Avengers: Endgame, le domande che ci pone il trailer

Manca poco più di un mese all’arrivo nelle sale di Avengers: Endgame, culmine narrativo di una trama intessuta a partire da Iron Man (2008) e proseguita fino a Infinity War, vero punto di rottura che troverà – si spera – una degna conclusione nel prossimo capitolo.

Il terzo e forse ultimo trailer del film ci ha raccontato molto senza dire nulla, semplicemente utilizzando immagini del passato in bianco e nero e qualche momento a colore degli eroi impegnati con la lotta più importante delle loro vite, appello finale senza possibilità di ritorno.

Ma quali sono le domande che ci pone questo trailer in particolare? E soprattutto: troveranno risposta nel cinecomic?

5“Sembrano passati mille anni…”

 

Sembrano passati mille anni da quando sono scappato da quella caverna, sono diventato Iron Man…“. Il valore di questa frase, che tra l’altro apre il terzo trailer, è lo stesso che i Marvel Studios vogliono attribuire ad Avengers: Endgame: la conclusione di un viaggio, ma anche tutto quello che c’è stato nel mezzo, il percorso di consapevolezza dell’uomo che diventa eroe, il cambiamento, l’affermazione personale, le conseguenze e i sacrifici.

Ma non solo: le parole pronunciate da Tony Stark sembrano suggerire che Endgame potrebbe essere davvero il film che decreta il successo del franchise cinematografico più popolare del 21° secolo. Difficile trovare rivali all’altezza dei Marvel Studios, capaci negli ultimi dieci anni di affermare una linea editoriale ben precisa e in grado di portarla avanti con intelligenza e successo.