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Cinecomic: le cinque migliori interpretazioni del 2018

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Cinecomic: le cinque migliori interpretazioni del 2018

La storia del cinecomic recente ci ha insegnato che tutti possono interpretare un personaggio dei fumetti dotato di superpoteri. Ma c’è chi, meglio di altri, riesce a portare sul grande schermo la bellezza delle figure di carta e inchiostro che affollano le pagine dei fumetti. In un anno particolarmente pieno di titoli che hanno arricchito il genere, ecco le cinque migliori interpretazioni in cinecomic per il 2018 (qui i cinque peggiori).

Jake Johnson – Peter B. Parker

Quando è stato rivelato che Jake Johnson sarebbe stato la voce di Peter Parker in Spider-Man: Un Nuovo Universo, c’è stata un po’ di incredulità, soprattutto per chi conosceva l’attore solo per il suo ruolo di Nick in New Girl.

Tuttavia, Johnson è stato a dir poco spettacolare nel ruolo e ha regalato una vera profondità a Peter B. Parker, rendendo questa versione più vecchia dell’errampica muri uno dei migliori in assoluto per il grande schermo. Nei panni di uno Spider-Man che ha fatto l’eroe per oltre venti anni, Johnson ci ha offerto uno sguardo su come potrebbe apparire il futuro di Spidey in un modo davvero sorprendente.

Lo ha fatto mentre rendeva il personaggio sia riconoscibile che estremamente simpatico, qualcosa che non può essere stato facile vista la pessima prospettiva che questo personaggio ha sul mondo dopo aver attraversato un sacco di esperienze dolorose.

Michael B. Jordan – Erik Killmonger

Michael B. Jordan ha offerto una performance incredibile in Creed e la sua reunion con il regista Ryan Coogler non ha certo deluso. Nei panni del malvagio Erik Killmonger in Black Panther, l’attore è stato in grado di offrire quello che si potrebbe facilmente identificare come una performance degna di una nomination agli Oscar, rivelandosi la parte migliore dell’intero film.

È un peccato che il personaggio sia stato fatto fuori, anche perché oltre ad essere un buon personaggio era anche uno dei pochi cattivi con motivazioni e qualcosa da dire. Soprattutto grazie all’interpretazione di Jordan che in molti momenti ha messo in ombra Chadwick Boseman, nonostante fosse lui il protagonista.

Zazie Beetz – Domino

Forse Deadpool 2 non ha replicato il grande successo del primo film, ma è chiaro che molti hanno amato il film anche per le straordinarie interpretazioni degli attori, e tra queste c’è Zazie Beetz nei panni di Domino.

Prima di questo ruolo, l’attrice non era molto conosciuta, ma la sua performance ha avuto un grande impatto, con conseguenze tangibili sulla breve distanza, tanto che al momento è impegnata sul set con Joaquin Phoenix, nel nuovo film su Joker. Domino si è distinta perché i suoi poteri sono stati rappresentati in modo molto inventivo, ma un’attrice meno talentuosa avrebbe certamente cambiato l’esito così positivo.

Beetz ha portato al personaggio un atteggiamento spavaldo e ci ha fatto chiedere perché non fosse stata portata sul grande schermo prima. Mentre il futuro del franchise rimane oscuro a causa della fusione tra Disney e Fox, i Marvel Studios sarebbero furbi a mantenere l’attrice nel ventaglio delle loro possibilità per i prossimi cinecomic.

Jason Momoa – Aquaman

Probabilmente Aquaman non sarà ricordato come un capolavoro, ma offre grande divertimento e sicuramente una correzione del corso per il DC Extended Universe. Jason Momoa sembra essere nato per interpretare Arthur Curry così come Chris Evans è Capitan America e Robert Downey Jr. è Iron Man.

L’attore chiaramente si divertemolto e anche quando il film vacilla, la sua piacevole interpretazione sopperisce ai momenti deboli. Quando finalmente indossa l’abito nell’immagine sopra, non c’è modo di evitare di ammettere che nessun altro sarebbe stato più adatto al ruolo di lui.

Josh Brolin – Thanos

Josh Brolin ha fatto un ottimo lavoro nei panni di Cable ma interpretare il ruolo di Thanos in Avengers: Infinity War ha davvero brillato. I Russo hanno preso l’inaspettata decisione di rendere il Titano Pazzo il protagonista del film e l’attore ha preso un cattivo in precedenza bidimensionale e lo ha reso ugualmente terrificante e irresistibile.

Gli straordinari effetti visivi ovviamente hanno aiutato, ma Brolin ha portato così tante emozioni e realismo in questo ruolo, che è difficile credere che Thanos sia stato creato all’interno di un computer!

Sia che parliamo del momento in cui Thanos butta giù sua figlia da uno strapiombo o di quello in cui combatte contro Tony Stark, Brolin ha preso un cattivo che era stato soltanto anticipato nelle scene post-crediti e si è assicurato che i fan passassero del tempo con una creazione vivente da incubo.