Justice League: una sola ambizione per tre film diversi

Tanto è stato lungo e accidentato il processo che ha prodotto un film sulla Justice League of America, tanto sono abbondanti e ancora non esauriti i fiumi d’inchiostro che si sono spesi, e ancora si spendono, per parlarne. In questa sede, si mettono sotto i riflettori le tre versioni di Justice League che si possono guardare su Sky e NOW. Avete letto bene, ben tre versioni di un film che racconta le gesta di eroi così potenti e grandi che non potevano essere raccontati al primo tentativo, con una sola versione. Si tratta della Justice League Theatrical, della Zack Snyder’s Justice League, e infine della Zack Snyder’s Justice League: Justice is Gray.

Zack Snyder’s Justice League e Zack Snyder’s Justice League: Justice is Gray sono disponibile su NOW e anche on demand su Sky. Iscriviti a soli 3 euro per il primo mese e guarda il film e molto altro.

eco della morte di Superman
 

Veniamo così alla scorsa primavera, quando HBO Max (e in Italia Sky e NOW) propone al pubblico un poderoso rimaneggiamento del film visto al cinema, in quella che sarebbe diventata poi la cosiddetta Snyder Cut, una versione di oltre 4 ore del film del 2017 completamente rimontata, rimaneggiata da un punto dei vista della storia, delle sotto-trame, dei personaggi, degli effetti visivi, con una massiccia aggiunta di scene inedite e realizzate appositamente per questa nuova verste.

Aspect ratio 4:3, visione titanica, lunghezza da miniserie televisiva: la Zack Snyder’s Justice League è un film completamente differente, con un immaginario molto più coeso ed epico, specchio della visione che Snyder aveva già mostrato in Watchmen e in 300. Il regista dà libero sfogo alle sue intenzioni, manipola i corpi dei protagonisti e rende giustizia al suo pensiero, al suo modo di raccontare queste divinità che vengono dai fumetti. Le immagini sono più cupe, il tono più solenne nonostante qualche parentesi comica affidata principalmente a Flash (come nella versione precedente, dopotutto), ampio spazio a Cyborg, che era stato ridotto a poco più che una comparsa dai tagli di Whedon, Superman con il costume nero, più Lois Lane e più coerenza narrativa, grazie anche al minutaggio esteso, la presenza di Darkseid, la visione, tra le righe, di un universo narrativo che desiderava essere esplorato, ma che forse adesso resterà per sempre nella mente di Snyder, a meno che HBO Max non veda in quell’universo una opportunità di profitto. E alla fine di queste 4 ore dense ed emozionanti che possono anche lasciare perplessi ma sicuramente non indifferenti, pensiamo di aver testimoniato a ciò che era nella mente di Zack Snyder dal giorno 1, dall’inizio delle riprese. E invece no, perché… Justice is gray!