo momento, rendendo
Filoni il regista completo del film.
Il titolo di Erede
dell’Impero si riferisce all’omonimo libro del 1991 di
Timothy Zahn. Il romanzo, che è stato il
primo episodio della “Trilogia di Thrawn” insieme a
Dark Force Rising e The Last Command, ha
introdotto l’antagonista preferito dai fan, il
Grand’Ammiraglio Thrawn, nell’universo di Star
Wars. La trilogia di Thrawn è diventata una delle
parti più popolari dell’ex universo espanso di
Star
Wars, ora noto come Star Wars
Legends.
Diversi progetti di
Star Wars sono attualmente all’orizzonte, tra cui
la serie Disney+Ahsoka, The
Acolyte e Skeleton
Crew. Per quanto riguarda i giochi,
Star Wars Jedi: Survivor è stato recentemente
rilasciato, mentre Star Wars: Hunters, Star Wars:
Eclipse e un remake di Star Wars: Knights of the
Old Republic sono tutti stati annunciati.
Nonostante L’Ascesa di
Skywalker abbia posto fine alla saga della famiglia
galattica più celebre e amata di sempre, il mito di
Star
Wars continua a crescere e ad espandersi, grazie anche
ai prodotti seriali che sono disponibili su Disney+, a partire da The Mandalorian, fino ad arrivare alla
prossima serie animata The Bad Batch. Oltre ai prodotti
audiovisivi, la Saga ha dato origine anche a un foltissimo
merchandise che oggi si arricchisce di una nuova linea LEGO, la
Lego Star Wars: The Skywalker Saga.
Il videogioco arriverà ad Ottobre,
ma la prima presentazione ci mostra già cosa potremmo aspettarci
soprattutto grazie alla presenza, nel set, di determinati
personaggi. L’utente di Reddit, u/Pomojema_SWNN, ha svelato il
gioco, mostrando la serie di eroi e cattivi presenti in esso.
Basandoci sull’immagine trapelata,
il gioco vedrà coinvolto ogni singolo personaggio della Skywalker
Saga, inclusi quelli della trilogia prequel (sì, c’è anche Jar Jar
Bings), fino a Rey e ai nuovi eroi della trilogia sequel. Il gamer
avrà così la possibilità di usare tutti i personaggi dei film, ma
facendoli muovere in un mondo che può prevedere anche svolgimenti
differenti, a seconda di come egli stesso condurrà il gioco!
Il cast di
Star Wars: L’Ascesa di Skywalker comprende
Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam
Driver, Daisy
Ridley, John
Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Domhnall
Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri Russell, Joonas
Suotamo, Kelly Marie Tran, con Ian
McDiarmid e Billy Dee
Williams.
Star
Wars ha sottilmente confermato che il primo Jedi non serviva
affatto il Lato Chiaro della Forza; piuttosto, sembra che quei
cavalieri primordiali fossero “agenti dell’equilibrio”. La trilogia
sequel ha illuminato in modo affascinante l’antica storia
dell’Ordine Jedi. In
Star Wars: Gli Ultimi Jedi, Luke Skywalker si era
nascosto sulla remota isola di Ahch-To, sito del primo tempio Jedi.
Lì, gli spettatori hanno intravisto di sfuggita un murale che
rappresenta il Primo Jedi – il primo Maestro Jedi, fondatore
dell’ordine.
Il murale rivelava che il Primo Jedi
era un membro di una razza sconosciuta, probabilmente legata a una
specie chiamata Zeffo, ed è raffigurato con una spada laser in
mano. Uno degli aspetti più interessanti di questo murale è che il
Primo Jedi era raffigurato a immagine di una filosofia
apparentemente differente rispetto a quella portata avanti da Luke.
Nell’immagine, Luce e Oscurità ricevono uguale spazio, tanto che vi
era luce nell’oscurità e oscurità nella luce. In altre parole, il
Primo Jedi sembrava essere “un agente
dell’equilibrio”.
Il tie-in Secrets of the Jedi,
pubblicato di recente, sembra supportare tale visione. Si tratta di
un libro di aneddoti sull’universo, presumibilmente scritto dal
Maestro Jedi Skywalker stesso, e contiene note che risalgono alla
sua morte. Naturalmente, c’è una prima sezione dedicata alla
discussione sulla Forza, in cui Luke che discute l’idea
dell’allineamento della Forza. “Quelli di noi intrinsecamente
inclini a sfruttare le vaste energie della Forza devono fare una
scelta difficile”, osserva Luke. “Usare i suoi poteri per il bene
superiore o per il tornaconto personale.” Questo costituisce
la base per la strutturazione del Lato Chiaro e del Lato Oscuro.
Quasi a ripensarci, Luke passa a discutere l’idea di equilibrio,
suggerendo che c’è una lezione preziosa da trovare in questo.
Significativamente, allega un’immagine del murale del Primo Jedi
come parte della sezione sull’equilibrio. La chiara conseguenza è
che associa il Primo Jedi non a bene o male, ma all’equilibrio.
Questo si adatta perfettamente
all’audiolibro di Cavan Scott Dooku: Jedi Lost, in
cui si suggerisce al vecchio Jedi di vedere l’equilibrio come un
aspetto distinto della Forza, come la luce o l’oscurità. Dooku
aveva imparato un vecchio mantra, insegnatogli dal Primo Jedi e
progettato per essere usato come parte della meditazione:
“Chiediamo il tre: luce,
oscurità ed equilibrio vero. Uno non è più grande degli altri.
Insieme, si uniscono, restaurano, centrano e rinnovano. Camminiamo
nella luce, riconosciamo l’oscurità e troviamo l’equilibrio dentro
di noi La Forza è forte”.
I segreti degli Jedi suggeriscono
che Luke Skywalker non ha accettato questo insegnamento, altrimenti
avrebbe fatto molto di più sull’equilibrio della Forza. Ma Rey ha
imparato dagli antichi testi Jedi, quelli che risalgono alla
fondazione stessa dell’Ordine Jedi, e quindi probabilmente avrà
assorbito queste prime idee. Ci sono stati alcuni suggerimenti in
Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, in cui
alcuni nuovi poteri della Forza – il potere di guarigione e la
Diade della Forza – sono associati all’equilibrio, spiegando così
perché non sono mai stati visti prima nel canone. In tal caso, si
spera che Star Wars rivelerà più avanti come appare il nuovo Ordine
Jedi di Rey, che sarà molto più simile all’insegnamento del Primo
Jedi.
Dopo il lancio dell’attesissimo
primo trailer, la Disney e la Lucasfilm presentano il primo poster
di Star
Wars Il risveglio della Forza. Tramite una
promozione AMC valida fino al 10 gennaio, sarà possibile per chi
comprerà un biglietto per la visione in IMAX 3D del settimo
capitolo della saga, ricevere una stampa realizzata dall’artista
Dan Mumford, diversa per ogni
settimana. Oltre al poster, online anche sette screen ad
alta definizione dal trailer: protagonisti, Rey, Finn, Poe
Dameron, Kylo Ren e degli spettacolari duelli aerei.
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Star Wars: Il risveglio della
Forza sarà nelle sale a partire dal prossimo 18
dicembre. Sullo schermo, alcuni membri del cast originale
(Harrison Ford, Mark Hamill, Carrie Fisher, Anthony
Daniels, Peter Mayhew e Kenny Baker) ma
anche le new entries John Boyega, Margherita Ridley, Adam
Driver, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Gwendoline
Christie, Lupita Nyong’o e Max von
Sydow.
Ospite allo show di Jimmy
Kimmel assieme ad alcuni membri del cast, JJ
Abrams, assecondando le richieste del conduttore, ha
rivelato qualche nuova informazione riguardo all’attesissimo
settimo capitolo della saga. Ironizzando su quell’hype e su quella
brama di sapere di cui attualmente sono preda orde di fan, il
regista ha svelato un piccolo spoiler, ovvero la prima parola che
viene pronunciata in Star Wars: Il risveglio della
Forza. Si tratta di “This”. “Anagramma di Sith?”
azzarda il conduttore, offrendo un ottimo spunto su cui i più
cervellotici tra i fan avranno già avuto modo di produrre
improbabili congetture.
Oltre a questo piccolo spoiler, Abrams fa vedere
una nuova clip dal film che vede protagonisti Rey e Finn.
Con lui, ospiti dello show, anche
Carrie Fisher, Daisy Ridley, Adam Driver e
John Boyega, ai quali Kimmel ha
chiesto dove si trovavano quando hanno scoperto di aver ottenuto la
parte. La Fisher scherza “Io avevo 19 anni…”
Il film uscirà nelle sale il 16
dicembre e vedrà Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark
Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny
Panettiere riprendere i loro ruoli originali. A loro
si aggiungono le new entries John Boyega, Daisy Ridley,
Adam pilota, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Lupita
Nyong’o, Gwendoline Christie e Max von
Sydow.
Star Wars Il risveglio della forza ha
sorpassato Avatar superando tutti i
record del box-office, ma comunque le critiche da parte dei fan non
sono mancate. Molti si sono lamentati che Il risveglio
della forza sembra, sotto molti punti di vista,
solo un remake del primo Guerre
Stellaridel 1977.
A rispondere alle accuse è stato il
regista J.J. Abrams:
«Era ovviamente una cosa intenzionale tornare indietro, in un certo
senso, per poter andare avanti, dato che Star
Wars è un magnifico miscuglio di George
Lucas. Star Wars è sempre derivato da tutte le cose che
George amava moltissimo, dai più ovvi Flash Gordon e
Joseph Campbell ai riferimenti ad Akira Kurosawa e
ai western. Voglio dire, tutti questi elementi sono parte di ciò
che ha creato Star Wars. Posso capire che qualcuno possa dire, “Oh,
è un totale remake!”. Noi abbiamo ereditato Star
Wars.Il fatto che la storia si ripeta è,
credo, una cosa intenzionale e ovvia. La storia di un personaggio
che viene dal deserto e scopre di avere dei poteri, e di tizi
cattivi che hanno un’arma distruttiva che poi finisce distrutta…
tutti questi punti sono gli aspetti meno importanti del film, e
provvedono una struttura già ben comprovata ancor prima che Star
Wars la usasse».
Il regista ha poi parlato dei suoi
protagonisti: «L’importante, per me, era di introdurre dei
nuovi personaggi usando delle relazioni che abbracciassero la
storia che tutti conosciamo per raccontare qualcosa di nuovo,
tornare indietro per poter andare avanti. Questo film aveva bisogno
di compiere alcuni passi indietro verso un terreno molto familiare,
usando una struttura che parlasse di quei nessuno che diventano dei
qualcuno sconfiggendo i cattivi, la quale, di nuovo, non è un
concept nuovo».
«Ma l’ho fatto per una cosa più
importante, ovvero introdurre questa giovane ragazza – un
personaggio mai visto prima d’ora e la cui storia non conosciamo –
che incontra il primo Storm Trooper che scopriamo per la prima
volta essere una persona. Vedere loro due che partono per
un’avventura che nessuno ha ancora avuto e raccontare una storia
sull’essere genitori ed essere figli e le sofferenze che può
portare. Chiaramente Star Wars è sempre stata una storia familiare,
ma mai nella maniera in cui l’abbiamo raccontato qui».
Star Wars Il Risveglio della Forzaè
arrivato sul grande schermo il 16 dicembre 2015 con un cast che
include il ritorno di Harrison Ford, Carrie
Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter
Mayhew e Kenny Baker con
le nuove aggiunte John
Boyega, Daisy
Ridley, Adam
Driver, Oscar
Isaac, Andy
Serkis, Domhnall
Gleeson, Lupita
Nyong’o, Gwendoline
Christie e Max von
Sydow.
Il trailer diStar Wars: Il Risveglio della
Forzaè stato visto 112 milioni di volte in
sole 24 ore, almeno secondo LucasFilm su StarWars.com. Con i 16
milioni di spettatori che hanno visto il video nel Monday
Night Football si arriva senza problemi alle 128
milioni di visualizzazioni. Anche le prevendite dei biglietti in
tutto il mondo hanno toccato vette vertiginose, nella sola
Inghilterra sono stati venduti più di 200.000 ticket nel primo
giorno di vendita e molti siti online sono andati in crash per le
troppe richieste.
Le visualizzazioni del trailer
segnano un nuovo record, precedentemente appartenente al teaser
dello stesso Star
Wars: Il Risveglio della Forza, che il
28 novembre del 2014 aveva raggiungo i 55 milioni di contatti in 24
ore e 112 milioni nei primi 12 giorni dalla messa online. Il
secondo trailer di aprile 2015 aveva raccolto 88 milioni di
visualizzazioni in 24 ore e 145 milioni nella prima settimana.