La moda tutt’altro che passeggera dei film sui supereroi ha imposto alle produzioni un alto standard per quanto riguarda la figura degli antagonisti, non più mono-dimensionali ma personaggi sfaccettati e complessi.

I fan delle versioni originali hanno sempre sperato che l’attore scelto per interpretarli sul grande schermo rispettasse le aspettative e che fosse all’altezza del compito, ma non sempre questa situazione si è verificata determinando – in alcuni casi – il fallimento del cinecomic.

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Di chi si sta parlando allora? Ecco di seguito 10 casting di villain che hanno penalizzato il film di cui facevano parte (secondo ScreenRant):

9Jesse Eisenberg – Lex Luthor

 

Batman v Superman: Dawn of Justice è stato criticato per molte ragioni, compreso il casting di Jesse Eisenberg per un’interpretazione “moderna” del personaggio di Lex Luthor basata sul profilo dei giovani magnati del settore tecnologico (l’attore ne aveva già interpretato uno, Mark Zuckerberg in The Social Network, fra l’altro).

E sebbene l’attore abbia dato il suo meglio nella performance, come gli accade spesso per queste figure estreme, non ha aiutato affatto al film in generale, criticata perché  troppo lontana dall’essenza di Luthor. Un’interpretazione eccentrica che si adattava di più ad un Joker che alla nemesi di Superman.