ATTENZIONE: Questo articolo contiene spoiler del film Thor: Love and Thunder
Grazie alla lotta tra Gorr il macellatore di dei (Christian Bale), Thor (Chris Hemsworth) e i suoi alleati, in Love and Thunder vengono poste le basi per l’introduzione di personaggi nuovi all’interno dell’MCU. Sappiamo quanto il franchise ami creare aspettative nel proprio pubblico sul futuro e anche Thor: Love and Thunder, come tutti gli altri film della Fase 4, è un anello di una catena più ampia.
In particolare, il quarto film da solista di Thor amplia notevolmente il Marvel Mythos: se durante la Saga dell’Infinito gli Asgardiani sembravano essere le uniche divinità mitologiche presenti nell’MCU, ora sappiamo che gli dei del franchise sono tanti e provengono dai culti più disparati. Prima lo show Disney+ Moon Knight e poi Thor: Love and Thunder hanno dimostrato che nella Marvel ci sono numerosi pantheon. Dopo le divinità egizie di Moon Knight, Love and Thunder introduce una città divina, Omnipotent City, e un’enorme minaccia per gli dei: Gorr.
Proprio a Omnipotent City si svolge un’enorme battaglia. Al di là dei fini drammatici, la scena offre al pubblico un piccolo assaggio delle diverse divinità che popolano l’MCU. Forse non tutti i personaggi visti in Thor: Love and Thunder torneranno in futuro, ma alcuni potrebbero davvero essere i pilastri delle prossime fasi…
7Quasar
Verso la fine di Thor: Love and Thunder si vede una statua di Eon nel tempio di Eternità. Nei fumetti, Eon è una potente entità cosmica che fa di tutto per garantire che l’universo sia al sicuro dalle minacce intergalattiche (come Thanos). Adempie i suoi doveri scegliendo un campione che lui stesso disegna come Protettore dell’Universo. I suoi due campioni più noti sono Capitan Mar-Vell e Quasar, un eroe dotato dei poteri di Lanterna Verde e un membro poco noto dei Vendicatori. Nell’MCU Mar-Vell è già stato reinventato con il personaggio femminile Capitan Marvel, ma non c’è nessun Quasar. Forse la statua di Eon accenna all’introduzione di Quasar nell’MCU…