Golden Globes 2020: i più grandi “snobbati” della 77esima edizione

Nella giornata di ieri sono state ufficialmente annunciate le nomination dei Golden Globes 2020, la cui cerimonia di premiazione si svolgerà il prossimo 5 gennaio.

Le scelte dell’Hollywood Foreign Press Association in merito alle migliori produzioni cinematografiche e televisive dell’anno che sta per chiudersi ci indicano in linea di massima quale sarà l’orientamento della stagione dei premi (Oscar inclusi) in materia di candidature, salvo gli immancabili colpi di scena dell’ultimo minuto.

Come da tradizione, l’annuncio delle nomination – che si tratti dei Globi d’Oro o di qualsiasi altro premio – comporta sempre una certa dose di disappunto, soprattutto in vista di quei film, quei registi o quegli attori che secondo la maggioranza non hanno ricevuto la giusta considerazione.

Di seguito abbiamo raccolto i più grandi titoli e le più grandi personalità (tra registi e attori) “snobbati” dalla 77esima edizione dei Golden Globes:

8Robert De Niro, The Irishman

Si è ampiamente discusso dell’ultima epopea cinematografica di Martin Scorsese. Ancor prima del suo arrivo su Netflix, il film aveva già fatto parlare di sé per la lunga e travagliata lavorazione e per l’utilizzo della tecnica del de-aging. A The Irishman è già stato conferito il titolo di capolavoro, anche se la lunga durata avrà certamente messo a dura prova lo spettatore più pigro.

Il film è riuscito a conquistare una serie di candidature importanti, ma con grande sorpresa il protagonista Robert De Niro è stato escluso dalla cinquina del Miglior Attore in un film Drammatico: alla sua interpretazione del sicario Frank Sheeran, l’HFPA ha preferito le interpretazioni di Christian Bale, Antonio Banderas, Adam Driver, Joaquin Phoenix e Jonathan Pryce.