Black Adam recensione DCEU

Black Adam è arrivato nelle sale la scorsa settimana e, sebbene sia piaciuto più ai fan che ai critici, è stato comunque percepito come un film divisivo. Indipendentemente dal fatto che lo abbiate amato, odiato o che vi troviate nel mezzo, siamo sicuri che sarete d’accordo sul fatto che ci sono cose che funzionano e cose che non funzionano nell’ultimo film della DC Comics con Dwayne Johnson.

I numeri del botteghino sono stati buoni e tutti i segnali indicano che Black Adam 2 si farà, ma c’è sicuramente spazio per migliorare il futuro di questo franchise. Dai terribili personaggi secondari ai momenti e alle scene che ci hanno fatto urlare di gioia in sala, aspettatevi di trovare punti con cui sarete d’accordo e in disaccordo… e un paio che potrebbero sorprendervi.

6Non ha funzionato: L’insopportabile cast di supporto

 

Indipendentemente da ciò che si poteva pensare di Black Adam, il film presenta un cast di supporto sottotono e poco incisivo. Adrianna Tomaz non dovrebbe rappresentare un interesse amoroso per Black Adam, ed è un aspetto che hanno deciso di non includere nella fase di scrittura, ma non serve davvero a nulla oltre a voler nascondere la Corona di Sabbac. Lei e suo figlio, Amon, sono trattati quasi come oggetti di scena e fungono da punto di ingresso nel mondo moderno per Black Adam, ma questo va ad intaccare il ritmo complessivo del cinecomic. Se poi si aggiunge Karim, lo zio imbranato di Adrianna, questo trio non spicca per nulla rispetto agli altri membri del cast.

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