Inception e gli altri: i 10 finali più ambigui del cinema

Un finale ambiguo è qualcosa di molto difficile da concepire per un regista e, forse, qualcosa di ancora più difficile da metabolizzare per lo spettatore.

Un finale ambiguo è qualcosa di molto difficile da concepire per un regista e, forse, qualcosa di ancora più difficile da metabolizzare per lo spettatore. Quasi sempre, il pubblico si approccia alla visione di un film con la speranza che tutti i nodi della trama vengano sciolti prima del suo epilogo. Non sempre però accade, e molto spesso alla fine di un film ci troviamo con più domande che risposte.

Per costruire un finale aperto, bisogna essere estremamente abili, lasciare allo spettatore le giusti tasselli per arrivare ad una propria chiave di lettura, o altrimenti si correrà il rischio di deludere le sue aspettative.

Di seguito abbiamo raccolto i 10 film con i finali più ambigui della storia del cinema:

6Birdman

L’oscura satira messa in piedi da Alejandro G. Iñárritu in Birdman termina con Riggan Thomson che esce sul palco e si spara di fronte agli spettatori. Nell’epilogo, lo troviamo ricoverato in ospedale e perseguitato dalla stampa: la sua esibizione è stata elogiata e sua figlia Sam sembra volersi finalmente riavvicinare a lui. Si tratta di una conclusione molto simile a quelle di film come Taxi Driver e Re per una notte, dove il protagonista decide di andare incontro ad un destino nefasto per poi vedere tutti i suoi sogni diventare realtà in un finale a dir poco incredibile.

Negli ultimi minuti di Birdman, Riggan si getta dalla finestra e Sam si precipita a guardare fuori. I suoi occhi si spostano verso l’alto. Riggan ha davvero spiccato il volo? O l’intera sequenza finale è balenata davanti agli occhi di Riggan prima di morire? Quest’ultima è l’ipotesi più accreditata, anche se il film non lo chiarisce mai.