
Il 2020 è stato il primo anno senza un film dei Marvel Studios. Sperando che per il 2021 la situazione mondiale tornerà alla normalità e i cinema potranno nuovamente godere del prestigio che meritano, ComicBookMovie ha deciso di viaggiare a ritroso nella memoria del MCU, stilando una classifica delle 10 migliori scene post-credits dell’universo condiviso che hanno anticipato l’incredibile futuro dell’Universo Cinematografico Marvel.
Il martello di Thor (Iron Man 2, 2010)

A molti questa scena potrebbe apparire oggi 6come un sorta di smorto teaser trailer in relazione agli standard odierni, ma la verità è che nel 2010 si è trattato di qualcosa di davvero epico!
Adam (Guardiani della Galassia Vol. 2, 2017)

Il sequel vantava una serie memorabile di scene post-credits, ma questa si distingue davvero come qualcosa di speciale, anche se molti fan sono rimasti delusi dal fatto che non abbia dato i suoi frutti in Avengers: Infinity War. I non avvezzi ai fumetti sarebbero rimasti senza dubbio sconcertati dalla menzione di un certo Adam, ma sapevamo tutti cosa significava. Speriamo che Guardiani della Galassia Vol. 3 possa finalmente regalare ai fan ciò che aspettano ormai da tempo.
L’arrivo di Captain Marvel (Avengers: Infinity War, 2018)

Iniziando con l’indagine di Nick Fury e Maria Hill sull’attacco di Thanos a Wakanda, siamo rimasti sconvolti quando entrambi si sono ridotti in polvere e il misterioso dispositivo che il primo ha lasciato cadere a terra ha mostrato un logo che particolarmente familiare ai fan dei fumetti. Captain Marvel era finalmente arrivata (più o meno), e questo ha decisamente aumentato l’eccitazione per la sua avventura da solista.
Il ballo di Groot (Guardiani della Galassia, 2014)
Per alcuni potrebbe essere
stata solo una scena post-credits “divertente”, ma i Marvel Studios
non avrebbero mai potuto rendersi conto che tipo di impatto avrebbe
avuto. Questa breve e tenerissima – anche se ridicola in modo
ingenuo – sequenza con Baby Groot che balla, ha portato a un’enorme
richiesta di merchandising che la Disney non aveva neanhce
lontanamente pensato di produrre.
È servita anche come introduzione alla versione baby di Groot di cui ci saremmo tutti innamorati (più di quanto non lo eravamo già) pochi anni dopo con Guardiani della Galassia Vol. 2. Un curiosità che potreste non sapere: è stato James Gunn a fornire il motion capture per il ballo di Groot!
Scarlet Witch e Quicksilver (Captain America: The Winter Soldier, 2014)

All’epoca, la prospettiva che personaggi come Quicksilver e Scarlet Witch arrivassero nell’universo condiviso era difficile da prevedere, quindi anche solo un breve assaggio dei due in azione sarebbe risultato eccitante.
Stan Lee e gli Osservatori (Guardiani della Galassia Vol. 2, 2017)

Certo, l’avevamo visto già prima nel film, ma il fatto che si allontanassero dal creatore mentre i suoi racconti continuavano è stato esilarante. Anche solo vedere Gli Osservatori in live-action è stato fantastico, e ora che i diritti dei Fantastici Quattro sono tornati alla Marvel, speriamo che finalmente vedremo Uatu apparire nei momenti chiave.
L’iniziativa Avengers (Iron Man, 2008)

Era chiaro che, in quel caso, i Marvel Studios stavano usando “The Ultimates” come ispirazione, ed è stato eccitante per molte ragioni. Tuttavia, l’idea di riunire al cinema tutti i Vendicatori, all’epoca, era difficile da credere e la maggior parte del pubblico non poteva avere idea di quello che Kevin Feige e soci stavano concependo nell’ombra…
L’arrivo di Thanos (The Avengers, 2002)

È assurdo pensare quanto tempo ci sia voluto perché tutto questo fosse ripagato, ma ne è valsa la pena aspettare e questo ha dimostrato che i Marvel Studios avevano grandi progetti in merito alla loro epica squadra.
I Vendicatori (Captain America: Il Primo Vendicatore, 2011)
Captain America: Il primo vendicatore è arrivato nelle sale nel luglio 2011 e il primo trailer di The Avengers non è arrivato fino ad ottobre. Tuttavia, anche alla fine di quel film ci sono stati dei chiari segnali che il film di Joss Whedon stava per arrivare.
L’eccitazione che la scena finale de Il primo vendicatore ha creato all’epoca è probabilmente difficile da immaginare per i fan più giovani abituati a pubblicazioni su larga scala come Avengers: Endgame! Ripensandoci adesso, è piuttosto divertente vedere quanto di quel filmato fosse chiaramente incompiuto.
Il ritorno di J. Jonah Jameson (Spider-Man: Far From Home, 2019)

Entrambi quei momenti sono stati davvero sbalorditivi e hanno preparato bene il terreno per questa versione di Spidey per essere etichettata come una “minaccia” dopo che è stato incastrato per l’omicidio di Mysterio. Questa è stata l’anticipazione più eccitante di sempre, e se vogliamo credere a quelle voci su Spider-Man 3, Peter Parker entrerà nello “Spider-Verse” per rendere di nuovo segreta la sua identità.

