Guardiani della Galassia: i 10 personaggi più intelligenti

Il gruppo dei difensori spaziali del MCU è formato da alcuni personaggi molto intelligenti e perspicaci, che spesso salvano gli altri da situazioni scomode. Ecco quali sono

Il Marvel Cinematic Universe non è solo un universo ricco di storie avvincenti, ma anche di personaggi sorprendenti in grado di reggere sulle loro spalle narrazioni variegate e complesse con il loro appeal. Molti sono affascinanti per la loro incredibile forza fisica, altri per la loro spiccata intelligenza sia sul campo di battaglia che nella sua fase progettuale. I Guardiani della Galassia fanno parte di questo secondo blocco, potendo essere considerati fra gli eroi più perspicaci e funzionali all’interno del MCU.

Seppur siano stati presentati come un gruppo di sgangherati idioti – sono loro stessi a chiamarsi così – e sembrano non ragionare sulle loro mosse, in realtà sono una squadra astuta e piena di risorse, che si rivela essere molto preziosa anche quando viene inserita nei film degli Avengers. Ognuno di loro presenta però un’intelligenza diversa, e alcuni sono più propensi di altri alla fisicità. Capiamo quindi quali sono i Guardiani della Galassia più intelligenti, in ordine di importanza.

8Kraglin Obfonteri

Guardiani della Galassia
 

Kraglin Obfonteri, Ravager al fianco di Yondu nel primo volume e ufficialmente guardiano alla fine del terzo, non si può dire sia un’intelligenza fuori dal comune, ma il suo aiuto è spesso stato prezioso ed essenziale. Basti pensare al suo coraggio nell’essersi opposto a Taserface quando si è ammutinato insieme ad altri, oppure quando ha aiutato Yondu e Rocket a fuggire, per poi diventare il nuovo possessore della Freccia Yaka, seppur riesca a utilizzarla davvero solo alla fine del terzo film.

Kraglin è un Guardiano con un’intelligenza nella media, abile nei furti e nel pilotaggio delle astronavi, ed è riuscito nel tempo a comprendere persino il linguaggio complicato, e solo apparentemente semplice, di Groot.

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Valeria Maiolino
Classe 1996. Laureata in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza, con una tesi su Judy Garland e il cinema classico americano, inizia a muovere i primi passi nel mondo della critica cinematografica collaborando per il webzine DassCinemag, dopo aver seguito un laboratorio inerente. Successivamente comincia a collaborare con Edipress Srl, occupandosi della stesura di articoli e news per Auto.it, InMoto.it, Corriere dello Sport e Tutto Sport. Approda poi su Cinefilos.it per continuare la sua carriera nel mondo del cinema e del giornalismo, dove attualmente ricopre il ruolo di redattrice. Nel 2021 pubblica il suo primo libro con la Casa Editrice Albatros Il Filo intitolato “Quello che mi lasci di te” e l’anno dopo esce il suo secondo romanzo con la Casa Editrice Another Coffee Stories, “Al di là del mare”. Il cinema è la sua unica via di fuga quando ha bisogno di evadere dalla realtà. Scriverne è una terapia, oltre che un’immensa passione. Se potesse essere un film? Direbbe Sin City di Frank Miller e Robert Rodriguez.