Fast X, la spiegazione del finale e il ritorno di volti noti

Il decimo capitolo della saga di Fast & Furious si conclude con uno sconvolgente finale sospeso e alcuni inaspettati ritorni. Ecco cosa significano

I film della saga Fast & Furious non si erano mai conclusi – fin’ora – con un cliffhanger. In Fast X, decimo e penultimo capitolo del franchise, il pubblico si trova davanti a un finale sospeso e sconvolgente. Questo artificio narrativo è servito a Louis Leterrier per poter costruire un ponte fra il film attualmente nelle sale e Fast & Furious 11, ossia la seconda parte di Fast X. Il regista, insieme a Justin Lin che firma la sceneggiatura, ha portato sullo schermo uno dei migliori villain del franchise, Dante, protagonista proprio del cliffhanger con Dominic Toretto e suo figlio Brian.

La costruzione dell’ultima – sbalorditiva – scena mette a punto quello che lo spettatore potrebbe aspettarsi nell’ultima corsa della Fast Family. C’è tutto, nell’atto conclusivo: morte, pericolo, tradimenti. Un’esplosione di dinamiche al limite dell’assurdo, accompagnate da un’ultima sequenza adrenalinica che chiude Fast X con una domanda: cosa accadrà e come si spiegano gli eventi mostrati? Per capirlo, bisogna analizzare ogni situazione affrontata nel film e ogni ritorno, per arrivare alla spiegazione del cliffhanger e del suo impatto su Fast & Furious 11.

4Perché Aimes ha tradito l’Agenzia?

 

Sempre nel finale, vediamo anche il tradimento di Aimes, leader dell’Agenzia. Il personaggio di Aimes in Fast X è molto stratificato e agisce gradualmente contro Dominc, tanto da disorientare lo spettatore. Proprio all’inizio del film, Aimes vuole eliminare tutta la Fast Family dopo gli avvenimenti di Roma, e li etichetta come terroristi. Ma dopo che Dominc gli dà prova della loro “innocenza”, dimostrandogli di essere stati ingannati, Aimes decide di collaborarci, aiutandoli nella lotta contro Dante.

È però proprio in uno degli ultimi inseguimenti del terzo atto che, inaspettatamente, Aimes si rivela cambiando le carte in tavola. Tradendo Dominic, vuole mandargli un messaggio: non tutti possono diventare una famiglia. Fra l’altro, come si vede in una delle sequenze finali, Aimes collaborava con i Reyes già da molti anni, praticamente dai tempi di Fast Five, e seppur non ne venga spiegata la ragione, la motivazione più plausibile può essere la ricerca del potere. Oltre che del denaro.

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Valeria Maiolino
Classe 1996. Laureata in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza, con una tesi su Judy Garland e il cinema classico americano, inizia a muovere i primi passi nel mondo della critica cinematografica collaborando per il webzine DassCinemag, dopo aver seguito un laboratorio inerente. Successivamente comincia a collaborare con Edipress Srl, occupandosi della stesura di articoli e news per Auto.it, InMoto.it, Corriere dello Sport e Tutto Sport. Approda poi su Cinefilos.it per continuare la sua carriera nel mondo del cinema e del giornalismo, dove attualmente ricopre il ruolo di redattrice. Nel 2021 pubblica il suo primo libro con la Casa Editrice Albatros Il Filo intitolato “Quello che mi lasci di te” e l’anno dopo esce il suo secondo romanzo con la Casa Editrice Another Coffee Stories, “Al di là del mare”. Il cinema è la sua unica via di fuga quando ha bisogno di evadere dalla realtà. Scriverne è una terapia, oltre che un’immensa passione. Se potesse essere un film? Direbbe Sin City di Frank Miller e Robert Rodriguez.