Oppenheimer: i 12 migliori biopic politici da vedere se è piaciuto il film di Christopher Nolan

Per tutti coloro a cui è piaciuto il biopic sul fisico statunitense, ecco quali sono le altre pellicole biografiche da guardare

Christopher Nolan con il suo Oppenheimer ha riportato sul grande schermo un biopic politico che, nell’universo cinematografico di incredibile ricchezza, costituisce uno dei generi più avvincenti e affascinanti. Il regista londinese non solo ha ricostruito la storia del padre della bomba atomica, ma ha anche affrontato uno dei periodi più bui della storia, ossia la Seconda Guerra Mondiale. È in questa parentesi che infatti si racchiudono svariate figure di spessore e grande fascinazione, le quali hanno permesso di modellare nel tempo biopic politici che si sono avvicinanti al capolavoro. Le tematiche di queste opere sono più o meno sempre le stesse, e vanno dall’analisi dei mandati di politici famosi, fino alle azioni dei leader mondiali più importanti. Scopriamo dunque quali sono i migliori biopic politici da vedere se è piaciuto Oppenehimer.

11Vice – L’uomo nell’ombra

Vice - L'Uomo nell'ombra
 

Quando si tratta di biopic politici, la trama pone sempre il suo accento sulla corruzione che scaturisce da quel tipo di protagonisti. Fra i film che però si sono proprio divertiti ad affrontare questo aspetto c’è Vice – L’uomo nell’ombra, scritto e diretto da Adam McKay. In questo caso, la pellicola si impianta anche su un tono satirico, oltre che drammatico, e fa una sorta di mash-up fra storia americana e, per l’appunto, satira politica. Compito del film è quello di descrivere l’influenza senza precedenti di Dick Cheney, interpretato da un molto bravo e per nulla riconoscibile Christian Bale, sotto la presidenza di George W. Bush, che lo ha visto mettere a punto diverse invasioni militari dopo l’11 settembre. Vice – L’uomo nell’ombra ha avuto così tanto successo da essere stato in seguito candidato agli Oscar, con ben otto nomination.

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Valeria Maiolino
Classe 1996. Laureata in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza, con una tesi su Judy Garland e il cinema classico americano, inizia a muovere i primi passi nel mondo della critica cinematografica collaborando per il webzine DassCinemag, dopo aver seguito un laboratorio inerente. Successivamente comincia a collaborare con Edipress Srl, occupandosi della stesura di articoli e news per Auto.it, InMoto.it, Corriere dello Sport e Tutto Sport. Approda poi su Cinefilos.it per continuare la sua carriera nel mondo del cinema e del giornalismo, dove attualmente ricopre il ruolo di redattrice. Nel 2021 pubblica il suo primo libro con la Casa Editrice Albatros Il Filo intitolato “Quello che mi lasci di te” e l’anno dopo esce il suo secondo romanzo con la Casa Editrice Another Coffee Stories, “Al di là del mare”. Il cinema è la sua unica via di fuga quando ha bisogno di evadere dalla realtà. Scriverne è una terapia, oltre che un’immensa passione. Se potesse essere un film? Direbbe Sin City di Frank Miller e Robert Rodriguez.