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Guardiani della Galassia Vol. 3: tutti gli Easter Egg del film Marvel

Ecco tutti gli Easter Egg di Guardiani della Galassia Vol. 3, il film Marvel che conclude la trilogia di James Gunn.

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In un certo senso, i film di Guardiani della Galassia di James Gunn, hanno sempre dato l’impressione di appartenere a un angolo a sè stante dell’universo Marvel, dunque, non soprende che il film conclusivo della trilogia, Guardiani della Galassia Vol. 3, non presenti una valanga di Easter Egg o riferimenti al franchise in generale.

In effetti, il molto più breve Guardiani della Galassia Holiday Special ne aveva di più. Tuttavia, se siete super fan dei Guardiani, avrete sicuramente notato alcuni riferimenti alle precedenti avventure dei Guardiani disseminati nel film. Ecco tutti gli Easter Egg che sono stati individuati in Guardiani della Galassia Vol. 3!

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Howard il papero

I camei di vecchie conoscenze del passato dei Guardiani sono ridotte al minimo nel Vol. 3 e concentrate in un’unica souzione. Nel corso del film, Gunn dedica una sequenza a Kraglin (Sean Gunn) e Cosmo (Maria Bakalova), che vediamo impegnati in una versione extra-spaziale del poker contro una serie di personaggi dei film passati dei Guardiani. Tra i giocatori ci sono Howard il Papero (Seth Green); Bzermikitokolok, il frontman rock ‘n’ roll decisamente non umano interpretato da Rhett Miller degli Old 97 nell’Holiday Special; il mentore di Gunn, il cofondatore della Troma Entertainment Lloyd Kaufman, che appare brevemente come prigioniero (che pare si chiami Gridlemop!) in Guardiani della Galassia; e il Broker (Christopher Fairbank), visto per l’ultima volta su Xandar in quello stesso film.

Nel film c’è anche un altro cameo di un personaggio ben piazzato. Dopo tutto, cos’è un film dei Guardiani senza Yondu? Anche se il personaggio di Michael Rooker è morto nel Vol. 2, ritorna brevemente nella forma di una visione che Kraglin ha poco prima di capire come maneggiare correttamente la vecchia freccia psichica di Yondu.

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Nathan Fillion

Alcuni membri familiari del cast dei Guardiani

Come molti registi, Gunn tende a riproporre nei suoi film gli attori con cui ama lavorare, quindi se notate un volto (o una voce) familiare in Guardiani della Galassia Vol. 3 e vi chiedete dove l’avete già visto o sentito, la risposta è: in un altro film di Gunn! Gregg Henry, che ha lavorato con Gunn in Slither e negli altri film dei Guardiani, torna a interpretare il nonno di Peter. Nathan Fillion (Slither, Super), Jennifer Holland (The Suicide Squad, Peacemaker) e Daniela Melchior (The Suicide Squad) sono presenti in ruoli di supporto e si possono vedere tutti durante la sequenza ambientata nel quartier generale della Orgocorp.

Nel frattempo, Pete Davison (The Suicide Squad), Judy Greer (The Specials, scritto da Gunn) e Linda Cardellini (Scooby-Doo e Scooby-Doo: Monsters Unleashed) contribuiscono a dare voce ai personaggi in computer grafica. È interessante notare che questo conferisce a Greer e Cardellini, che hanno interpretato rispettivamente l’ex moglie di Ant-Man e la moglie di Occhio di Falco, il loro secondo ruolo nel MCU, facendole entrare in un club estremamente esclusivo.

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Un omaggio a Kevin Bacon e uno sguardo al futuro dei Guardiani

Bisogna aspettare fino all’ultima scena dei titoli di coda per trovare l’Easter egg più divertente del terzo volume. Mentre fa colazione, il nonno di Peter legge un giornale con il titolo “Rapimento alieno: Kevin Bacon racconta tutto!“, che è un riferimento all’attore preferito di Peter che viene rapito da Drax (Dave Bautista) e Mantis (Pom Klementieff) nello Speciale natalizio dei Guardiani. (L’altra scena post-credits fa riferimento a un potenziale futuro membro della squadra dei Guardiani, che farà la gioia dei fan della Marvel Comics.

Dopo un breve salto temporale, la scena introduce una nuova formazione dei Guardiani composta da Rocket, Groot, Kraglin, Cosmo, Adam Warlock e una delle giovani ragazze aliene che la squadra salva durante il film. Il nome della ragazza? Phyla… il che significa che è quasi certamente Phyla-Vell, un personaggio dei fumetti che ha debuttato nel 2004 e ha avuto stretti legami sia con i Guardiani che con i gruppi di personaggi di Captain Marvel. A volte si fa chiamare anche Quasar.

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Insegne eccentriche di Ovunque

Le ultime due Easter Egg di  Guardiani della Galassia Vol. 3 provengono dalla segnaletica di Ovunque, che ora funge da base dei Guardiani. A un certo punto, si vedono alcuni personaggi appendere un cartello in una lingua aliena, ma che riproduce chiaramente il logo del film Guardiani della Galassia.

Nel frattempo, c’è un’insegna al neon appesa in un bar di Ovunque che è solo l’immagine di una gamba dalla forma strana. I fan hanno pensato che potesse essere un riferimento alla protesi della gamba che Rocket ha chiesto a Quill di rubare nel primo film!

Agnese Albertini
Agnese Albertini
Nata nel 1999, Agnese Albertini è redattrice e critica cinematografica per i siti CinemaSerieTv.it, ScreenWorld.it e Cinefilos.it. Nel 2022 ha conseguito la laurea triennale in Lingue e Letterature straniere presso l'Università di Bologna e, parallelamente, ha iniziato il suo percorso nell'ambito del giornalismo web, dedicandosi sia alla stesura di articoli di vario tipo e news che alla creazione di contenuti per i social e ad interviste in lingua inglese. Collaboratrice del canale youtube Antonio Cianci Il RaccattaFilm, con cui conduce varie rubriche e live streaming, è ospite ricorrente della rubrica Settima Arte di RTL 102.5 News.

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