Guardiani della Galassia Vol 3 Groot parla

Verso la fine di Guardiani della Galassia Vol. 3, sentiamo Groot parlare e le teorie dei fan. Sin dalla sua introduzione in Guardiani della Galassia Vol. 1, Groot ha sempre detto solo “Io sono Groot”. Quando Star-Lord lo chiede a Rocket, il procione gli dice: “Beh, non sa parlare bene come me e te, quindi il suo vocabolario si limita a questo”. Il vocabolario limitato di Groot è spesso utilizzato per ottenere grandi effetti comici, come quando incontra Capitan America in Avengers: Infinity War e l’eroe di Chris Evans risponde: “Io sono Steve Rogers”.

Anche se il pubblico e Steve Rogers non parlano la lingua di Groot, alcuni personaggi del Marvel Cinematic Universe riescono comunque a comprenderlo. Ad esempio, Thor è in grado di capire le parole di Groot al primo incontro. Nell’ultimo film, tutti i personaggi principali, tranne Gamora, sono in grado di capire Groot e, nel finale di Guardiani della Galassia Vol. 3, anche lei impara. È alla fine del film che Groot parla per la prima volta nel MCU, dicendo: “Vi amo ragazzi”. Ci sono potenziali spiegazioni del perché Groot parli per la prima volta, anche se una è forse più probabile dell’altra.

4In realtà Groot non parla in Guardiani della Galassia Vol. 3

 

La decisione di far parlare Groot è una scelta stilistica dello sceneggiatore e regista James Gunn per Guardiani della Galassia Vol. 1. Nel 2016, Gunn ha rivelato di aver dato a Diesel una versione del copione di Guardiani della Galassia Vol 2 che includeva le traduzioni in inglese delle battute di Groot. Tuttavia, sono gli unici a sapere cosa dice Groot, mentre il pubblico vede solo gli altri personaggi che reagiscono al dialogo di Groot, costringendo lo spettatore a utilizzare gli indizi del contesto per determinare approssimativamente cosa è stato detto.

Per quanto riguarda la scena di Guardiani della Galassia Vol. 3 in cui Groot parla, è possibile che si tratti di un’altra scelta stilistica fatta da James Gunn per far finalmente sentire allo spettatore quello che Groot sta effettivamente dicendo. Se così fosse, l’impatto emotivo della scena aumenta, accogliendo lo spettatore tra le fila dei Guardiani della Galassia e permettendogli di sentire ciò che sentono gli altri personaggi. James Gunn ha poi confermato su Twitter che questa teoria è in realtà corretta.

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