Se si esclude la categoria delle attrici, è raro vedere una donna premiata agli Oscar. L’industria cinematografica fatica ancora a lasciare spazio alle figure femminili, nonostante la presenza di sempre più donne nelle troupe cinematografiche. Quando si tratta di competizione tra uomini e donne nelle mansioni dietro le quinte, sulla sedia da regista o al tavolo dello sceneggiatore, c’è ancora un grande sbilanciamento.
Secondo The Wrap, quest’anno le donne nominate agli Oscar sono solo il 28%. Ciò significa che nemmeno 60 figure femminili sono presenti nella lista delle centinaia di personalità candidate. Le donne che lavorano dietro le quinte candidate sono una cinquantina: vediamo alcune delle nominate.
11Ari Wegner – Il potere del cane
Candidata per la categoria Migliore fotografia
Ari Wegner ha trascorso la maggior parte della sua carriera lavorando come direttore della fotografia per cortometraggi e spot pubblicitari. Essendo un’artista molto versatile, Wegner ha partecipato a progetti diversissimi tra loro: dalle campagne pubblicitarie per Apple fino al film western di Jane Campion, Il potere del cane. Grazie al suo operato, Wegner è la seconda donna nella storia degli Oscar ad essere nominata per la categoria Miglior fotografia.
In un’intervista con The Creative Review, Wegner ha detto di amare la sperimentazione e di non sentirsi vincolata ad un particolare stile, sostenendo che ”se si ha l’abilità tecnica si può utilizzare praticamente qualsiasi stile.” L’artista ha lavorato anche a film come Lady Macbeth (2016) e Zola (2020).