Marvel: gli X-Men che l’universo condiviso “deve evitare”

La diretta conseguenza dell’accordo firmato fra Disney e Fox, con la prima che ha finalmente acquisito tutte proprietà cinematografiche dell’altra, sarà l’arrivo di X-Men e  Fantastici Quattro nel MCU. Questo vuol dire che adesso i Marvel Studios, in seno alla Disney, non solo potranno utilizzare la parola “mutanti”, ma anche avere accesso a tutti quei personaggi che fino a questo momento gli erano preclusi.

Eccone però 10 che l’universo condiviso dovrebbe evitare:

9X-Man

 

Quando si ha a che fare con i Mutanti c’è da considerare le loro storie di origini complesse, e quella di Nate Gray aka X-Man rientra fra i migliori esempi. L’eroe rimpiazzò infatti Cable nel crossover L’era di Apocalisse dove si seguivano gli eventi della realtà alternativa di Terra-295; alla fine di questa trama, Nate venne inserito nella continuity principale dell’Universo Marvel lasciano delusi molti fan.

A differenza di Cable però, X-Man non è stato infettato dal virus tecnorganico ed è molto  più potente; è capace di attingere alle enormi fonti di energia del piano astrale in modo da manipolare sia la materia che l’energia stessa ed è in grado di manifestare potenti forme di telecinesi e telepatia. Praticamente un avversario temibile e impossibile per chiunque, che non si adatterebbe bene agli standard finora espressi dal MCU