Il MCU è ricchissimo di easter egg e riferimenti alla cultura pop, non soltanto relativa al mondo dei fumetti, ma a quello del cinema e della televisione in generale. Così registi e sceneggiatori non perdono mai occasione di citare una scena dei loro film preferiti che hanno segnato la storia di Hollywood inserendo dettagli tra le pieghe dei cinecomic.
Ecco allora i migliori omaggi alla pop culture rintracciati nel corso del Marvel Cinematic Universe:
Footloose
Questo omaggio l’avrete sicuramente riconosciuto, anche perché è diventato un po’ il il fulcro del primo film dei Guardiani della Galassia. Peter Quill usa infatti Footloose come stratagemma per insegnare a Gamora a ballare:
“Beh, sul mio pianeta esiste una leggenda sulle persone come te. Si chiama Footloose; parla di un grande eroe di nome Kevin Bacon, che insegna a una città piena di persone con un manico di scopa infilato nel culo che ballare… È la cosa più bella che ci sia!“
Risky Business – Fuori i vecchi… i figli ballano
La commedia cult con Tom Cruise viene ricordata per la celebre scena in cui l’attore, nei panni di Joel Goodson, scivola sul pavimento con addosso solo una camicia ballando sulle note di “Old Time Rock & Roll” di Bob Seger.
In Spider-Man: Homecoming c’è infatti una citazione esplicita quando Peter deve prepararsi per il ballo di fine anno aiutato da Zia May.
Vita da vampiro – What We Do in the Shadows
Quando in Ragnarok viene offerta a Thor un grande forcone di legno da utilizzare nell’arena dei gladiatori, sentiamo Korg dirgli che “Non sarà molto utile, a meno che tu non stia combattendo contro tre vampiri rannicchiati insieme.“. Non tutti sanno che in quel momento il regista Taika Watiti stava autocitando il suo What We Do in the Shadows.
La battuta era infatti una strizzata d’occhio ai fan del film!
Cin Cin
Peter Quill è la più ricca fonte di riferimenti alla pop culture presente nel MCU, come quando in Guardiani della Galassia vol.2 lo sentiamo confrontare la sua relazione con Gamora con quella di Sam e Diane in Cheers (tradotto da noi con Cin Cin), la sitcom americana andata in onda a inizio anni Ottanta.
Gamora ovviamente non ha idea di chi siano Sam e Diane…
L’impero colpisce ancora
C’è un momento particolare in Captain America: Civil War, durante l’incredibile scena di combattimento dell’aeroporto, in cui Spider-Man oscilla intorno alle gambe di Giant-Man per farlo inciampare. Un piano che, senza troppi indugi, omaggiava la sequenza de L’impero colpisce ancora.
Da nerd qual è, Peter cita il film dicendo: “Ehi, ragazzi, avete mai visto quel film davvero vecchio, L’impero colpisce ancora? Conoscete quella parte in cui si trovano sul pianeta delle nevi?“.
Pulp Fiction
In Captain America: The Winter Soldier, nell’inquadratura della finta tomba di Nick Fury, è presente la famosa citazione biblica di Pulp Fiction incisa sulla lapide pronunciata dal personaggio di Samuel L. Jackson, Jules, ogni volta che uccide qualcuno nel film di Quentin Tarantino.
Anche in Captain Marvel sono effettivamente presenti due omaggi – involontari o meno – alla pellicola cult: il primo si nota quando l’agente Nick Fury “riproduce” ciò che in Pulp Fiction faceva il malavitoso Jules Winnfield (prima un sorso di una bibita, poi il dialogo in macchina con l’agente Coulson paragonato a quello con Vincent Vega), mentre il secondo si rintraccia nell’uso della valigetta dove Carol Danvers nasconde il Tesseract proprio come Winnfield e Vega che chiudono nella loro valigia il misterioso bagliore giallo.
Titanic
In Ant-Man, durante la pianificazione della rapina, Scott Lang spiega alla sua squadra il tipo di acciaio di cui è costituita la cassaforte: “È un Carbondale. È del 1910, realizzato con lo stesso acciaio del Titanic…Non va d’accordo con il freddo. Ti ricordi cosa ha fatto quell’iceberg, giusto“.
Successivamente il cast inizia a riferirsi al film di James Cameron, con Luis che dice: “Sì, ha ucciso DiCaprio“!
Arrested Development
I fratelli Russo hanno lavorato a lungo in televisione con Community e Arrested Development, e per onorare il loro passato hanno inserito due easter egg nei film del MCU diretti in questi anni.
Ad esempio, in Avengers: Infinity War, Tobias Funkë appare sullo sfondo intrappolato in una teca di vetro della galleria di oggetti del Collezionista. L’avevate notato?
Alien
In Avengers: Infinity War, quando Spider-Man raggiunge sull’astronave dell’Ordine Nero Doctor Strange e Iron Man, spiega ai due supereroi che l’idea di espellere il “cattivo” nelle profondità dello spazio aprendo la camera di equilibrio su di lui è stata ispirata da un film particolare…Alien!
Proprio come Ripley che si trova di fronte allo xenomorfo e finisce per gettarlo nello spazio prima di mettersi in salvo su una capsula di salvataggio, così Peter agisce per non finire ucciso.
Una pazza giornata di vacanza
L’intenzione del regista Jon Watts era dare a Spider-Man: Homecoming il tono di un teen movie degli anni ’80 nello stile dei classici di John Hughes come The Breakfast Club e Pretty in Pink.
Di fatto l’omaggio è chiaro, come quando vediamo Peter che corre attraverso i giardini di un quartiere residenziale allo stesso modo di Ferris Bueller in Una pazza giornata di vacanza.
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Fonte: ScreenRant