Luca Marinelli è uno degli attori italiani che sta contribuendo a cambiare il volto del cinema italiano, grazie alle sue intense ed incisive interpretazioni. L’attore, che ha già alle spalle diversi anni di carriera, ha dimostrato sin da subito di avere un enorme talento per la recitazione, entrando subito nel cuore degli spettatori. A renderlo unico, c’è la sua capacità di andare al cuore di ogni personaggio, studiandolo, trasformandosi e regalando ogni volta interpretazioni memorabili in opere di grande valore artistico e sociale.
Ecco dieci cose da sapere su Luca Marinelli.
I film di Luca Marinelli
1. Ha recitato in celebri film. La carriera cinematografica dell’attore è iniziata nel 2010, quando appare per la prima volta sul grande schermo in La solitudine dei numeri primi, per poi proseguire con L’ultimo terrestre (2011), Waves (2011), Nina (2011), Tutti i santi giorni (2012), La grande bellezza (2013) e Il mondo fino in fondo (2013). In seguito, recita in Non essere cattivo (2015), Lo chiamavano Jeeg Robot (2015), Slam – Tutto per una ragazza (2016), Il padre d’Italia (2017), Lasciati andare (2017), Una questione privata (2017), Fabrizio De André – Principe libero (2018), Ricordi? (2018), Martin Eden (2019), The Old Guard (2020), Diabolik (2021) e Le otto montagne (2022). Nel 2024 ha invece fornito la voce a Mufasa in Mufasa – Il re leone.
2. Ha lavorato in diversi progetti televisivi. Oltre ad aver prestato la propria opera per il cinema, l’attore ha lavorato spesso anche in progetti dedicati per il piccolo schermo. Infatti, è apparso per la prima in I Cesaroni (2008), per poi apparire in Provaci ancora prof! (2008), Butta la luna (2009), Maria di Nazaret (2012) e Trust – Il rapimento Getty (2018). Torna sul piccolo schermo nel 2025 come protagonista della serie M – Il figlio del secolo, tratta dall’omonimo romanzo di Antonio Scurati e nella quale interpreta Benito Mussolini.
Luca Marinelli è Mussolini in M – Il figlio del secolo
3. Si è sforzato di sospendere il suo giudizio. Per interpretare Benito Mussolini in M – Il figlio del secolo, Marinelli ha dichiarato: “Per fare questo lavoro bisogna approcciarsi al personaggio sempre sospendendo il giudizio, e diciamo che per quei sette mesi, da antifascista quale sono, sospendere il giudizio è stata una delle cose più dolorose che io abbia mai fatto. Ho pensato però che potesse essere l’approccio più onesto per tentare di avvicinarmi a questa persona.”
4. Si è preparato documentandosi molto. Riguardo alla preparazione per il ruolo, Marinelli ha dichiarato: “Mi sono preparato come ogni ruolo, andando ad attingere dalle fonti, dal libro di Scurati prima di tutto, ma anche dai filmati dell’Istituto Luce, video molto controllati che offrono solo un aspetto trionfante di lui. Mi è stato molto utile un libro, scritto da Ranuccio Bianchi Bandinelli, che è stato un archeologo molto importante dell’epoca che venne costretto a fare da guida a Mussolini durante la visita di Hitler in Italia. E lì ho trovato una descrizione schiettissima di una persona antifascista che ne parla per quello che veramente era.”
Luca Marinelli in Lo chiamavano Jeeg Robot
5. Ha avuto varie fonti di ispirazione per il suo personaggio. L’attore ha dichiarato di non essere in grado di fare il cattivo e, per interpretare Lo zingaro, ha cercato di ricordare cosa lo spaventava da piccolo, anche se ha comunque cercato di conferire al suo personaggio un aura romantica. Inoltre, opo aver visto un video di Anna Oxa a Sanremo, l’attore si è ispirato a lei per girare la scena della canzone dello Zingaro, di fatto ispirandosi alle cantanti anni ’80 in generale e realizzando una performance memorabile.
Luca Marinelli è Fabrizio De André
6. Era terrorizzato dall’interpretare il cantautore. L’attore ha rivelato di essere rimasto pietrificato quando gli hanno proposto il ruolo, ma si è avvicinato a questo piano piano, leggendo la sceneggiatura e confrontandosi con Dori Ghezzi, moglie di De André. Per prepararsi al ruolo, l’attore ha frequentato per diverso tempo lo studio di registrazione, cercando di rielaborare lo stile, il timbro e le canzoni del cantautore italiano, cercando di dare una sua interpretazione.
Luca Marinelli in Diabolik
7. Ha interpretato il celebre personaggio dei fumetti. Nel dicembre del 2021 Marinelli è tornato al cinema da protagonista indossando il costume di Diabolik, celebre personaggio dei fumetti a cui egli ha ridato vita. L’attore, che ha studiato a lungo la parte, non tornerà però ad interpretare il personaggio nei due sequel già annuncianti, in quanto già occupato con altri progetti e lavori.
Perché Luca Marinelli non ha più interpretato Diabolik?
Per i due film successivi dedicati al personaggio – Diabolik – Ginko all’attacco e Diabolik chi sei?, Luca Marinelli è stato sostituito a causa di precedenti impegni contrattuali, situazione aggravata dall’emergenza sanitaria di Covid-19, che ha fatto slittare le riprese dei tre film previsti.
Chi sono i genitori di Luca Marinelli?
8. È figlio di un noto doppiatore. Mentre non si sa molto di sua madre, sappiamo che Marinelli è figlio del doppiatore Eugenio Marinelli, noto per aver doppiato John Goodman in Barton Fink – È successo a Hollywood, Ving Rhames in Pulp Fiction e Brian Cox in X-Men 2.
Luca Marinelli e la moglie Alissa Jun
9. È fidanzato da molti anni. Marinelli è da sempre molto attento a mantenere lontana la sua vita privata da quella pubblica. Sappiamo però che l’attore si è fidanzato nel 2012 con la collega tedesca Alissa Jung. I due si sono conosciuti sul set della miniserie Maria di Nazaret, in cui interpretavano rispettivamente Giuseppe e Maria. Si sono poi sposati nel 2018.
Luca Marinelli non ha figli
Ad oggi, l’attore non ha figli, ma non è escluso che possa averne in futuro. Tuttavia, sono informazioni che – giustamente – l’attore non è intenzionato a fornire.
Dove vive Luca Marinelli?
Da ormai qualche anno l’attore vive a Berlino insieme alla moglie, tornando in Italia principalmente per lavoro.
L’età e l’altezza di Luca Marinelli
10. Luca Marinelli è nato il 22 ottobre del 1984 a Roma, nel Lazio. La sua altezza complessiva corrisponde a 1,80 metri.
Fonte: IMDb